Natività di Giovanni Battista |
Il cantico di Zaccaria |
Approda infine al volger della meta, dopo un'attesa a lungo ormai sofferta, quel gran Giovanni Battista profeta che pur non smuove un solo sasso all' erta.
Immesso da latore di un disegno lungo la strada aperta dell'Eletto, già al divenire egli mostra il suo pegno col sussultar che la madre ha nel petto.
Con lui si squarcia il fascino di un' era che adatta ormai ad alterar gli eventi abbatte finalmente ogni barriera.
Chiamato a far da guida alla novella, debutta appena nato coi parenti ridando al padre muto la favella. |
Sia benedetto il Dio dei nostri padri che offrendo per amore il suo riscatto ci ha tratti dal ritorno di soqquadri per stringerci di nuovo al vecchio patto.
Sia benedetto il Dio di tanta intesa che aveva stabilito con Abramo per esserci nel tempo la difesa e darci senza fine il suo richiamo.
E tu sarai, Bambino, quel cantore che lungo il lento scorrer del Giordano accoglierà l'avvento del Signore.
Sarai per tutti i secoli il profeta che andando avanti a dire dell'arcano darà sollievo a un'ansia quasi vieta. |
Avvento | Michea |
Nel battere impietoso della pioggia che inclina sulle tombe i crisantemi e accresce in parte il correr della roggia i campi ormai si sforman come edemi.
Han già le case presto il loro lume quasi a guidar il verso della sera, che nell'inganno atroce delle brume fa somigliar l’ambiente a una voliera.
"Non sfreccian più garrendo i bei rondoni" e al chiuso ancor dentro le stalle chete si aspettan con le mandrie gli strizzoni.
Giù nella chiesa l’organo si tace in quell'attesa dolce del "Gaudente” che annuncia ormai la notte della pace. |
Gridando per tre volte! l' "ascoltate " che fa da esordio ad ogni profezia, Michea già scorge in tempi senza date il luogo deI Natale del Messia.
Ma grande intanto è il segno del castigo che alzato contro il popolo di Giuda, denuncia nei discorsi quell'intrigo espresso con l’immagine più cruda.
La sete di denaro e della paga che chiedono i profeti e i sacerdoti si estende intorno ormai come una piaga.
Non getteran che spine allora i prati e pietre a mucchi colmeranno i vuoti coperti da una "siepe" di peccati. |