III Nel
perdono, la verità dell’amore |
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la
tua santa croce hai redento il mondo. Dal Vangelo secondo Luca Quando
giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a
destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: "Padre, perdonali, perché
non sanno quello che fanno". Dopo
essersi poi divise le vesti, le tirarono a sorte. Riflessione L'amore è tale perché è senza misura, non fa
calcoli, non guarda i meriti dell'amato, non dà nella misura in cui riceve.
L'amore è gratuità, è puro dono: "Ti amo non per quello che fai, non
perché mi corrispondi; ti amo perché sei tu! E poiché ti amo, sono pronto a
rialzarti quando cadi, a ridarti fiducia quando sbagli, sono pronto a guardare
alla bellezza che c'è in te, malgrado tutto il male che mi hai fatto; ti
perdono!, perché se tu ne avessi avuto coscienza, non avresti commesso tutto
quel male. Il mio cuore è pronto a riaccoglierti, le braccia della mia
misericordia fremono nell'attesa di poterti stringere nuovamente... se tu lo
vorrai!" Così
ha pregato Gesù, mentre i chiodi gli venivano conficcati nella carne, mentre
gli sputi e le ingiurie gli deturpavano il volto e il cuore.
"Padre, perdonali, perché non
sanno quello che fanno". Così
prega Gesù, oggi, di fronte alle atrocità, alle bestemmie, ai nostri peccati
che facilmente scusiamo, giustifichiamo e chiamiamo semplicemente "errore,
sbaglio"; di fronte alla menzogna di adorare gli idoli del piacere, del
benessere, dell'autosufficienza, che ci rendono schiavi (noi, che vogliamo
essere liberi a tutti i costi), che ci abbruttiscono (noi, che rincorriamo la
bellezza), che ci rendono tristi, arrabbiati e insofferenti (noi, che vogliamo
essere sorridenti e felici)! Gesù,
il Figlio prediletto del Padre, sulla Croce non pensa a sé, non implora il
Padre per sé; lo implora accoratamente per noi: per te e per me, qui ed ora!
Perché sa di quanta misericordia abbiamo bisogno per essere restituiti alla
nostra bellezza e verità originaria, alla gioia e alla pace che il Padre ci ha
donato e che il peccato ci ha tolto. Accogliamo dunque il perdono di Dio,
lasciamoci riconciliare dal suo Amore di Padre, per imparare a nostra volta, ad
amare e a perdonare tutto, tutti e sempre. Perdona,
Signore, le tante nostre colpe:
O Cristo, pietà di noi peccatori! Perdona,
Signore, la fede stanca di tanti cristiani:
O Cristo, pietà di noi peccatori! Perdona,
Signore, le nostre complicità col male:
O Cristo, pietà di noi peccatori! Perdona,
Signore, l’inguaribile ignoranza di Te:
O Cristo, pietà di noi peccatori! Perdona,
Signore, il rifiuto del tuo paterno amore:
O Cristo, pietà di noi peccatori! Preghiamo. O
Dio, che nel Figlio tuo crocifisso hai riempito il mondo della tua tenerezza di
Padre, continua ad effondere su tutti la luce e la grazia del tuo perdono, e
fa’ che anche noi impariamo a perdonarci reciprocamente, per meritare di
essere accolti nel tuo abbraccio di misericordia e di pace. Per
Cristo, nostro Signore. Amen. GESÙ
PERDONACI Gesù
perdonaci, che abbiam peccato, abbi
pietà, o Signore. 1. A
te, Signore, ricorriam fidenti, misericordia noi
da Te speriamo: non ci respinger,
Tu che ci hai redenti. 2. La
nostra vita scorre nei dolori, il nostro cuore
non resiste al male. La grazia tua
sani i nostri errori. 3. Tu
per salvarci non hai disdegnato di sopportare questa nostra vita: |
IV - In un grido di abbandono filiale il compimento della nostra salvezza |
V - Il ritorno al Padre di tutti |