SPESE CONNESSE AD UN INVESTIMENTO IN FONDI

Un investimento in fondi comporta costi, oneri e spese a carico del sottoscrittore. Poichè dette voci, al di là della distinzione formale, comportano esborsi o minor introiti per il sottoscrittore, nel seguito di questa pagina li chiameremo, per brevità, Spese.

In primo luogo dividerei le spese in due grandi famiglie: le evidenti e le occulte, senza dare a quest'ultimo il significato di recondito.

Le spese evidenti sono le uniche che l'investitore percepisce, in quanto se le vede materialmente addebitare alla sottoscrizione del contratto o, in alcuni casi, al momento del disinvestimento. Con l'esclusione di alcuni Fondi (di norma monetari), detti "No Load", che ne sono esclusi, tutti gli altri Fondi prevedono delle commissioni d'ingresso o, in alcuni casi, delle commissioni di uscita. Le commissioni d'ingresso, che sono trattenute direttamente dal capitale investito, vengono calcolate in percentuale sul capitale conferito. Tale percentuale diminuisce con l'aumentare della somma investita. Le commissioni di uscita, invece, decrescono percentualmente con l'aumentare della durata dell'investimento. Visto che un esempio vale più di mille parole, di seguito fornirò due esempi che rappresentano le casistiche descritte:

esempio 1

Commissioni di sottoscrizione a carico dei sottoscrittori del fondo x

e così via, sino ad importi superiori ai 5 mld.

esempio 2

Commissioni di disinvestimento a carico dei sottoscrittori del fondo y

Le spese occulte sono quelle di cui il cliente non ha percezione in quanto non gli sono direttamente addebitate, ma vanno a decurtare il valore della quota. Se non ci fossero dette spese, per intenderci, il rendimento per l'investitore sarebbe superiore o la perdita inferiore. Quando viene eseguito il calcolo del valore della quota, infatti, dopo aver calcolato il valore dei titoli in portafoglio al fondo, si addebita il Fondo di tutte le spese occulte e poi si divide il risultato per il numero delle quote in circolazione. Le spese occulte sono: Le commissioni di gestione; eventuale commissione d'incentivo (solo se il Fondo rende di più di un determinato indice); oneri fiscali (di cui tratteremo ampiamente nel successivo capitolo) e tutti gli oneri gestionali attinenti l'attività di gestione (spese da riconoscere alla Banca depositaria; parcelle da riconoscere alla Società di revisione ecc. ecc.)

Attenzione! Proprio in relazione alle commissioni di sottoscrizione, è necessario leggere attentamente il prospetto informativo, come indicato nel capitolo "Consigli da seguire prima di acquistare un Fondo".

Vai al Capitolo successivo (REGIME FISCALE DEI FONDI) 

Capitolo precedente (DOVE SI ACQUISTANO I FONDI)

Torna al menù principale

Per ulteriori informazioni scrivere a: giovanni.colnaghi@excalhq.it