La nostra Storia

Negli anni '70 esplose lo scandalo dei massacri di cuccioli di foca in varie parti del mondo. 

In Europa si costituì il Comitato Europeo Difesa delle Foche e altri animali da pelliccia; il Comitato era composto da una rappresentante nei vari paesi europei: Francia, Germania, Olanda, Belgio, Italia, Svizzera, Austria. 

La sua caratteristica particolare era quella di essere un organismo autonomo ma in stretta collaborazione con le associazioni nazionali, tanto che ogni rappresentante faceva parte anche di un'associazione. 

Dopo che si giunse al divieto della caccia ai cuccioli di foca ed il crollo della commercializzazione delle pelli, il Comitato iniziò negli anni '80 la battaglia contro gli allevamenti di volpi, visoni ecc.

In Italia tradusse e diffuse i contenuti del libro-denuncia di Henk Lambertz (rappresentante olandese del Comitato), "la prigione degli animali ", in cui l'autore, spacciandosi per aspirante allevatore poté documentare le mostruose condizioni di vita e di soppressione di questi animali.

Successivamente, sia per adeguarsi alla normativa nazionale in tema di associazioni, sia per la scomparsa di numerose altre sezioni, la Sezione italiana divenne autonoma e assunse il nome di Comitato Europeo Difesa Animali onlus.

Perché Comitato

Pur essendo un'associazione a tutti gli effetti, abbiamo voluto mantenere la denominazione Comitato perché ben rappresenta l'impostazione della nostra attività.

A differenza infatti di quanto accade normalmente con i soci delle associazioni, che si limitano a pagare la quota annuale e leggere - quando lo fanno - la rivista sociale, in un comitato i componenti sono tutte persone attive che vogliono lavorare per un fine comune.

Chi si associa quindi vuole lavorare concretamente per la tutela della natura, lo sviluppo dei diritti degli animali e per assicurare loro una vita migliore, nei limiti delle proprie possibilità: c'è quindi  chi si attiva per curare colonie feline, contro il bracconaggio, contro le feste con animali, chi propone iniziative.

Insomma siamo tutti accomunati dalla consapevolezza che il nostro lavoro è come la tessera di un mosaico che, per quanto piccola e insignificante possa sembrare, insieme a migliaia e migliaia di altre tessere formerà nel tempo un meraviglioso disegno. 

Assume quindi un'estrema importanza la collaborazione e la diffusione delle iniziative delle diverse associazioni, per superare il principale limite che le contraddistingue: l' inevitabile "concorrenza" che le spinge a marginalizzare il lavoro delle altre, al fine di evitare che i propri soci convoglino verso di loro risorse che sono purtroppo sempre necessarie per la propria attività. Si tratta quindi di una conseguenza inevitabile della "scarsità di soci". 

Per evitare di metterci in concorrenza anche noi per necessità di fondi e soci, il nostro Comitato ha una struttura essenziale in quanto i soci attivi provvedono a sostenere da sé le spese per le proprie iniziative, come si può leggere dal bilancio estremamente ridotto. Non solo, ma la quota base è ridotta al minimo proprio per permettere ai soci sia di iscriversi ad altre associazioni, sia di sostenere le spese per il sostegno delle iniziative presentate sul Notiziario.

Il Notiziario Animalista

Anche il nostro bollettino sociale rappresenta nella pratica il nostro modo di lavorare: esso riporta infatti le iniziative sia dei soci sia di molte altre associazioni, specie quelle più piccole, che non sono in grado di diffondere le proprie iniziative a un pubblico (attivo!) nazionale. 

Per scelta è in carta riciclata e monocromatico (blu); i soci attivi sono infatti motivati dai contenuti e  non hanno necessità di colori e carta di qualità; evidentemente questo comporta l'esclusione nei confronti del pubblico che invece richiede questi fattori, pubblico però che scarsamente si attiva con lettere ecc.

Il Notiziario è un periodico per i soci del CEDA onlus, ma potete richiedere una copia del numero più recente inviando un francobollo da 1 Euro per le spese di spedizione a:

Comitato Europeo Difesa Animali onlus

Via M. Monti, 53

22034 BRUNATE CO

(Italy)

Formato da 8,12,16 pagine, esce ogni 2/4 mesi (numeri doppi) e contiene ogni volta da 6 a 15 iniziative cui tutti possono partecipare mediante invio di tagliandi prestampati sia per posta, sia per fax, si a via e-mail o attraverso la raccolta di firme.

I soci che desiderano segnalare un'iniziativa, ne inviano il materiale relativo alla stessa ma non deve essere una copia delle pubblicazioni già esistenti perchè ce ne sono già tante, e anche belle!

Per informazioni:

www.animalitalia.it - Tel. +39 031 364004 - Fax. +39 031 220515