Simeone La benedizione di Simeone al Tempio

“Persona giusta e pia" è Simeone

che al limitar del Nuovo Testamento

assiste il Cristo alla presentazione

per dargli il suo gioire e lo sgomento.

 

Sicuro ormai, secondo la promessa,

di non morir prima di averlo visto,

è già nel Tempio spinto dalla ressa

che ancor non sa del fatto pur previsto.

 

Leggendo da profeta l’avvenire,

confida alla Madonna il gran dolore

che un giorno incontrerà lungo il salire.

 

Già prossimo per gli anni al suo commiato,

ha il tempo pur per dir del Redentore

che assume le fattezze di un neonato.

"Consenti ormai al servo tuo, o Signore,

di andare in pace come tu comandi,

avendo avuto in braccio il Salvatore

che chiude alla Scrittura i suoi rimandi.

 

Ho visto coi miei occhi la certezza

che dall'eterno immobile hai serbato

per darci finalmente la salvezza,

promessa fin dal farsi del peccato.

 

Da segno di caduta e redenzione

il Cristo sarà posto fra la gente

che vive quasi di contraddizione.

 

E a te, Maria, la spada del dolore

ti passerà ai piedi del Morente

che avrà la croce come un malfattore.

La profetessa Anna Il quinto mistero gaudioso

Votata giorno e notte a queI1a cura

che ha per oggetto il cu1to del Creatore,

la profetessa Anna ha per sicura

la grazia di vedere il Salvatore.

 

Da vedova e in età mo1to avanzata

si è fatta del "suo" Tempio una dimora

per vivere una vita consacrata

che trova ne1 digiuno la sua prora.

 

Lo Spirito che orienta ogni suo istante

1a spinge adesso quasi sull'altare

per darle lì davanti il Cristo infante.

 

Sarà lei stessa in quella pia funzione

a sparger con Simeone un gran narrare

a quanti aspettan la liberazione.

Dopo il perir dei piccoli coscritti

che sotto Erode cadon senza un grido,

a Nazaret ormai li trova iscritti

quello scrittor che lì gli annota il nido.

 

E a dodici anni, insiem coi genitori,

Gesù vuol celebrare la gran festa

che a Pasqua sprizza in tutti i suoi splendori

con quel pensier che da 1ontan s'innesta.

 

Ma nella carovana del ritorno,

confuso a turno forse fra i parenti,

né il padre, né la madre 1o han d'intorno.

 

In mezzo al Tempio, come nel suo lare,

si siede per tre giorni coi sapienti

ad ascoltare e poi ad ammaestrare.

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