Al recente torneo "Castling" di Taio, organizzato dal nostro circolo, mi è capitato di giocare alcune partite piacevoli, "aiutato" a dire il vero, anche dai miei avversari. Il brevissimo tempo di riflessione non aiutava certo il bel gioco e le sviste (anche clamorose) erano sempre in agguato. La partita più breve è stata quella che ho giocato contro il signor Bevilacqua che mi ha permesso di dare scacco matto in sole 16 mosse.

Munter    --    Bevilacqua
Torneo Castling (2° turno)
Taio, 2008.06.04
1-0     B20

1.e4 e6 2.d3

Contro la Difesa Francese adotto sempre l'Attacco Indiano, in pratica è una Difesa Est Indiana a colori invertiti.

Probabilmente era meglio reagire subito al centro con la spinta in d5, comunque la mossa del testo non è ancora un errore.

Un'imprecisione, era meglio arroccare o prendere in d5. Adesso il Nero può attaccare efficacemente il Pe5 con Cge7, Cg6 e Dc7.

Il Nero non sembra interessato a tutto ciò...

Un inutile indebolimento. Dando una rapida occhiata alla posizione si nota che il centro è bloccato e che il Cd2 ostacola l'Ac1, quindi la mossa più interessante era senz'altro 8... g5!? Anche se 8... h5 o 8... Ch6 andavano prese in seria considerazione.

Il Bianco procede col piano standard dell'Attacco Indiano: "uberprotection" del pedone e5 (che restringe l'ala di Re del Nero) e preparazione di un attacco di pezzi ad est. In realtà tale piano avrebbe una giustificazione solo se il Nero avesse gia arroccato, ma per fortuna il mio avversario sarà tanto "gentile" da favorire questa errata strategia.

Questa mossa costituisce un vero e proprio un suicidio posizionale.

Era più precisa la presa in f6, ma visto che il Nero era intenzionato a prendere in e5 ho deciso di guadagnare un tempo. La scelta è stata motivata solamente da una considerazione psicologica

Grazie all'imprecisione del Bianco si poteva tenere chiusa la posizione con 10... f5! Questa presa invece è coerente col piano del Nero, ma porta alla disfatta.

La mossa giusta era 12... Rf7! Anche se la posizione del Nero rimaneva in ogni caso scabrosa.

Anche adesso bisognava giocare Rf7! In modo da poter difendere il Pe6 con l'Ac8.

Giocata con freddezza. Adesso i due Alfieri del Bianco sono diventati due micidiali rasoi. Il Bianco ha un vantaggio posizionale decisivo, tanto che il programma Toga-II lo stima in ben 11,17 pedoni!

L'unica che permetteva di prolungare la partita di alcune mosse era 16... Re8. Ora c'è il matto immediato.

( 16...Ac8 17.De5 Re8 18.Dxh8 Axe6 19.Axe6 Af8 20. Dxg8 Df6 21.Te1 Rd8 22.Ag4 Tc8 23.Ae5 De7 24.Dxd5+ Re8 25.Axc8 e per il Nero inizia a suonare il requiem!)