LA
LUNA è il nostro satellite
naturale, dista mediamente 384.400 Km dalla Terra, ed ha un'età di circa
4,5 miliardi di anni, come il nostro pianeta e il resto del Sistema Solare.
Ciò che è ancora avvolto da mistero è come si sia formata. Tra le ipotesi
si pensa che:
1)
La Luna fosse un corpo vagante formatosi lontano dalla Terra e catturata
casualmente dal campo gravitazionale terrestre.
2)
Come tutti i pianeti del Sistema Solare si sia consolidata a partire dalla
nebulosa primitiva per la graduale aggregazione di planetesimi (corpi
rocciosi più piccoli di un pianeta)
3)
La Terra in origine possedesse anelli simili a quelli di Saturno, e che
questo materiale abbia alimentato la crescita della protoluna.
4)
Quando la Terra aveva da poco consolidato la propria crosta rocciosa, un
protopianeta di almeno 6.000 Km di diametro (quasi quanto Marte) si sarebbe
scontrato con il nostro sconvolgendo crosta e mantello e provocando in pochi
minuti la formazione di due gigantesche protuberanze di materiale
vaporizzato nell'urto. Entro poche ore dall'impatto, il materiale espulso
avrebbe cominciato a condensarsi in orbita intorno alla Terra. Questa è la
teoria più accreditata in base a simulazioni effettuate al computer,
secondo le quali sarebbero bastate 23 ore perchè la protoluna prendesse
forma.
Il
moto della Luna è estremamente complicato, dominato dalla presenza
gravitazionale della Terra, è molto influenzato anche dal Sole e dagli
altri pianeti. Essa ruota intorno a un proprio asse polare: rispetto al
piano della rivoluzione, l'asse è inclinato di circa 5°. Ciò comporta che
il giorno lunare abbia solo minime variazione stagionali e minime differenze
di durata alle diverse latitudini.
Il
Sole arriva sempre all'orizzonte dei Poli lunari, inoltre, poichè il
periodo e il verso di rotazione sono uguali al periodo e verso della
rivoluzione, la Luna espone sempre la stessa metà alla Terra: è un
fenomeno dovuto all'attrazione terrestre che ha frenato la rotazione lunare
originaria.
Il
periodo di rivoluzione lunare, cioè il periodo che intercorre fra due
passaggi della Luna nello stesso punto dell'orbita, è detto anche mese
siderale, della durata di 27,32 giorni solari medi. Il piano di rivoluzione
lunare è inclinato rispetto all'eclittica di un angolo che varia (a seconda
delle interferenze gravitazionali) fra 4°58' e 5°19'.
L'illuminazione
della faccia lunare rivolta a noi cambia a seconda della posizione del
nostro satellite rispetto alla Terra e al Sole. I diversi aspetti con cui ci
appare la Luna sono detti fasi e sono le seguenti:
- Luna
nuova: quando Sole,
Luna e Terra in quest'ordine sono sulla stessa linea, quindi la Luna è
invisibile in quanto sorge e tramonta insieme al Sole.
- Luna
crescente: si
verifica dopo la luna nuova, la parte illuminata diventa da uno spicchio
sottilissimo, sempre più estesa. Talvolta è possibile osservare in questa
fase la restante parte buia della Luna debolmente illuminata dalla
cosiddetta luce cinerea, la Luna infatti riflette verso di noi la luce che
le giunge riflessa dalla Terra e illuminata dal Sole.
- Primo
quarto: la
congiungente Terra-Luna è a 90° dalla congiungente Terra-Sole, si vede un
quarto della superficie lunare (prima metà del disco).
- Luna
piena: Sole,
Terra e Luna, in quest'ordine, sono sulla stessa linea, tutto il disco
lunare appare illuminato perchè la Luna sorge quando il Sole tramonta.
-
Luna calante: dopo la Luna piena, la parte illuminata diventa sempre meno
estesa fino a ridursi a uno spicchio.
- Ultimo
quarto: la congiungente
Luna-Terra è a 180° dalla congiungente Terra-Sole, si vede un quarto della
superficie lunare (seconda metà del disco, quella che resta oscura al primo
quarto. Le fasi di primo ed ultimo quarto sono dette anche quadrature. Resta
sempre di valido aiuto un vecchio detto per riconoscere se la fase lunare che si
sta osservando: gobba a levante (rivolta
ad Est) Luna calante, gobba a ponente (rivolta ad Ovest) Luna crescente.
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- Pagina aggiornata il 11/02/06
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