Le Tribù del Web
Nuove categorie antropologiche in rete
Nella grande comunità di Internet si possono oggi individuare alcune principali categorie in cui si riconducono le varie specie di utenti; questo ha determinato la nascita di una nuova terminologia nella quale è facile imbattersi navigando per la rete.
I Newbies
Sono i debuttanti, coloro che solcano per le prime volte l'oceano di informazioni che Internet offre. Non sanno come orientarsi in questo sconfinato mare telematico, si sentono spaesati davanti a questo grande insieme di siti, di forum di discussione, che nascono come funghi e dove il traffico frenetico non è regolato da una segnaletica completa nè tantomeno rispondente a una mappa ben precisa. Il primo passo è quindi quello di reperire le informazioni di cui si ha bisogno, che in rete non mancano di certo: vi si trovano, spesso nelle sezioni di FAQ (Frequently Asked Question) proprie di alcuni siti, le risposte alle domande più ricorrenti.
Gli Hackers
Sono invece navigatori scaltri, che nel tempo hanno dato la caratteristica a questa categoria di essere l'insieme dei pirati del Web, capaci di violare
i sistemi di sicurezza di qualsiasi sistema. Hanno una derivazione da un altra categoria propria degli anni '60, definita come il gruppo degli hippyes tecnologici: i Phreaks1. Erano esperti nel collegarsi alla rete telefonica per scroccare interminabili telefonate con l'Europa. Gli hackers sono la loro versione attualizzata: il loro termine ha un'origine bizzarra. Alla fine degli anni '50, alcuni ricercatori del Mit
(Massachussets Institute of Technology) si erano riuniti nel Club del Trenino
Elettrico: i super scienziati inventavano dei marchingegni inimmaginabili da
applicare al loro passatempo preferito. I più virtuosi venivano detti
hackers (nel gergo interno del Mit, hack significava anche uno scherzo
particolarmente elaborato).
I Lurkers
Sono i timidi del secondo millennio, i contemplativi, definiti anche come i "guardoni" di Internet. Leggono i messaggi altrui, consultano gli archivi ma non prendono mai parte attivamente alle discussioni.
I Flamers
Sono i navigatori dalle teste calde, che per un nonnulla si infiammano e sono pronti a fare scoppiare, attraverso le loro e-mail ingiuriose, delle vere e proprie guerre telematiche tra scuole di pensiero opposto a proposito, spesso, di futilità. Ma, a dire il vero, a volte la loro ira è pienamente giustificata.
Gli Spammers
Viene ritenuto uno spammer chi invia pubblicità non richiesta utilizzando gli strumenti
di comunicazione che offre la rete. Molti stati permettono di portare in giudizio l'autore di simili azioni. (Spam è la marca americana di una nota carne gelatinosa in scatola e l'effetto cui si allude è quello che si otterrebbe versandola deliberatamente davanti a un ventilatore).
I Crackers
Sono definiti i nuovi barbari informatizzati; violenti e distruttivi una volta entrati nel sistema cercano di seminare terrore, forse per sfogare la loro rabbia in rete. Agiscono minacciando grandi calamità, dalla contaminazione di e-mail, allo svuotamento di banche dati, al trafficare su carte di credito, allo spargimento di virus nei sistemi. Ma spesso la minaccia rimane fine a se stessa e non ne consegue azione distruttiva, poichè, di certo, è più facile a dirsi che a farsi...
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