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Michelle Rodino. La ricercatrice, nei suoi lavori, denuncia come ideologica ogni impostazione teorica che assume come base metodologica l'opposizione binaria tra i generi. Partire da questo presupposto significa, per la Rodino, chiudere le infinite possibilità di auto rappresentazione del proprio genere sessuale. Il risultato della sua ricerca è, però, quasi paradossale: in quelle stesse pratiche performative in cui il postmodernismo radicale aveva scoperto la decostruzione dei generi, infatti,  la Rodino finisce per vedere, in realtà, proprio la capacità di ricostruzione dell'ideologica opposizione binaria uomo-donna. Queste riflessioni si legano, da una parte al filone rappresentato dall'approccio performativo, dall'altra a quelle teorie specifiche della decostruzione del genere sessuale online come la queer theory

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Identità, rete, canale e postmodernismo