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Modulo
3 L'identità in rete |
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Cybercomunità
Il concetto di comunità, nel senso moderno, è stato introdotto nella riflessione sociologica da Ferdinand Tönnies,
alla fine dell'800, in
Gemeinschaft und Gesellschaft.
Tra gli studiosi il dibattito sul concetto di comunità virtuale e sulla
differenza tra comunità in senso tradizionale e comunità virtuale, si è
sviluppato sul problema della
persistenza e della durata delle comunità virtuali. Le comunità virtuali
hanno delle caratteristiche di eccessiva fragilità; non reggono, per
esempio, il conflitto interno tra i membri, mentre nelle comunità reali,
posizioni diverse stanno dentro un unico contenitore.
Altri teorici post-moderni fautori del
pensiero
debole sostengono che tale debolezza sia strutturale delle comunità virtuali
e sia un vantaggio, perché essa permette di stabilire i vincoli
comunitari non sulla base di rapporti di potere, ma sulla base di scelte
libere basate su affinità di interessi. In questa prospettiva, la debolezza si trasforma in un valore
positivo. Su questa
considerazione si è basata la nascita del concetto di
comunità virtuale. Secondo Howard Rheingold
(The Virtual Community) «le comunità virtuali sono aggregazioni sociali che emergono
[...] quando un certo numero di persone porta avanti delle discussioni
pubbliche sufficientemente a lungo, con un certo livello di emozioni
umane, tanto da formare dei reticoli di relazioni sociali personali nel
cyberspazio». Anche se è difficile sostenere a lungo in modo convincente ruoli e personalità
altre, questo genere di fenomeni mina il principio di responsabilità
individuale e mette in crisi il vincolo di fiducia tra i membri
della comunità. Anche se non si è arrivati ad una definizione
esaustiva e specifica di comunità online gli studiosi concordano almeno su
alcune dimensioni costanti che la caratterizzano (Paccagnella, 2000:
128):
-
Personae
coerenti e stabili, di solito con nomi o pseudomini che non cambiano
frequentemente.
-
Relazioni
interpersonali condotte attraverso diversi livelli (forum, e-mail
private, chat, contatti telefonici, incontri FtF).
-
Condivisione di un
linguaggio.
-
Sviluppo di un
sistema di norme e ruoli.
-
Esecuzione di
rituali più o meno complessi che delimitano i confini della
comunità.
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