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Modulo 3      L'identità in rete

I-pod e razzismo. Non è soltanto il web ad essere implicato nel processo di rielaborazione ed uso dell’identità razziale a favore dell’uomo bianco. La Nakamura allarga il discorso ad un altro protagonista dello scenario attuale: l’iPod. L’iPod infatti, nel complesso della filosofia che lo accompagna, è tutt’altro che neutrale e, viste le immagini pubblicitarie del prodotto, esso diviene uno strumento attraverso il quale si vende la razza per riuscire a vendere la musica e la tecnologia. Durante un intervista l’autrice cita le cosiddette “iPod Ghraib” una serie di immagini che, riprendendo le famose fotografie di Abu Ghraib, fanno parte di una battaglia pubblicitaria finalizzata alla sensibilizzazione ai disagi delle razze oppresse. Le immagini in questione riproducono le foto utilizzando però una grafica simile a quella dei cartelloni pubblicitari dell’iPod il quale viene sostituito agli strumenti di tortura. In contrasto con lo sforzo della Apple di cancellare le identità dei ballerini ma non la loro razza, nelle iPod Ghraib si può notare come le caratteristiche individuali dei soldati sono visibili in modo da, in accordo con lo scopo critico della campagna, enfatizzare le loro identità quelle dei torturati, invece, sono mascherate, non riconoscibili in modo da sottolineare la cancellazione dell’identità personale che si rende necessaria per torturare qualcuno. La campagna pubblicitaria dell’iPod può essere ricollegata al discorso sulle post-immagini e del turismo identitario in quanto essa utilizza ballerini di colore perché riescono a rendere graficamente desideri che il corpo di un bianco non riesce ad esprimere. Si tratta quindi, ancora una volta, della presentazione non di una razza ma dell’idea, della post-immagine, che i bianchi hanno di questa razza, tanto più che i ballerini in questione sono stilizzati e la loro identità razziale è suggerita attraverso caratteri ritenuti tipici (dreadlocks e simili)

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Intro
Unità 1   
Unità 2 

La rete come spazio sociale performativo delle identità

Unità 3       
Bibliografia
Video