Il
traditore svelato |
La lezione di
umiltà |
Raccolto
ancor per dire del suo amore, per
dir della sua gioia e dei sospiri, Gesù
rivela ai suoi quel traditore che
ha preso ormai da Satana i raggiri. "La
mano di colui che mi consegna già
si alza con la mia sopra la mensa" per
trascinarmi ad una fine indegna, spezzando
un' amicizia tanto intensa. "Chi
è mai, Signor, fra tutti noi seduti", che
non ti acclami invece e non ti adori, gridando
come un tempo i posseduti? "Guai
all'uomo" che, messe le radici, accresce
il male fino a questi orrori, tradendo il Bene in mano dei nemici. |
Ponendo
fine ad una discussione che
vuol scoprir chi sia il più lodato, il
Maestro dà una spiccia soluzione spostando
il loro dir su un altro lato. Non
siate come "i re delle Nazioni che
son chiamati dei benefattori "; prendete,
invece, le umili mansioni per
esseri grandi pur se servitori. "Ho
pregato per te, mio buon Simone, perché,
riconosciuto il tradimento, tu
regga gli altri fermo al tuo timone". Bisogna
ormai che quanto è stato scritto arrivi
senza intoppi al compimento facendomi
tra gli empi un derelitto. |
Al Getsemani |
Il
tradimento di Giuda |
Raggiunto
in fretta il Monte degli Ulivi, che
è il luogo riservato alla sua pace, il
Cristo cerca quasi degli abbrivi per
darsi un nuovo ardore più capace. Non
giunge più nell'orto il gorgoglio che
il Cedron ogni sera gli mandava, quando
da solo a tu per tu con Dio il
dire ha una forma meno schiava. Non
ha nessun fra gli undici rimasti che
a lato quanto un tiro sol di sasso gli
regga con la veglia i gravi basti. "Non
sian peraltro i miei, ma i tuoi voleri" a
porsi come guida sul mio passo che corre nell'oscuro del misteri. |
Facendo
fretta a quella turba irata che
intende trarre il buon Gesù in arresto, Giuda
Iscariota fissa l'avanzata col
segno del suo bacio più funesto. "Amico,
con un bacio tu consegni..." il
Cristo a quel discepolo di ieri che,
assolti in gran silenzio i suoi impegni, si
eclissa dentro il buio dei sentieri. "Venite
come contro un malfattore, mentre
ogni giorno stavo in mezzo al Tempio a
dar con voi la lode al mio Signore. Ma
questa è l'ora ormai dell'abominio, è
l'ora che vi cede ad ogni scempio per prender con le Tenebre il dominio. |