Il primo Mistero gaudioso | Il nome di Gesù |
Il tempo finalmente si è compiuto e ad una Vergine detta Maria Gabriele l'angelo reca il saluto di un Dio che aggiusta ormai la melodia.
Ma strano è il Verbo e grande il messaggero che dandola già piena del Signore, di quel Signor che è fatto sol di vero, sa di Giuseppe e sa del suo timore.
Il regno eterno offerto lì in un figlio come e quando potrà trovar le mire se già la grazia muore nel suo giglio?
Quella potenza che disegna il cielo e slarga sulla terra le sue spire può dare un frutto da un semplice stelo. |
Chinato ancor davanti alla fanciulla, l 'Arcangelo le parla del Superno che con l'estrema povertà del nulla innesta un Dio nel grembo suo materno.
Non ha la Madre da cercare un nome a quel Bambino appena ora annunciato che arriverà per smuovere le some a lungo appesantite dal peccato.
Gliel'han trovato in Cielo il grande nome prima del sì che schiude lì la via e forma ormai Gesù con le sue chiome.
L'ha scelto dal profondo eterno il Padre che compiaciuto ancor dell'armonia lo fa dettar da un angelo a sua madre. |
Il nome di Maria | Giuseppe |
Maria ripete il bimbo con la mamma quando pian piano va scoprendo il mondo e quando poi 1a febbre si fa fiamma su11etto ancor sussurra il moribondo.
E' questo il primo nome che il Bambino assieme a quello di suo Padre impara là dove a Nazaret dentro il giardino si curano gli attrezzi con la giara.
E' il nome che ritorna ne11a gioia e in quel dolor mutevole in bufera quando s'immerge il tonfo de11a noia.
E' il nome che compone la gran quiete quando il mattino il chiaro ha la sua spera e quando a sera perde poi le mete. |
In quella Nazaret, dov'è nativo, e dove il pascolo ha odor di strame, Giuseppe che è il padre putativo da tempo con Gesù fa il falegname.
Il nome suo che suona "Dio aggiunga" e sol di rado sfugge al gran silenzio, gli basta per stimar come alla lunga verrà il Signore a togliergli l'assenzio.
Null'altro si conosce oltre gli accenni e nulla in più di quel lavoro uguale che acquista in lui i gesti più solenni.
"Ma quello che nei testi è sottinteso" a far tempo da prima del Natale col Bimbo e con la Sposa, prende peso. |