MEDIUM |
ESTENDE |
CARATTERISTICHE |
EFFETTI SULLA SOCIETA’ |
RAPPORTI CON ALTRI MEDIA |
LA PAROLA PARLATA |
L’orecchio |
· Attraverso la parola gli
uomini esprimono i loro sentimenti e le loro emozioni; infatti è
inclusiva e partecipe;
· Le sue caratteristiche
principali sono l’unicità e la discontinuità.
|
· Comporta un compatto tessuto
famigliare e un pluralismo culturale;
· Le culture orali agiscono e
reagiscono simultaneamente.
|
|
LA PAROLA SCRITTA (Un occhio per l’orecchio) |
La vista |
· Consente di esporre chiaramente in sequenza;
· Comporta azioni separate e
specializzate nelle quali sono scerse le occasioni e gli inviti ad una
reazione (agire senza reagire);
· Le sue caratteristiche
determinanti sono: l’omogeneità, che comporta atteggiamenti
individualistici e la privacy, l’uniformità dei codici e la
continuità nello spazio e nel tempo.
|
· Ha potere di divisione e di
separazione e comporta un distacco dai sentimenti o dal coinvolgimento
emotivo;
· Crea l’"uomo
civilizzato", che ha fede nella logicità della sequenza e nella
linearità;
· Dà all’uomo occidentale l’illusione
di avere il potere di dominare la natura (aspetto che si intensifica con
l’invenzione della stampa);
· Fornisce la libertà di
crearsi una carriera individuale;
· Crea una menomazione alla
vita fantastica, emotiva e sensoriale.
|
· La linearità della parola
scritta porta alla costruzione di tubi, strade, catene di montaggio.
|
STRADE E PERCORSI (di carta) |
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· Ogni forma di trasporto
traduce e trasforma mittente, ricevente e messaggio.
|
· Con l’aumentare della
velocità di movimento dell’informazione dovuta ai trasporti stradali
si sono alterati i raggruppamenti sociali e le comunità;
· L’effetto della ruota e
della carta nell’organizzazione delle nuove strutture del poter non fu
il decentramento ma la concentrazione. L’accelerazione nelle
comunicazioni permette all’autorità centrale di estendere le proprie
opinioni ai margini più lontani;
· Si passò dalla repubblica
al feudalesimo quando i riferimenti di papiro cessarono perché si
interruppero i rapporti tra Egitto e Roma.
|
· Prima del telegrafo era
forte il rapporto tra le strade e la parola scritta: il termine
comunicazione infatti è usato per indicare ponti, strade, fiumi, canali
prima di trasformarsi con l’era elettrica in "movimento di
informazioni";
· L’uso del papiro e dell’alfabeto
stimolano a creare strade più veloci e questo fa nascere l’impero
Romano a scapito delle città-stato e dei villaggi, forme che contengono
tutti i bisogni e le funzioni umane.
|
NUMERO (Il profilo della folla) |
Il tatto |
· Nel mondo antico si
associava magicamente il numero alle cose fisiche. Oggi la scienza
riduce tutti gli oggetti a quantità numeriche;
· I numeri hanno una risonanza
auditiva, ripetitiva e ciò crea un’immagine iconica: per questo sono
l’estensione del tatto.
|
· La comparsa dei numeri crea
in una cultura uno stress visivo;
· La matematica nasce dall’astrazione
visiva dell’operazione tattile (contare sulle dita). Essa immette
nelle nostre società i concetti di "corrispondenza" e
"successione";
· Nel Rinascimento il calcolo
infinitesimale permise all’aritmetica di imporsi su meccanica, fisica
e geometria
|
· Solo con l’avvento della
stampa i numeri assunsero una forma stabile e tralasciarono l’infinità
di segni.
