...Fra  i più antichi abitatori di Bologna, chiamata in quel tempo Felsina, vi furono gli Etruschi.

La loro civiltà (che risale al IX sec. A.C.) viene definita Villanoviana. Questo termine deriva da Villanova, piccolo centro vicino a Bologna, dove nell’anno 1853, fu scoperto dal conte Giovanni Gozzadini il primo gruppo di tombe attribuite a questa civiltà.

Successivamente ne furono rinvenute altre fuori porta S. Isaia, alla Certosa, poi all’Arsenale, ai Giardini Margherita e fuori porta S.Vitale.

Quasi tutte le notizie sui Villanoviani ci vengono da queste tombe e dagli studi fatti dall’archeologo bolognese Antonio Zannoni, ingegnere capo del Comune di Bologna e da Edoardo Brizio sui fondi di centinaia di capanne rinvenute in varie parti della città, nell’area compresa tra i torrenti Aposa a est e Ravone a ovest (le attuali via Falegnami, via Righi e le prime colline a sud, nell’area corrispondente cioè all’attuale centro storico.

Al di fuori dell’area abitata si collocavano i sepolcreti, dove sono state ritrovate oltre 4000 tombe.