San
Tommaso
Ubicata in una delle traverse di
Via Arpi, la Chiesa di
San Tommaso rappresenta uno dei luoghi di culto più
antichi e rappresentativi della tradizione
cattolica.
Qui, narra la legenda, è stata portata la
Sacra Icona della
Madonna dei Sette Veli
subito dopo il ritrovamento nel luogo della
apparizione.
La chiesa presenta oggi una facciata concava, anche se
probabilmente non si tratta di quella originale, dato
che alcuni storiografi ritengono che fino a prima del
terremoto del 1731 la chiesa
era rivolta su via Arpi
Come per le altre chiese ed edifici della città vecchia,
devastati dal terribile sisma, anche questa chiesa venne
ricostruita, ma successivamente subì incendi e
danneggiamenti bellici.
L'interno non evidenzia particolari elementi di
attrattività dal punto di vista artistico ad eccezione
di alcuni dipinti del pittore foggiano Nicola Montagano,
tra cui spicca, sull'altare maggiore, L'incredulità
di San Tommaso, commissionato dal Comune nel 1845 e
di due statue lignee attribuite al Colombo (San
Biagio e l'Immacolata).
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