LE QUOTE DEL FONDO E LA LORO VALORIZZAZIONE

Per comprendere bene il meccanismo dei Fondi Comuni d'Investimento, ipotizziamo che 4 amici decidano di costituirsi un proprio piccolo Fondo Comune privato. Poichè non tutti e 4 gli amici hanno la medesima disponibilità, decidono che ognuno può acquistare delle quote simboliche ad un prezzo, di comune accordo stabilito in L. 10.000.

Gianni investe 10 ml., acquistando in tal modo 1.000 quote; Paolo acquista 300 quote con 3 ml.; Antonio investe 7 ml. e Stefano investe 5 ml.. A questo punto si è costituito un Fondo Comune di 25 ml., suddiviso in 2.500 quote. L'amico gestore, con questi 25 ml., decide di acquistare 1.000 azioni della Soc. "Investibene & C.", quotata L. 10.000; 1.000 azioni della Soc. "Vaiperstracci & C." a L. 5.000 e 5.000 azioni della Soc. "Noncemale" a L. 2.000. Ora tutto il patrimonio del Fondo è investito e dopo un mese l'amico gestore fa il punto della situazione. Le "Investibene & C." sono salite a L. 11.500; Le "Vaiperstracci & C." sono scese a L. 4.500 e le "Noncemale" sono salite a L. 2.250. Gli amici sono soddisfatti, i 25 milioni investiti un mese prima sono diventati L. 27.250.000 ed ovviamente anche le quote si sono rivalutate. Oggi valgono L. 10.900 l'una (27.250.000 : 2500).

Roberto, un quinto amico, chiede di poter investire 5 milioni nel fondo. Gli amici sono contenti perchè, più il fondo si ingrossa e più è possibile diversificare e gli vendono 458,715 quote a L. 10.900 l'una.

Il Fondo, dopo questa operazione, ha un valore di 32.250.000 (27.250.000 valore precedente + 5.000.000 di Roberto), suddiviso in 2958,715 quote (le 2.500 iniziali + le 458,715 di Roberto).

Questo, con delle piccole differenze, è ciò che fa un Fondo Comune d'Investimento vero. Prima di tutto il gestore non è un amico, ma una Società che deve essere retribuita per tale prestazione. Le modalità le vedremo nell'apposito capitolo. Quando nasce un nuovo Fondo Comune il valore della quota, stabilito in L. 10.000, rimane invariato per 10 giorni. Dopo tale data, giornalmente, il gestore calcola il valore del fondo (ciò che ha fatto l'amico dell'esempio dopo un mese) e suddivide detto valore per il numero delle quote in circolazione, così da avere il valore unitario di ogni quota. Il valore della quota così ricavato, che viene certificato da una Società di certificazione, è pubblicato sui maggiori quotidiani.

Ogni investitore è in grado di conoscere quotidianamente l'andamento del proprio investimento, semplicemente effettuando un'operazione di moltiplicazione (il n° delle quote in suo possesso per il valore della quota del fondo).

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Per ulteriori informazioni scrivere a: giovanni.colnaghi@excalhq.it