Molto
bella dalla Primavera fino a Fine Estate. I costi per il turista
sono eccessivi!!
Poco
più di 30.000 abitanti, 224 chilometri quadrati di superficie,
147 chilometri di sviluppo costiero, 8 amministrazioni comunali.
Sono questi i numeri dell'Isola d'Elba, la terza isola d'Italia
per estensione e la maggiore tra le isole minori. La sua posizione,
di fronte alla costa toscana, a 10 chilometri (un'ora di traghetto)
da Piombino, la rende facilmente raggiungibile, sia che si venga
da sud, sia che invece si venga dal nord, ossia da quella Europa
alla quale molti di noi guardano con speranza.
La
grande bellezza dell'isola ha fatto sì che essa sia divenuta
nei decenni, dal dopoguerra in poi, sempre più zona turistica
di pregio, anche se non ha del tutto risolto i suoi problemi. Ben
collegata al continente da grandi traghetti, soprattutto nella bella
stagione, l'Elba dispone anche di un aeroporto nei pressi di Marina
di Campo, secondo comune elbano dopo il capoluogo Portoferraio.
Che il grande tesoro dell'Arcipelago Toscano sia il suo mare...
è perfino inutile dirlo.
Merita
invece evidenziare come di grande bellezza siano anche i centri collinari,
in alcuni dei quali, all'Elba, si possono avvertire addirittura atmosfere
di montagna. E' questo il caso di Marciana, a ridosso del monte Capanne,
la maggiore vetta dell'isola con i suoi 1019 metri d'altezza. Assai
antico, il borgo di Marciana offre al visitatore suggestioni tutte
particolari, grazie ai suoi vicoli, ai suoi panorami mozzafiato, alle
sue botteghe artigiane, alle sue atmosfere, alle mai banali manifestazioni,
culturali e non, che si susseguono nella stagione estiva.
Di non minor fascino comunque anche Capoliveri, nell'opposto versante
dell'isola. Assai diverso per storia e tradizioni da Marciana, Capoliveri
non offre certo di meno, anzi è tra le località elbane
con maggiori potenzialità: un territorio vasto, vario ed
assai bello, splendide spiagge, scogliere e zone interne ancora
incontaminate. Rio nell'Elba è il terzo comune collinare,
anch'esso all'insegna di quella tipica architettura fatta di vicoli
che si inseguono e di scorci d'altri tempi.