Sotto un bel sole iniziamo il nostro sentiero: prima di dare le
regole della percorrenza, vediamo i disegni che mi hanno portato su
come potrebbe essere il bosco ideale per il picchio,
il rodilegno
e il pioppo.
I disegni sono interessanti, guardateli!
Iniziamo il cammino e subito troviamo la loro pianta, la n°5.
Ci fermiamo e iniziamo i preparativi per il gioco - "La
caccia all'oggetto".
Il gioco si svolge come previsto, senza intoppi: i partecipanti
vengono man mano - e con divertimento generale - eliminati, fino all'atto
finale, quando rimangono a giocare 2 ragazze e un ragazzo.
A questo punto bisogna individuare una modifica alle regole del gioco,
in quanto la classe non aveva previsto la particolarità dello
scontro finale tra pochissimi ragazzi.
Viene fatta una sola domanda da chi é sotto - una domanda particolare,
fatta bene - in alternativa avremmo fatto un semplice indovinello
su che fosse il (o la) possessore dell'oggetto.
Alla fine risultano vincitrici le due uniche ragazze rimaste.
Camminiamo ancora - fino all'albero n°36.
Qui facciamo il gioco previsto: "Trova
l'oggetto".
Ci dividiamo in tre squadre e facciamo due giocate: alla fine vincono
con un secco 2 a 0 a 0 il gruppo formato esclusivamente da maschietti.
Concludiamo la mattinata con alcune riflessioni sull'importanza del
gioco per gli animali: la corsa, la lotta, il nascondersi, il saltare
- per gli animali predatori e per quelli predati.