Il terzo Mistero gaudioso

Esce l'editto che nell'ampia cinta

vuole censir la somma dell' Impero

e con Maria che in quei giorni č incinta

anche Giuseppe si avvia sul sentiero.

 

Non c'č a Betlemme nemmeno un albergo

che a quella donna consenta il riposo,

non c'č sui campi o sui prati un usbergo

fuor d'una grotta dal tetto corroso.

 

E' fra i pastori all'addiaccio col gregge

e il coro d'angeli a picco nel cielo

che nasce un Dio sottomesso alla legge.

 

Si fa piccino volendo una mamma

per riparare all'immane sfacelo

che all'alba l'uomo ha prodotto in un dramma.

L'annuncio ai pastori

Nella cittā che brulica di gente

e ormai da giorni accalca i suoi cortei

son scesi tutti a dare il proprio niente

di sudditi di Roma e di plebei.

 

Non ha pių storia or sotto l'Impero

quel popolo che sa le traversie,

ma in casa pur avvinto allo straniero

aspetta ancor le grandi profezie.

 

Dai campi in fretta muovono i pastori

che dandosi una tregua per un poco

a turni lascian gli umili lavori.

 

Di nuovo poi sui campi con gli armenti

che seguon nella notte accanto al fuoco

d'un tratto sono avvolti dagli eventi.

Un'improvvisa luce sopra il campo,

dove all'addiaccio pascola il bestiame,

si accende quella notte come un vampo

che investe i dossi a spaglio col suo sciame.

 

Non c'č pių notte in mezzo al gran fulgore

che aprendo tutto intorno un'ampia falla

incute nei guardiani un gran timore

e in ultimo si adagia su una stalla.

 

"Corriamo dunque a Betlem tutti insieme

per rimirar la gloria del Divino

che scioglie la promessa e ormai ci preme".

 

E fra il belar che si alza su dal branco

dentro la luce si aprono i1 cammino

verso quel luogo uscito in mezzo al bianco.

I Giusti dell'Antico Testamento

Chiamati insieme a quell'appuntamento

che colma dopo secoli un'intesa,

i Giusti dell'Antico Testamento

son tutti lė nei pressi per l'attesa.

 

Abramo con Isacco ed Israele,

Mosč con il re David e i profeti

si spingon senza usar delle cautele

per giunger prima ancora degli auleti.

 

Non ha la grotta ormai che un'esultanza

davanti a quel Bambino sospirato

venuto a completare l'alleanza.

 

Non ha la notte un'altra processione

che in fila quasi dietro ad un belato

richiami al Dio della Rivelazione.

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