Quando il siluro non c'era
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Gentile concessione dell' ANTICA TRATTORIA
SAN ROCCO "DA CHICCO"
di Ardola (ZIBELLO) |
Gentile concessione
del ristorante
CAVALLINO BIANCO
di Polesine Parmense |
Polesine.Polesine Parmense. Si lo so che ce ne sono diverse. No
quella è Badia Polesine in provincia di Rovigo. Il mio paese
nasce praticamente sul Po ed è equidistante da Parma , Cremona
e Piacenza. Sei quasi in città insomma. Puoi godere dei vantaggi
metropolitani ma sfuggirne caos, smog e problemi di parcheggio assaporando
invece aria pura, verde, pace. Non è fantastico? Certo, mi
fanno notare che per una persona sprovvista di patente quel "quasi"
diventa uno sgradevole e seccante inconveniente...comunque non siamo
qua per dissertare sui problemi di mobilità no?
Parliamo di pesca, come attività praticata per diletto o
per reddito dalla maggior parte dei Polesiniani fino a pochi anni
fa. Della conoscenza profonda di questa disciplina ittica da parte
dei miei compaesani che fa si che rapalà argentei o grani
di mais aromatizzati vengano scagliati con precisione da duttile
carbonio o semplice vetroresina nell'aria, verso fondali lontani,
dove gobbe carpe, acquadelle, barbi, carassi...sono acquattati nelle
loro splendide livree in attesa di divorare il boccone. Dell'amore
e del rispetto che i cittadini hanno per il loro fiume, del modo
in cui qui i pescatori, nella nebbia dell'antico Eridano si scambiano
vermi con cortese sollecitudine e delle loro piccole differenze
di stile nel virare il timone e clonkare che rendono piacevolmente
sintonico e non piattamente mimetico il rapporto tra due individui
usciti in barca per una battuta e...perché no? parliamo anche
degli antenati di ragguardevole massa del ns caro siluro.
Prima che il silurus glanis trovasse dimora e prolificasse nei
fiumi e laghetti italiani c'era infatti un altro gigante dalle carni
prelibate che scorrazzava felicemente nei nostri corsi d'acqua ed
era preda alquanto ambita: Lo Storione.
Delle sue catture esistono numerosi simpatici aneddoti, episodi
accresciuti per difficoltà dell'impresa e per mole della
preda ogni qualvolta vengano narrati ma di cui fortunatamente esistono
anche testimonianze fotografiche. Giust'appunto ho raccolto alcuni
scatti da album e pareti di ristoranti ed amici ed ora sono in grado
di mostrarveli.
Dai racconti dei vecchi pescatori della zona sembra proprio che
lo storione sia stato il vero gigante del grande fiume . Il più
grande storione catturato nei primi anni del secolo passato sfiorava
i due quintali. Gli esemplari nelle foto, sono stati catturati nei
pressi di Polesine P.se e superano il quintale di peso.
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