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Vico Del Gargano Riconosciuto come Borgo più bello d'Italia:
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Vico Del Gargano:

Vico Del Gargano Centro Storico

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Fondata dal leggendario condottiero schiavone Sueripolo nel 970 d.C conobbe nei secoli varie dominazioni. Federico II di Svevia pose le basi del castello che ancor oggi troneggia nel rione antico. Agli Svevi si succedettero gli Aragonesi. Durante il periodo feudale Vico fu territorio delle più importanti famiglie napoletane, tra le quali i Caracciolo e gli Spinelli. Il periodo dei Lumi portò un rinnovamento culturale che culminò con la fondazione della celeberrima Accademia degli Eccitati, la nascita di Michelangelo Manicone, l'innalzameno dell'Albero della Libertà e la costruzione del cimitero monumentale di San Pietro extra moenia (il primo in Europa). L'Ottocento vide la nascita ed il prosperare della coltivazione ed il commercio degli agrumi. Attività fiorenti fino a metà Novecento ed oggi in declino. Durante l'unità d'Italia fu paese Realista e sede di molte bande di briganti che saccheggiavano i paesi del Gargano e della Capitanata avendo come base la Foresta Umbra.
Nel 1759, a Vico sorge l’Accademia degli Eccitati che si occupa di problemi di natura scientifica del tempo; qualche decennio dopo, nel 1792, viene costruito il Cimitero Monumentale di S. Pietro sul Monte Tabor, uno dei primi d’Italia, anticipatore dell’editto napoleonico di Saint Cloud del 1806. Dell’architettura civile dell’abitato, composto dai tre quartieri medievali (Civita, Borgo, Casale), oltre alle tipiche abitazioni garganiche con scalinata esterna e pianerottolo “grifo”, le strettole, i sottopassaggi “Bucchulum”, i comignoli monumentali e i trappeti, restano alcuni palazzi tipici, fra cui il palazzo Marchesale, espressione e simbolo della feudalità meridionale e il più recente palazzo dei della Bella, originari di Firenze . Oggi la cittadina si propone come centro di cultura e di turismo nel Parco Nazionale del Gargano.

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