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L’ABBIGLIAMENTO |
La pelle |
· Immagazzina le energie (chi
è più vestito ha meno bisogno di nutrirsi);
· È un meccanismo per il
controllo della temperatura corporea e un mezzo per definire socialmente
una persona.
|
· Nella società americana
degli anni 50-60 il vestiario è iconico o scultoreo e tattile, mentre
in Europa è visivo (effetto dell’industrialismo).
|
· C’è differenza tra
abbigliamento e alloggio benché e entrambi siano un’estensione della
nostra pelle: il vestiario è un’estensione più diretta della
superficie esterna del nostro corpo, mentre l’alloggio estende i
meccanismi interni per il controllo della temperatura.
|
GLI ALLOGGI (Nuovo aspetto e nuova prospettiva) |
La pelle |
· Sono un mezzo collettivo di
controllo della temperatura del corpo, immagazzinano calore ed energia e
li rendono disponibili per molti compiti;
· Sono media di comunicazione
nel senso che plasma e modifica i modelli di associazione umana.
|
· Per le società tribali l’alloggio
era un’incarnazione della parola, del mito divino, dell’aspirazione
universale. Era un’estensione rituale del corpo. Nelle società
alfabete hanno portato separazione e divisione degli spazi in
compartimenti;
· La città è un’ulteriore
espansione degli organi fisici per soddisfare i bisogni di gruppi più
vasti.
|
· Il calore artificiale
provoca una rivoluzione architettonica;
· L’illuminazione cambia gli
spazi architettonici e urbani.
|
DENARO |
Il potere del tatto e la portata della mano |
· È un medium freddo;
· Ha funzione di magazzino e
di mobilità (come la parola e la scrittura);
· È una materia prima, una
risorsa naturale;
· È la forma esteriore dell’impulso
di cambiare e scambiare. È una metafora, un traduttore, un agente
specialistico di cambio, un trasformatore di valore;
· È un’immagine collettiva
il cui status istituzionale dipende dalla società;
· Affretta e accelera le
energie umane;
· È un magazzino di lavoro e
un trasmettitore da un tipo di lavoro ad un altro;
· È il completamento della
tecnologia specialistica alfabetica.
|
· Crea valori sociali e
spirituali;
· Ha il potere di incanalare
in nuove direzioni le energie umane e di separare le funzioni (separa il
lavoro dalle altre funzioni sociali);
· Accelera gli scambi e i
legami di interdipendenza di ogni comunità;
· I prezzi frammentano la vita
interiore e riducono la vita morale;
· Dal lavoro come impiego si
passa al lavoro come dedizione e impegno (come nelle tribù).
|
· La credit card e un progresso
verso lo scambio commerciale come movimento di informazione;
· La stampa ha portato all’uniformità
delle merci ed al sistema dei prezzi fissi.
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OROLOGI (Il profumo del tempo) |
Il gesto |
· Forniscono una successione
uniforme del tempo (come la catena di montaggio);
· È un medium meccanico;
· Frantuma l’universo in
segmenti visivi.
|
· Crea un tempo astratto (non
si mangia quando si ha fame ma quando è l’ora di mangiare)
· Accelerano il ritmo dell’associazione
umana e di conseguenza trasformano i compiti dell’individuo e creano
nuovo lavoro e nuova ricchezza;
· Con l’era elettrica
cerchiamo una molteplicità di ritmi anziché una ripetibilità.
|
· La misurazione meccanica del
tempo unì le proprie forze alla stampa e alla catena di montaggio come
mezzi di frammentazione uniforme dei processi;
· L’unione tra alfabetismo e
orologi ha prodotto il tempo astratto.
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LA STAMPA (Come capirla) |
La vista |
· È una dichiarazione
pittorica che può venire ripetuta con precisione all’infinito (almeno
finché dura la matrice);
· Un tale procedimento
meccanico porta alla segmentazione e alla frammentazione di un’azione
totale;
· La xilografia fornisce pochi
dati sulla collocazione nello spazio di un oggetto. Man mano che si
intensifica l’impressione retinale gli oggetti cessano di aderire ad
uno spazio di loro creazione e vengono invece contenuti in uno spazio
continuo, uniforme e razionale.
|
· È il prodotto della
necessità dell’occidente di ricorrere a una tecnologizzazione intensa
in seguito all’esaurimento della manodopera schiavistica del mondo
greco-romano.
|
· Prima di Gutemberg si
stampava con le xilografie e l’oratorio, la musica, la pittura e la
letteratura erano in stretto rapporto: infatti i caratteri erano
accentuati plasticamente (oggi i giornali tendono a dare ai caratteri
una forma quasi iconica vicino alla risonanza auditiva).
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FUMETTI (MAD, anticamera della TV) |
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· medium freddo;
· forniscono un senso di
continuità da un giorno ad un altro. La singola notizia ha un
ridottissimo valore d’informazione e chiede di essere completata dal
lettore (come Tv e telefono);
è una forma originale di esperienza che ha
acquistato una vitalità sempre più vigorosa con il prosieguo dell’era
elettrica.
|
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· La stampa e i fumetti sono
tappe utili per capire la Tv perché forniscono pochissime informazioni
visive o particolari significanti.
