Urania Celeste
La  chioma di Berenice

 

Ripreso da un componimento del greco Callimaco, il carme LXVI di Catullo, che fa parte degli otto carmina docta del liber composto dal poeta, descrive la trasformazione in astro, tra la costellazione del Leone e quella della Vergine, della treccia tagliata e offerta a Venere Zefiritide dalla regina Berenice, per propiziare un felice ritorno in patria del proprio consorte, impegnato a combattere in Siria.
                   Il testo di Catullo                    

La traduzione di Ugo Foscolo                      La traduzione di Costantino Nigra

La traduzione di Alessandro Natucci