Treni americani elettrici
North Shore
Electroliner
(1941)
Chicago-MIlwaukee |
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Sebbene indicato come interurban
streetcar (tram inteurbano) da molta della letteratura
specializzata, l'electroliner presenta caratteristiche che lo
facevano assomigliare più ad un treno che a un tram: interni
eleganti e confortevoli e velocità commerciali elevate; sebbene non potesse
competere in velocità con gli agguerriti concocorrenti del corridoio
Chicago-Milwaukee, faceva registrare prestazioni degne di nota,
coprendo 85 miglia in meno di due ore. Questo risultato è
ancora più sorprendenti se si considetano le 8 fermate intermedie e
6 miglia di tratto urbano nella città di Milwaukee |
Great Northern Empire Builder
(1951)
Chicago-Seattle |
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Operato congiuntamente da Great
Northern-Burlington e Spokane & Seattle questo treno deve il suo
nome a James Hill fondatore della Great Northern. Il treno nella
bellissima livrea arancio e marrone era uno dei pochissimi
dell'ovest a trazione elettrica. Le maestose motrici elettriche EP5
operavano nelle impegnativi tratte delle montagne rocciose e nel
lungo Cascade Tunnel. Dal 1957 la Great Northern abbandono
completamente la trazione elettrica affidanto l'Empire
esclusivamente alle motrici diesel |
Pennsylvania Railroad
Congressional Limited (1952)
New
York-WaSHINGTON |
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Il 17 Marzo 1952 la Pennsy
introdusse delle nuovissme vetture della Budd sui treni del
corridoio Washington/New York/Boston. Le attraenti vetture di accaio
inox, i filetti rossi e le scritte oro erano qualcosa di
completamente rivoluzionario per un treno in servizio sul
corridor. Le novità non riguardavano solo l'aspetto esteriore:
tutte le poltrone avevano schienali reclinabili e oltre alle
consuete vetture bar-lounge, era presente anche una vetture
conferenze, dedicata ai businnesman. La trazione era affidata
alle GG1 n lla nuova livrea dedicata Tuscan Red per adattarsi
all'estetica del convoglio |
Milwaukee Road Olympian Hiawatha
(1955)
Chicago-Twin CIties-Seattle/Tacoma |
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Le immense Bipolar, locomotive
articolate a tre casse con rodiggio 1+B+D+D+B+1, titolari del
Olympian nei tratti elettrificati delle montagne rocciose tra
Harlowton e Avery non erano le uniche peculiarità di questo
incredibile convoglio; le altre caratteristiche distintive erano la
vetture panoramica SuperDome con il tetto completamente
trasparente in centro al treno e la SkyTop in coda, disegnata
quest'ultima da Brooks Stevens, e prodotta nelle officine della
Milwaukee nel 1952 |
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