· La Tv ebbe ripercussioni
disastrose sui fumetti.
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LA PAROLA STAMPATA (Architetto del nazionalismo) |
I cervelli e le voci degli uomini su scala mondiale e
nel tempo |
· Vista semplicemente come un
magazzino d’informazione o come nuovo metodo per un rapido recupero
dell’informazione, la tipografia pose fine al tribalismo;
· Fu la prima meccanizzazione
di un lavoro complesso e divenne l’archetipo di tutte le
meccanizzazioni successive;
· Le sue caratteristiche
principali sono la linearità, la precisione, la ripetibilità e l’uniformità;
· ha donato all’uomo il
distacco e il non coinvolgimento, cioè il potere di agire senza
reagire, la separazione tra pensiero e sensazione. Questo che era segno
di una società erudita e alfabeta, con l’era elettrica viene sempre
più rifiutata come specializzazione e frammentazione della sensibilità
e della conoscenza;
· modificò sia i procedimenti
dell’istruzione si quelli del mercato: il libro fu la prima macchina
per l’insegnamento e anche la prima merce prodotta in massa;
· fornì una nuova e immensa
memoria degli scritti passati rendendo inadeguata la memoria personale;
· portò ad una separazione
delle funzioni a tutti i livelli (es. separò la parola dal canto);
|
· diede nuova intensità al
punto di vista fisso e individuale al quale già il libro aveva dato
avvio; questa estensione originò il nazionalismo, l’industrialismo,
la produzione di massa, l’alfabetismo e l’istruzione universale. Lo
stesso spirito che indusse gli artisti a coltivare l’espressione di
sé, indusse altri a creare gigantesche imprese militari e commerciali;
· ha donato all’uomo il
distacco e il non coinvolgimento, cioè il potere di agire senza
reagire.Questo che era segno di una società erudita e alfabeta, con l’era
elettrica viene sempre più rifiutata come specializzazione e
frammentazione della sensibilità e della conoscenza;
· il suo carattere fissile e
uniforme portò alla graduale omogeneizzazione di regioni diverse, con
la conseguente amplificazione di potere, energia e aggressività;
· sul piano psichico l’estensione
visiva e l’amplificazione dell’individuo fecero si che le persone
agissero come se l’immortalità fosse insita nella ripetibilità
magica della stampa;
· portò all’idea di un
tempo e di uno spazio come quantità misurabili continue; la nuova
tecnica di controllo dei processi fisici attraverso la segmentazione e
la frammentazione separò Dio dalla natura, la natura dall’uomo e l’uomo
dall’uomo.
|
· l’alfabeto rese possibile
la diffusione di un potere che è conoscenza e sconvolse i vincoli dell’uomo
tribale facendolo esplodere in un agglomerato di individui. La scrittura
e elettricità riversano continuamente su di lui le preoccupazioni degli
altri uomini cosicché diventa nuovamente tribale;
· amplificando e estendendo la
parola scritta, la tipografia rivelò e allargò la struttura della
scrittura;
· esercitò una forte
pressione per arrivare alla determinazione di una ortografia, di una
sintassi e di una pronuncia corrette; nasceva così l’uomo di lettere;
· la spavalderia dei caratteri
provocò una spavalderia nell’epressione.
|
RUOTA, BICICLETTA E AEROPLANO |
I piedi |
· furono il collare e i
finimenti per cavalli a portare all’utilizzo della ruota nei carri;
· la ruota è lineare e deve
essere completata dalla strada;
· la bicicletta è un
allineamento della ruota e un’anticipazione dell’aeroplano.
|
· Con la ruota e il carro c’è
un’esplosione: i contadini iniziano a vivere in città e a spostarsi
nei campi per lavorare;
· La ruota con il suo utilizzo
nei vari mezzi di trasporto modifica la struttura della città;
· La ruota dapprima crea nuovi
centri e quindi è un fenomeno di accentrazione; poi porta ad un massimo
di accelerazione e decentra (aeroplano).
|
· Con l’era elettrica il
potere della ruota cessa;
· Le ruote stanno alla base
del funzionamento delle cineprese;
· L’aeroplano toglie potere
alla strada;
· Con l’aeroplano raggiungo
in un attimo tutto il pianeta, proprio come con i mezzi elettrici.
