Percorriamo il sentiero dall'albero n°1 fino al n° 23 - la
loro quercia rossa.
Il percorso si svolge lentamente e senza particolari problemi di recupero
dei segnali sugli alberi.
Giunti nei pressi del loro albero inizia l'organizzazione del gioco
- la
montagna di foglie: si formano 4 gruppi, ognuno
con un grosso sacchetto di plastica, e inizia la raccolta e il deposito
delle foglie in un punto del bosco precedentemente determinato (si
tratta di un luogo vicino alla loro quercia e in corrispondenza di
un piccolo sambuco).
Alla fine siamo riusciti a formare un mucchio alto circa 50 centimetri
e consolidato con alcuni rami grossi.
Spiego ai bambini quale potrebbe essere il significato di tale operazione
(formazione localizzata di humus per le piante circostanti, luogo
di riparo per una serie di insetti) e quindi proseguiamo ancora nel
sentiero fino ad arrivare alla pianta n° 40 (un ontano napoletano).
Qui ci fermiamo e facciamo un'altra attività, il
nascondino degli oggetti, legata al mimetismo.
Durante il gioco le due squadre si comportano bene e arrivano a "pareggiare"
la competizione (ci sono oggetti ben mimetizzati, che risultano "difficili"
da recuperare e altri molti più visibili).
Alla fine, per mancanza di tempo dobbiamo velocizzare la fase relativa
al significato del gioco nel bosco (il gioco serve a tutti e soprattutto
agli animali per imparare a vivere nel bosco).