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Il sistema Himmelbett

Giorgio Beltrammi

English version

L'estate del 1941 segna l'inizio dell'applicazione del sistema Himmelbett che rimmarrà in vigore fino alla fine del conflitto.
Le stazioni di Himmelbett erano dotate di:
- Un radar Freya per acquisire il bersaglio a distanza (150 Km. circa)
- Un radar Wurzburg-Riese per l'acquisizione dei bombardieri nemici
- Un radar Wurzburg-Riese per il controllo dei caccia notturni.
- Tre caccia pronti al decollo
Con questa dotazione la tattica era quella di agganciare i bombardieri a circa 150 Km di distanza e le informazioni passavano ai radar Wurzburg per il controllo dei bombardieri. A questo punto i Wurzburg per il controllo caccia, dirigevano questi verso i bombardieri. Purtroppo il punto debole era dato dal fatto che in ogni singola area territoriale c'era un solo caccia (gli altri due erano a disposizione). Ben presto gli inglesi capirono che concentrando molti bombardieri in una sola area, potevano incontrare al massimo tre velivoli da caccia notturna.
Il sistema venne in seguito modificato.

Pilot and Crewman preparing for mission

Missioni diurne, un sacrificio senza senso
Alcuni episodi nella difesa aerea del Reich, indicano il livello didisperazione in cui versava la Luftwaffe nell'assolvere al compito di proteggere il proprio territorio. Si era infatti pensato di impiegare i caccia notturni provvisti di radar, contro i bombardieri diurni B-17.
Il Bf 110 G-4 era un velivolo troppo pesante per effettuare manovre di caccia, ma al contempo era dotato delle strutture e dell'armamento ideale per contrastare i bombardieri americani e se contro questi c'era qualche possibilità di successo, contro i caccia pesanti americani (P-47 e P-51) queste erano assolutamente assenti.
Così alla sua prima missione il capitano Ludwig Becker, grande tattico della caccia notturna, trovo la morte. Ben presto altri equipaggi andarono incontro allo stesso destino e questo generò un altro tipo di problema, il reperimento di equipaggi addestrati adeguatamente.

Bf 110 G-4 from 9./NJG3 on a daylight sortie against the USAAF B-17 Bf 110 G-4/R7 climbs to intercept american bomber formations

The Bf 110 G-4d nose with FuG 220 antennas and the underfuselage pack containing two MG 151guns

Gli occhi elettronici della Caccia Notturna
Lo sviluppo di ricerche in campo elettronico per la produzione di radar e contromisure, rappresenta un interessante capitolo nella storia della CN tedesca della II^ G.M.
Gli ingegneri tedeschi svilupparono il FuG 227 Flensburg per essere avvertiti della presenza del radar inglese Monica che equipaggiava i bombardieri.

A Bf 110 G-4a nose with Liechtenstein C-1 radar antennas

Il primo radar di bordo ad essere impiegato operativamente fu il FuG 202 che aveva caratteristiche che permettevano di chiudere la breccia che si verificava tra le potenzialità del Wurzburg e l'obiettivo da raggiungere. Infatti il radar di terra conduceva il pilota nei pressi dell'obiettivo, ma tutto il resto dell'intercettazione doveva essere completato dal pilota. Con il FuG 202 il radiooperatore riusciva a condurre il pilota proprio sopra le formazioni dei bombardieri. A questo punto interveniva il sistema Naxos che intercettava le emissioni del radar inglese H2S e permetteva un ulteriore avvicinamento.

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English version
The Himmelbett system
The summer of 1941 marks the beginning of the application of the Himmelbett system that will remain in vigor until the end of the conflict. The stations of Himmelbett were equipped of:
- a Freya radar in order at a distance to acquire the target (150 km. approximately)
- One Wurzburg-Riese radar for the acquisition of the enemy bombers
- a Wurzburg-Riese radar for the nocturnal control of the hunting.
- Three hunting ready to the takeoff
With this equipment the tactics was that one to couple the bombers to approximately 150 Km of distance and the information passed to the Wurzburg radars for the control of the bombers. To this point the Wurzburg for the control hunting, the bombers directed this back. Unfortunately the point weak was given from the fact that in every single territorial area was a single hunting (the others two was to disposition). Very soon English understood that concentrating many bombers in a single area, they could meet to the maximum three aircrafts from nocturnal hunting. The system came later on modified.
Diurnal missions, senseless sacrifice
Some episodes in the aerial defense of the Reich, indicate the level of desperation in which it poured the Luftwaffe in acquitting to the task protect just the territory. In fact it had been believed to employ the hunting nocturnal radar supplies, against the diurnal bombers B-17. The Bf 110 G-4 was a too much heavy aircraft in order to carry out hunting maneuvers, but it was equipped of the structures and the ideal armament in order to contrast the Americans bombers and if against these succeeding were some possibility, against the hunting heavy Americans hunting(P-47 and P-51) these were absolutely absent. Therefore to its first mission captain Ludwig Becker, large tactical of the nocturnal hunting, met is death. Very soon others crews went encounter to the same destiny and this generated an other type of problem, the finding of crews trained adequately.
The electronic eyes of the Nocturnal Hunting
The development of searches in electronic field for the production of radar and countermeasures, represents an interesting chapter in the history of the German CN of II^ W.W. The German engineers developed the FuG 227 Flensburg for being is perceived of the presence of the English radar Monica that equipped the bombers. The first radar of edge to being employed operatively was FuG 202 that had characteristics that allowed to close the rubble that took place between the potentialities of the Wurzburg and the objective to catch up. In fact the earth radar lead the pilot in proximity of the target, but all the rest of the interception had to be completed from the pilot. With FuG 202 the radiooperator succeeded to lead the pilot just over the bombers formations. To this point the Naxos system took part that intercepted the emissions of English radar H2S and allowed an ulterior approach.
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