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FOTOGRAFIA
(Il bordello senza muri) |
Occhio nel tempo e nello spazio e all’esterno e all’interno
di sé. |
· Medium caldo;
· Isola nel tempo momenti
singoli;
· Fissa le persone come se
fossero oggetti e estende e moltiplica l’immagine umana alle
proporzioni di una merce prodotta in serie (prostituzione);
· Al contrario di altri media
non consente atteggiamenti di isolamento;
· portò all’attenzione dell’uomo
il mondo subatomico dei batteri.
|
· Ha prodotto il distacco tra
l’industrialismo puramente meccanico e l’era grafica dell’uomo
elettrico (passaggio dall’uomo tipografico all’uomo grafico);
· L’era fotografica è
diventata l’era del gesto, del mimo e della danza. La fotografia ha
influito sul nostro atteggiamento esteriore e conseguentemente ha
seminato germi di autocritica ed ha promosso il dialogo con noi stessi (Freud),
perché la vista influisce sui nostri atteggiamenti mentali [è vero
ancora oggi?];
· Ha rivoluzionato, per mezzo
della sua "alta definizione", la pittura che da figurativa è
diventata astratta;
· Cancella le barriere dello
spazio e cioè le barriere nazionali e culturali coinvolgendo tutta l’umanità,
indipendentemente da un punto di vista particolare;
|
· I media che consentivano la
rappresentazione visiva precedenti (es. xilografia e incisione) avevano
una forte sintassi (rete di razionalità), mentre la fotografia ha
consentito agli uomini di presentare rapporti visivi senza regole;
· La fotografia come processo
chimico, unita con la macchina, ha prodotto il cinema.
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GIORNALI (Governare lasciando trapelar notizie) |
La produzione e i commerci industriali. |
· Medium freddo;
· È una forma di confessione
di gruppo che presenta una partecipazione collettiva (al contrario del
libro che invece ha un punto di vista). È il successore a mosaico della
forma libresca;
· Contiene la storia segrete
della comunità nelle sue azioni e nelle sue interazioni (infatti sembra
che la vera notizia sia quella brutta);
· Amplifica la responsabilità
e la partecipazione pubblica grazie alla flessibilità delle notizie che
si lasciano scientemente trapelare.
|
· È una forma di
"apprendimento pagato" perché mescola alla sua programmazione
delle inserzioni. Infatti gli inserzionisti comprano "un pezzo del
lettore";
· È essenziale al processo
democratico perché con l’accelerazione della stampa e della raccolta
di notizie, il giornale è divenuto un aspetto dominante dell’associazione
umana, poiché la forma a mosaico non implica un punto di vista
distaccato ma una partecipazione al processo e tollera la varietà dei
punti di vista personali.
|
· Fu grazie alla raccolta di
notizie eseguita dal telegrafo che si passò dai periodici illustrati
(medium caldo) al giornale con la sua forma a mosaico;
· Mutò lo stile di scrittura:
il telegrafo abbreviò le frasi, la radio abbreviò gli articoli e la TV
gli diede un atteggiamento interrogatorio. Infatti il giornale oggi non
è solo un mosaico di fatti, ma anche di tutte le tecnologie esistenti.
|
L’AUTOMOBILE |
La pelle perché è un articolo d’abbigliamento. |
· Medium caldo;
· È un medium esplosivo di
comunicazione sociale;
· È il guscio protettivo che
trasforma l’uomo urbano e suburbano in superuomo;
· È uno splendido esempio di
meccanismo uniforme standardizzato in perfetto accordo con la tecnologia
gutemberghiana e l’alfabetismo che hanno creato la prima società
senza classi che sia esistita al mondo;
· Nell’era elettrica la sola
costante è il mutamento quindi l’auto è già antiquata e verrà
soppiantata dal suo sostituto elettrico.
|
· Le auto sono diventate la
vera popolazione delle nostre città con conseguente smarrimento delle
proporzioni umane nel potere come nella distanza. L’elettricità può
riportarci proporzioni pedonali non tanto perché accorcerà le distanze
(es. acquisti per via telematica), piuttosto perché la distanza non
sarà più un problema a causa del mutare degli schemi di lavoro;
· È stata la grande
livellatrice degli spazi fisici e delle differenze sociali;
· Negli anni 20 spezzò l’unità
famigliare separando il lavoro dall’abitazione, fece esplodere ogni
città in una dozzina di suburbi ed estese parecchie forme della vita
urbana lungo le autostrade al punto che le strade parvero diventare
città ininterrotte. Inoltre ha ucciso la campagna.
