San Luca 

Prologo

Fra gli altri tre è solo lui, San Luca,

che in confidenza quasi si dichiara

e rivelando un Bimbo che rimbuca

gli prende quell'infanzia così cara.

 

A raccontar "come un cronista" i fatti

e a propagar con Paolo la semente

è in viaggio dopo per fermar sugli Atti

la lunga "via di un ordine nascente".

 

Nel buon esempio del Samaritano

è il Cristo ormai che illustra. la notizia

"e unisce ogni giudeo a ogni pagano".

 

E' d'improvviso il lancio di un gran dono

che invalida l'antica inimicizia

e avalla la certezza del perdono.

Vagliati ormai i grandi avvenimenti,

descritti per veraci in ogni detto,

mi è parso ben di dartene i frammenti

che rendano il tuo credere più accetto.

 

Son molti e assai ben noti i testimoni

che avendo preso parte alle frequenze

ne fissan fedelmente le versioni

lasciandole a uno scorrer di esperienze.

 

E' questo, mio buon Teòfilo, il racconto

che certo in questi tempi fra la gente

ti affido anch'io a mo' di resoconto.

 

Per confermarti in quell'insegnamento

che trova nel Messia la sua sorgente

e nel suo Verbo l'unico incremento.

L'annuncio della nascita di Giovanni

Zaccaria

Negli anni del regnar del turpe Erode

che mostra alla Giudea ogni suo vizio,

non cessa Zaccaria di alzar la lode

al sommo Dio, il solo senza inizio.

 

"Nessun timor" gli dice il messaggero,

fermando la devota incensazione

che nel suo turno a prò del ministero

il Sacerdote innalza all'orazione.

 

"Un figlio ti verrà da Elisabetta",

già pronta, pur anziana, al grande evento

che per virtù del Cielo ancora aspetta.

 

“Ma il tuo parlar sarà da adesso muto

fino al cader di quell'avvenimento

che da dubbioso invano hai combattuto".

Nell'imminenza dell'Incarnazione

che già con un prodigio prende il via,

San Luca pone quasi a prefazione

il grande sacerdote Zaccaria.

 

Preposto ormai, come prescrive l'uso,

a offrir l'incenso a turni sull'altare,

in quello spazio che altri hanno precluso

un angelo alla destra gli compare.

 

L'annuncio che gli viene è troppo duro

per meritargli il nerbo di un appiglio

e insieme la speranza sul futuro.

 

Rimasta sterile e già piena d’anni

di certo Elisabetta avrà un figlio

che per voler del Ciel sarà Giovanni.

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