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Localizzazione dei sepolcreti di
Bologna |
(il contorno
giallo indica la zona dell'abitato) |
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Il rito
prevalente dei Villanoviani era quello della cremazione,
cioè
il defunto era bruciato, le ceneri e le ossa venivano
raccolte e
collocate entro un vaso dalla caratteristica forma
biconica (due coni), su cui veniva sistemato come
coperchio una ciotola rovesciata. Questo
ossario
veniva deposto in una semplice buca scavata nel terreno,
talvolta protetto da ciottoli e in altri casi da rozze
lastre. All’esterno, per segnalare la presenza delle
tombe, venivano poste piccole e semplici stele. |
Nell’urna
cineraria o all’esterno di essa veniva messo il corredo,
cioè quanto era appartenuto al morto (lame, vasi, spade) o
altri oggetti cari ai familiari (fibule, scarpine di
terracotta, ecc.). |
Nelle
tombe dei Villanoviani non sono state invece ritrovate armi, se non
qualche spada spezzata e ciò fa pensare che quella
popolazione non amasse molto la guerra, ma preferisse il
lavoro dei campi, l’allevamento del bestiame, l’attività
artigianale o la mercatura (il commercio). Tuttavia
doveva esistere una categoria di guerrieri e
l’esercito villanoviano doveva essere ben organizzato,
composto da cavalieri e fanti. |
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