|
· L’auto è la risultante
dell’incrocio tra l’elettricità, forma biologica, e la forma
meccanica: fu grazie alla scintilla elettrica che il motore a benzina
prevalse su quello a vapore;
· Con l’avvento dell’aereo,
automobile e camion si allearono per distruggere la ferrovia;
· L’auto e la catena di
montaggio erano le espressioni estreme dei processi uniformi e
ripetibili applicati a tutti gli aspetti del lavoro e della vita; la Tv
mise in dubbio i presupposti meccanici dell’uniformità e della
standardizzazione.
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LA PUBBLICITA’ |
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· Sfrutta l’inconscio
attraverso il meccanismo della persuasione per mezzo di un linguaggio
iconico complesso che riassume produttore, consumatore, venditore e
società;
· Le inserzioni sono pillole
subliminali per il subconscio che cercano di esercitare una magia
ipnotica.
|
· Per diminuire l’importanza
del prodotto in sé, le inserzioni hanno la tendenza a creare richiami
pubblicitari che corrispondano sempre più alle motivazioni ed ai
desideri del pubblico;
· La pubblicità facendo leva
sui luoghi comuni, afferma uno stile di vita che è per tutti e per
nessuno;
· Da un punto di vista di
ricerca sociologica, i team pubblicitari valgono più dei team di
ricercatori nella raccolta e nell’elaborazione di dati sociali
utilizzabili.
|
· La tendenza all’immagine
iconica ha indebolito l’industria dei periodici in genere e delle
riviste illustrate in particolare;
· Gli effetti della
pubblicità arrivarono ai massimi livelli con l’invenzione della
fotoincisione che ha permesso grandi tirature;
· Con la radio si espresse in
forma di canzoni;
· Con il cinema l’intero
schema della vita americana si trasferì sugli schermi come un’inserzione
continua;
· Con l’avvento della Tv gli
uomini cominciano ad avere una consapevolezza del proprio inconscio,
fatto che smorza gli effetti persuasivi delle forme aggressive di
presentazione pubblicitaria del giornale, della rivista del film e della
radio, e che mostra la pubblicità per ciò che è: una forma
distruttiva di pubblico divertimento.
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GIOCHI |
La reazione popolare allo stress. |
· Sono media di comunicazione,
manifestazioni d’arte popolare, reazioni sociali, collettive, all’impulso
o all’azione principale di una cultura;
· Nel gioco e nel divertimento
ritroviamo l’integrità della persona che nel mondo del lavoro
quotidiano o nell’esercizio della professione può utilizzare soltanto
un piccolo settore del proprio essere; i giochi sono dunque revulsivi,
cioè modi di adattarsi allo stress;
· Più in generale sono
modelli drammatici delle nostre vite psicologiche e ci aiutano a
liberarci da tensioni particolari; con i giochi interpretiamo e
completiamo il significato delle nostre vite quotidiane e escogitiamo
modi di partecipazione non specialistica al dramma più vasto della
nostra epoca.
|
· Sono situazioni artificiose
e controllate, estensioni della consapevolezza collettiva, che
permettono una tregue dagli schemi consueti . Sono un modo attraverso il
quale l’intera società parla a se stessa;
· Nelle società tribali il
gioco è una virtù, è lo spirito d’iniziativa del singolo. Al
contrario nelle società alfabetizzate l’iniziativa individuale del
gioco sembra minacciare l’intera struttura sociale;
· Per la nostra vita interiore
è importante la forma di un gioco, non i giocatori o l’esito (il
contenuto apparente è una cullante distrazione necessaria a far si che
la forma strutturale superi le barriere dell’attenzione consapevole).
|
· Le usanze sociali di una
generazione tendono a codificarsi nel "gioco" della successiva
e ciò vale particolarmente per i periodi nei quali, a causa di qualche
tecnologia radicalmente nuova, gli atteggiamenti sociali subiscono una
modifica improvvisa.
