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Per ogn'uno la propria citta', tantopiu' se in essa e' nato e cresciuto, ha esercitato sicuramente in qualche misura un' influenza modellatrice sulla propria personalita'e il proprio carattere, col suo costume, la sua tradizione e la sua cultura. A volte queste caratteristiche si riflettono sulle espressioni artistiche di chi ne e' stato permeato come un segno distintivo, un marchio di appartenenza che ricorre puntualmente e traspare tra le mille sfaccettatura delle forme e dei colori. Quindi, con questa consapevolezza che diventa un debito, come potrei non dedicare una pagina alla mia citta', Massa, dalla cui porta sono entrato alla vita , e a Carrara, tutrice dei miei studi giovanili e della mia formazione artistica iniziale.

I lontanissimi eventi orogenetici che hanno concentrato in questa provincia i giacimenti marmiferi delle Alpi Apuane, ne segnano da almeno 2000 anni tutti i grandi privilegi ma anche, e soprattutto, le improbe e sovente sconosciute fatiche, che la produzione artistica legata all'uso del marmo richiede. Questo aspetto e' gia' stato mirabilmente messo in luce da Dante quando nel XXmo capitolo dell'Inferno scrisse: "...nei monti di Luni dove ronca lo Carrarese che di sotto alberga...". Michelangelo che sperimento' le fatiche dei segatori che a forza di braccia con l'aiuto di pesanti lame di ferro provvedevano a sezionare i ciclopici massi per renderne meno pericoloso e massacrante il trasporto, nelle sue lettere da Carrara lascio' scritto: "...siamo stati a un grandissimo pericolo della vita tutti che eravamo attorno. Uno ci e' dinoccolato e morto subito, io ci sono stato per mettere la vita!". Le cave sono le maggiori del mondo e vi si estrae il bianchissimo 'Statuario' , l'azzurro 'Bardiglio' , il variopinto 'Paonazzo', il delicato 'Fior di pesco' , il verdognolo 'Cipollino' ed altre varieta'. Ai piedi di tale scenografia naturale si presentano le citta' di Massa e di Carrara.

La citta' di Massa si sviluppa soprattutto intorno allo splendido Palazzo Ducale (sec. XVI-XVII) fatto costruire da Cybo-Malaspina e all'antistante Piazza Aranci. Oltre al castello Cybo-Malaspina, elengantissima e raffinata dimora principesca, orgoglio dei massesi, e' importante, tra i vari monumenti, il Duomo dall'interno barocco e con una moderna facciata in marmo che ospita il sepolcro dei Cybo-Malaspina, un'affresco della madonna del Pinturicchio, opere del Lippi e del Tacca. Massa oltre che "Ducale", e' stata giudicata per le sue caratteristiche come il "compendio del bel paese" e, per il suo clima, "la Nizza della Toscana".

La citta' di Carrara nel cui stemma e' scritto "Fortitudo Mea In Rota", conserva nel centro storico pregevoli monumenti quali il Duomo (sec.XI-XIV) con la facciata romanico-gotica e il prezioso rosone in marmo, il campanile in marmo, la fontana del "Gigante" e la Casa dove soggiorno' Michelangelo: Tra gli edifici pubblici spicca l'Accademia delle Belle Arti che in parte occupa il castello e, in parte, la cinquecentesca residenza dei Cybo-Malaspina. Del '600 e' la caratteristica piazza Alberica con il bellissimo Palazzo Del Medico e il maestoso Palazzo delle Logge. Carrara e' l'unica citta' al mondo ad avere un Istituto Professionale del Marmo frequentato da studenti di tutto il mondo. Da ricordare la "Mostra Internazionale del Marmo" che si tiene al "Centro Fieristico Marmo e Macchine" di Marina di Carrara.