Asteroidi

Nella regione dello spazio larga più del doppio della distanza Terra-Sole (in media 2,8 U.A.) compresa tra l'orbita di Marte e quella di Giove, ci sono miliardi di oggetti celesti prevalentemente rocciosi chiamati asteroidi o pianetini. Hanno dimensioni ridotte e forma irregolare: il loro diametro maggiore in media è di 2 -3 Km, e difficilmente supera i 50 Km. Tra i più grandi vi è Cerere, con un diametro di circa 1.000 Km scoperto nel 1801 da G. Piazzi.

Dall'inizio del secolo scorso ad oggi se ne sono scoperti circa 35.000 ed hanno nomi più svariati, da mitologici, a quelli di oggetti, regine, o personaggi famosi dello spettacolo, ma più della metà è identificato solo con un numero. La fascia o cintura di asteroidi ha origini misteriose: poichè secondo la legge Titius-Bode in questa zona del sistema solare dovrebbe trovarsi un pianeta, alcuni studiosi pensano che gli asteroidi siano ciò che resta di un pianeta roccioso misteriosamente esploso o frantumato.

Altri invece ritengono che siano ciò che resta dei planetesimi formatisi nella nebulosa primitiva ai primordi del Sistema Solare: essi sarebbero oggetti che non sono riusciti ad unirsi e formare il nuovo pianeta. Qualunque sia la loro origine, gli astronomi concordano sul fatto che gli asteroidi hanno la stessa origine dei pianeti.

La seconda ipotesi però, è quella che riscuote maggiore consenso: è più probabile infatti che le attrazioni gravitazionali contrarie e altrettanto forti di Giove e del Sole abbiano impedito alla materia primitiva che si trovava in questa zona del Sistema Solare di aggregarsi in un unico corpo planetario. Perdendo calore dunque essa si sarebbe condensata in una miriade di corpi differenti. La superficie degli asteroidi ricorda quella della Luna: crateri, striature, creste tormentano questi massi di natura prevalentemente rocciosa e metallica, segnati dallo scontro con meteoriti o altri corpi celesti.

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Questa pagina è stata aggiornata il 02/03/06 .