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TELEGRAFO (L’ormone sociale) |
Ha dato inizio all’estensione o all’esteriorizzazione
del sistema nervoso centrale (che è un campo unificato praticamente senza
segmenti). |
· Medium freddo;
· È uno dei primi strumenti
di comunicazione tecnologicamente legato all’applicazione dell’energia
elettrica; pertanto ci costringe a reagire al mondo nella sua totalità
(quindi è profondamente tattile e organica);
· Apparentemente ha esteso i
poteri di organizzazione spaziale, ma in realtà la sopprimono
ristabilendo rapporti personali diretti(l’organico soppianta il
meccanico).
|
· Con il telegrafo è finita
la separazione degli interessi e la divisione delle facoltà e sono
giunte l’insistenza integrale e la totalità. L’elettricità da voce
poderosa alla dimensione dell’interesse umano, cioè quella della
partecipazione immediata all’esperienza altrui;
· Indebolì rapidamente lo
schema centro-marginale e aumentando la quantità di notizie indebolì
enormemente il peso delle opinioni espresse negli editoriali.
|
· Nelle prime fasi era
subordinato alla ferrovia ed al giornale;
· Rivoluzionò il modo di
raccogliere e presentare le notizie e le conseguenze sul linguaggio,
sullo stile letterario e sugli argomenti scelti furono spettacolose;
· Potendo rilevare le linee di
forza meteorologiche ha dato avvio alle rubriche di previsione del
tempo.
|
LA MACCHINA DA SCRIVERE (L’età del ferreo capriccio) |
La voce del poeta |
· Stabilì una stretta
associazione tra scrittura discorso e pubblicazione (effetti di
implosione che mostrano il carattere di medium freddo della macchina da
scrivere);
|
· Ha staccato la donna dalla
sua casa per trasformarla in una specialista d’ufficio;
· Ha portato la tecnologia
gutemberghiana in ogni angolo della nostra cultura e della nostra
economia;
· La macchina fonde la
composizione con la pubblicazione determinando un atteggiamento nuovo
verso la parola scritta e stampata. Infatti ha avuto un effetto
immediato nel regolare la grammatica e l’ortografia (provocando un
incremento nella vendita dei dizionari);
|
· L’eleganza delle
dattilografe rese possibile una rivoluzione nell’industria dell’abbigliamento;
· Permise una grande libertà
d’eloquio;
· Fornisce alla poesia una
sorta di spartito musicale in modo che possa essere letta in coro.
|
IL TELEFONO |
L’occhio e la voce che è un’estensione
extrasensoriale |
· Medium freddo;
· Non permette la
visualizzazione perché esige una partecipazione completa (medium
uditivo a bassa definizione che non può essere utilizzato come sfondo
–al contrario della radio-);
· È una forma di
partecipazione che esige un partner;
· È una forma intensamente
personale che ignora tutte le pretese di privacy visiva dell’uomo
alfabeta.
|
· ha eliminato le case di
piacere determinando l’apparizione della ragazza squillo;
· ha smembrato la divisione in
compiti e la delegazione dei poteri della struttura piramidale aziendale
sostituendola con una rete senza giunture di schemi intrecciati nell’apparato
direttivo e amministrativo delle imprese.
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IL GRAMMOFONO |
La voce |
· Medium caldo;
· Amplifica la voce.
|
· Ha ridotto l’attività
vocale dell’uomo proprio come l’automobile ha ridotto l’attività
pedonale.
|
· Durante la seconda guerra
mondiale la radio mise in crisi il mondo del grammofono .
|
CINEMA (Il mondo in bobina) |
L’occhio: è aperto, neutrale e associativo. |
· Medium caldo
· È un fantastico connubio
tra la tecnologia meccanica e quella elettrica;
· Compito del regista è di
trasportare l’utente dal suo mondo a quello creato dal film. È un
fatto così ovvio e si verifica in modo così completo che coloro che
subiscono questa esperienza l’accettano senza esserne consapevoli
(infatti offre un’immagine ad alta definizione.
|
· Offre una grande inserzione
pubblicitaria per i beni di consumo ed offre il più magico dei beni di
consumo: i sogni;
· Per le società fortemente
alfabetizzate il passaggio dal film muto a quello parlato è stato un
completamento del prodotto visivo, mentre per le società non
alfabetizzate il film parlante è frustrante perché non consente la
partecipazione alla visione del film con canti e urla.
|
· I film presuppongono un alto
livello di alfabetismo sconcertando i non alfabeti: lo stretto rapporto
tra cinema e l’esperienza fantastica individuale della parola stampata
è condizione necessaria per accettare la forma cinematografica.
