La musica mi ha attratto fin
dai primi anni di vita; ricordo quando, negli anni '70 i miei genitori mi portavano nella balera
del mio paese in occasione delle fiere ed io rimanevo ore davanti al palco dove
si esibivano le orchestre e le bande. Il mio primo strumento furono le
percussioni. Ho scoperto il contrabbasso frequentando il conservatorio e da allora
è rimasto senza dubbio uno strumento affascinante, a me molto caro.
Il
contrabbasso
"Ma
come fai a trasportarlo ?"
Questa è la
prima domanda che mi viene sempre fatta.
In effetti,
non è comodo, specialmente se capita di portarlo "in groppa"
; preferisco trasportare il flauto dolce!
E'uno
strumento con cui si possono eseguire diversi generi musicali. Quello
che eseguo più spesso è il genere classico. La musica classica mi
appassiona in modo particolare; alcune volte mi entra dentro in modo
molto forte, crea in me emozioni e accarezza la mia anima. Alcune volte
la avvolge e la coinvolge a tal punto che dopo aver assistito ad un
concerto mi sento più stanco che se avessi suonato. Il contrabbasso è
uno strumento capace di trasformarsi a seconda di ciò che richiede il
brano musicale. Può essere ritmico come uno strumento a percussione e
data la sua enorme estensione riesce ad arrivare a suoni gravi e
profondi, così come a degli acuti e a dei suoni armonici somiglianti al
suono di un flauto. Molto importante è per me la cantabilità del
contrabbasso, che può certamente essere paragonata a quella di
qualsiasi strumento ad arco, quale, ad esempio, il violino. Si può
anche armonizzare come se fosse una viola da gamba. E' sicuramente uno
strumento che offre tante possibilità di esecuzione.
Attualmente
sto frequentando il settimo anno di Conservatorio. Le tappe per il
conseguimento del diploma finale sono due: L'esame di 5° corso, già
sostenuto diversi anni fa, e quello di 7° corso, che conto di portare a
termine nel marzo del 2005. Durante questi anni ho sostenuto gli esami
di teoria, solfeggio armonia complementare e storia della musica.
Alcune volte
suono assieme all'orchestra del Conservatorio, dove faccio pratica di
musica d'assieme e mi esibisco in qualche concerto pubblico.
Ho suonato
con gruppi di amici in formazioni di musica da camera, trii, quartetti,
in duo con pianoforte. Ho fatto parte per diversi anni della Banda
Musicale " La Magiostrina".
Naturalmente
ho suonato e suonerò ancora con Andrea,
mio carissimo amico, che è un ottimo batterista, oltre che flautista.
Andrea ha un tocco preciso ed incisivo che nel jazz si integra
perfettamente con il contrabbasso.
|