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IL ROMANTICISMO
(in sintesi)

 

 

Il movimento filosofico, letterario, artistico e spirituale che prende il nome di Romanticismo, si sviluppò in Germania tra la fine del'700 e gli inizi dell'800, per poi espandersi gradualmente in tutta Europa, in diverse varianti. Il Romanticismo, malgrado la varietà e l'eterogeneità dei molti temi proposti, si può distinguere per alcuni aspetti:

1. La tensione all'assoluto ('Streben'): in tutto il romanticismo vi è una tensione all'assoluto, all'infinito, al titanismo, all'immenso senza limiti, considerati come desiderio di andare oltre qualsiasi limite materiale e spirituale. I romantici provano per l'infinito un vero e proprio struggimento, un'ansia di assoluto. Tale aspetto sarà parte preponderante della filosofia di Shelling e di Hegel, in diversa misura;

2. L'esaltazione del sentimento: in risposta al razionalismo dell'illuminismo, il romanticismo propone la riscoperta del sentimento, dell'emozione travolgente, di tutto ciò che può suscitare forti stati emotivi. Legata a questo tema quello della tragicità della vita, per cui l'uomo è gravato dal peso della morte e dell'impossibilità di una piena felicità (è il romanticismo più cupo e quasi pre-esistenzialista). Nel romanticismo viene rifiutata ogni visione ottimistica di derivazione illuminista (rifiuto del progresso e della scientificità);

3. La naturphilosophie: ovvero una concezione antimeccanicistica della natura, per cui il mondo naturale è l'espressione di una divinità immanente e vitale e tutto il cosmo risponde a un unico principio, sia la materia che lo spirito, sostanzialmente coincidenti (si veda Shelling e Bruno, al quale la stessa filosofia della natura si riferisce);

4. La riscoperta della fede: la riscoperta del sentimento religioso in grado di cogliere gli aspetti più trascendenti e mistici della vita, in risposta all'antireligiosità dell'illuminismo;

5. La rivalutazione della storia: la rivalutazione della storia e del periodo medievale, in contrapposizione all'antistoricismo illuminista che aveva svalutato il medioevo defininendolo il periodo buio dell'umanità;

6. La predilizione per l'arte: l'arte come suprema forma di conoscenza e disciplina intellettuale, vista come espressione massima della spiritualità immanente al mondo (si veda Shelling);

Storicamente viene indacato come movimento ispiratore del Romanticismo lo Sturm und Drang ("tempesta ed impeto"), che prese il nome da un dramma di Klinger del 1776. Il movimento faceva appello alla fede e al misticismo per superare la finitezza della ragione predicata da Kant.

"Fra gli elementi disparati, spesso fra loro contrastanti, il tratto unificante della mentalità romantica rimane il tema dell'infinito, che finì con il diventare un angoscioso demone psicologico, un'aspirazione al superamento dei limiti dell'io, un voler andare oltre sempre e comunque, oltre lo spazio e il tempo, oltre la morte e oltre il dolore, per conoscere l'inconoscibile e sentire il sovrasensibile." (Ubaldo Nicola, Atlante illustrato di Filosofia).

Si distinguono due periodi romantici: il primo periodo, ovvero la scuola di Jena e il circolo di Berlino, il secondo romanticismo, ovvero i circoli di Heidelberg e di Monaco.

Scuola di Jena e di Berlino A Jena divulga le sue teorie Ficthe, che definisce l'immaginazione e l'Io come espressione di una vitalità spontanea, precedente e che va oltre la distinzione tra fenomeno e noumeno kantiano.

Il poeta Novalis (1772-1801) ribadisce l'unita tra spirito trascendente e universo: l'immaginazione inconscia come natura e l'immaginazione conscia come ispirazione artistica sono entrambe manifestazione della tensione umana all'infinito.

A Berlino, Schleiermacher (1768-1834) pone la religione al di sopra della metafisica e della morale e vede nella storia un succedersi di eventi che sono manifestazioni del divino.

Circoli di Heidelberg e di Monaco Ad Heidelberg si fa strada invece la tendenza a rivalutare il medioevo, la religione e le tradizioni popolari. Nasce l'attenzione per le saghe germaniche e per le fiabe, si diffonde una interpretazione della natura come organismo vivo in cui pulsa lo spirito divino (si intrecciano magia ed alchimia).

A Monaco si tenta invece di riconcialiare Romanticismo e cattolicesimo, si fa strada un sentimento politico teso alla restaurazione dopo una prima adesione romantica alla rivoluzione francese.

 

 


Scheda di Synt - Ultimo aggiornamento Giugno 2004

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