· Rispetto alla stampa il
cinema immagazzina e trasmette una grande quantità di informazioni:
così lo scrittore per sopravvivere ha ridotto le descrizioni e si è
mosso verso un simbolismo di profondità.
|
RADIO (Il tamburo tribale) |
Orecchio: intollerante, chiuso e esclusivo |
· Medium caldo;
· Ha il potere di coinvolgere
e isolare completamente le persone: oggi la radio è un’esperienza
privata;
· È una profonda esperienza
arcaica: fa sentire contemporaneo il proprio passato.
|
· L’esistenza politica di
Hitler deriva dalla radio e dal suo modo di rivolgersi al pubblico;
· Esperienza di implosione
elettronica per le società alfabetizzate, mentre è un’esperienza di
esplosione violenta per le società non alfabetizzate;
· Ha il potere di
re-tribalizzare l’umanità , di capovolgere l’individualismo nel
collettivismo fascista.
|
· La Tv trasforma la radio da
mezzo di svago a mezzo di informazione, e da esperienza collettiva a
esperienza privata.
|
TELEVISIONE (Il gigante timido) |
Il tatto (cioè tutti i sensi) |
· Medium freddo;
· Respinge le personalità
marcate: il successo di un personaggio televisivo è trovare uno stile
di presentazione a bassa pressione;
· Assorbe l’individuo; è
fredda e profonda, determinata dal produttore.
· Ha un’immagine a scarsa
definizione e dà l’illusione di essere tridimensionale;
· L’immagine televisiva ci
chiede di chiudere il mosaico con una partecipazione i tutti i sensi,
che è tattile cinestetica; pertanto è un medium di reazione, non di
azione;
· Ha una caratteristica
paradossale: pur coinvolgendoci nel profondo non ci eccita, non ci
scuote.
|
· attraverso la stampa ha
fatto rinascere i dialetti morti;
· ha raffreddato Cuba perché
i cubani traggono dall’esperienza televisiva la sensazione di
partecipare alle decisioni politiche;
· In dieci anni ha
europeizzato gli USA.
|
· I bambini abituati a questo
medium hanno difficoltà a rapportarsi al medium caldo della stampa;
· Ha sconvolto ogni tecnologia
(smisero di funzionare i fumetti e le riviste nazionali);
· Ha reso vulnerabili alla
radio USA e Inghilterra che essendo fortemente industrializzati e
alfabetizzati non si erano precedentemente fatti coinvolgere;
· È in antitesi all’alfabetismo
che porta distacco e non coinvolgimento.
|
ARMI |
La mano, le unghie e i denti |
· Media caldi;
· Sono utensilii
indispensabili ad accelerare la lavorazione della materia
|
· C’è un preciso rapporto
tra maggior istruzione e maggiore mira specialmente con il fucile
(perché la parola scritta abitua alla fissazione);
· Ogni nuova arma o tecnologia
appare a chi non la conosce come una minaccia.
|
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AUTOMAZIONE (Imparare un modo di vivere) |
· L’automazione è informazione: essa mette
fine ai lavori differenziati e alle materie differenziate. Sussistendo
negli schemi attuali delle nozioni frammentate e prive di alcun rapporto
tra loro i nostri programmi scolastici prepareranno cittadini incapaci
di intendere il mondo cibernetico nel quale vivono.
· L’automazione è l’invasione del mondo
meccanico da parte dell’istantaneità dell’elettricità. Essa unisce
i frammenti dell’era meccanica perché la sua velocità richiede un
alto grado d’ interdipendenza tra tutte le fasi di ogni operazione.
Interdipendenza e accelerazione elettrica hanno condannato la catena di
montaggio.
· Il processo d’automazione oltre a
provocare un ritiro di manodopera industriale, fa si che l’apprendimento
divenga il tipo principale di produzione e consumo. Per questo è
assurdo aver paura della disoccupazione. L’apprendimento pagato
diventerà presto nella nostra società la principale forma d’impiego
e fonte di nuove ricerche.
· Gli schemi sociali e didattici usati nell’automazione
sono quelli del lavoro indipendente e dell’autonomia artistica: la
paura dell’automazione come minaccia di uniformità su scala mondiale
nonè che la proiezione nel futuro di standardizzazioni e
specializzazioni meccaniche che appartengono ormai al passato.
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