Isaia |
L'annunciazione dell'angelo a Maria |
“Tendete, cieli e terra", il vostro orecchio “per ascoltare i1 Verbo del Signore" che a me Isaia rivela in uno specchio quant’è malvagio l'uomo e sprezzatore.
E' i1 Santo, Santo, Santo che mi manda per dirvi di una donna d'Israele che insiem da Madre e Vergine ammiranda darà alla luce un Figlio, l'Emmanuele.
Vi dico ormai del “Fig1io Che ci è nato", del Figlio sceso a raddrizzar la meta a gloria del suo immenso principato.
Vi dico di quest’uomo dei dolori che al pari di una pecora mansueta non apre bocca innanzi ai tosatori. |
Compiuto il sesto mese da quel fatto che colloca il suo svolgersi in Giudea, Gabriele affronta ancora, un nuovo tratto spostando il suo messaggio in Galilea.
"Ti porto tutta l'Ave compiacente, o piena della grazia del Signore" che ansioso di venire da nascente ti chiede di incarnarsi nel tuo cuore.
"Sia fatto a me secondo il tuo volere", o Carne del mio Bimbo immacolato che cedi ad una mamma il tuo potere.
Non ha più nulla ormai da fare il messo che chiude con stupore il sue mandato, legato al1a salvezza come un nesso. |
L'annunciazione |
L'arcangelo Gabriele |
L'arcangelo Gabriele è appena uscito facendo la sua brava riverenza davanti all' invisibile Infinito che lì si umana in tutta la sua essenza.
Ha in mano il Fiat con cui una ragazza, piena di grazia dal remoto eterno, costringe un Dio a prendersi una razza e a sopportar l'estate con l'inverno.
La Vergine di Nazaret smarrita pur contro ogni logica ci crede e con un Dio ad Un che è Dio dà vita.
Esulta il Cielo per quel sì deciso che risuonando giù con tanta fede fa ritrovar la via del Paradiso. |
In volo giù dal cielo col suo bando che annuncia la salvezza ormai compita, Gabriele già. si china, salutando, davanti a quella Vergine stupita.
“Ti porto" dice , "l’Ave" dei profeti che dando sempre viva la speranza, han chiari finalmente quei segreti lasciati lungo i tempi all'alleanza.
E' l'Ave alla tua Grazia mai violata che a nome del Creato qui presente ti porto in questa attesa, oh sì, beata.
E' l'Ave del tuo Figlio e tuo Signore che lega alla tua fede di credente il sì del suo incarnarsi nel tuo amore. |