- la possibilità di trovare
anche a scuola una tecnologia con cui sono già entrati in contatto a
casa, ma di cui conoscono, forse solo l’aspetto del gioco fine a se
stesso;
- la possibilità di
socializzare percorsi individuali di illustrazione, oltre che nuove
conoscenze ed esperienze;
- la possibilità di comunicare
con bambini di altre scuole e di trasferire le proprie esperienze;
- la soddisfazione di vedere i
propri elaborati grafici sotto una nuova veste, di assemblarli e/o di
modificarli facilmente ed in modo molto piacevole ed accattivante e di
poterne fruire subito, ma anche in momenti distanti nel tempo;
- la possibilità di
collaborare (anche se a piccoli gruppi) per realizzare un progetto
comune o una sua parte, apprendendo degli atteggiamenti specifici
della realizzazione della propria autonomia;
- l’occasione per confrontare
forme e spazi del video del p.c. con quello della TV (ad esempio i
disegni d i fotogrammi dei cartoni animati);
- la possibilità di conservare
anche le fasi intermedie della grafica che hanno portato al
"prodotto conclusivo", che permette di concretizzare l’importanza
del percorso di ricerca su quella del risultato;
- l’occasione di fare delle
attività in cui anche l’errore è un elemento utile alla
costruzione dell’elaborato;
- la possibilità di
avvicinarsi ai concetti spaziali, alla scrittura ed ai numeri in un
modo nuovo, ma senza proporlo come fine delle attività laboratoriali;
- la possibilità di utilizzare
la video-illustrazione come stimolo narrativo e come modalità per
facilitare e per rendere le proprie esperienze più flessibili, più
comunicabili e più adatte allo scambio e all'’arricchimento;
- l’occasione di favorire
fantasia e creatività anche per avvicinare al piacere di
"scrivere o pre-scrivere".