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Disegni
Giochi di Ruolo
al gemito frusciante delle foglie cadenti
nel silenzio assordante di una notte senza volto
fratelli e compagni giacciono in sfinito riposo e
l'abbraccio di setose chiome avvolge ancora le loro armi.
Impietoso vento brucia di gelo i miei occhi vòlti
a scrutare i bagliori dell'orizzone mentre il tempo
è una clessidra lasciata a giacere fra le mani
di un bimbo addormentato;
i pensieri sfuggono dalle mani in fili di sabbia e
ci si trova a desiderare cose che non si possono avere,
si cercano brandelli di sogni dimenticati da ricostruire
mentre danzanti ricordi ti sfiorano l'occhio della mente.
Rifletti con calma ma scivoli nell'oceano delle memorie
sempre più in profondità finché non si trova altro;
non sembra sonno umano, quivi pervade
un incalzante senso di languore e debolezza
improvvisa mentre sbarri gli occhi
trattenuta da un abbraccio morbido. Il respiro
è bloccato e scioltezza non c'è in terrorizzato
boccheggio...
Calmo diventa il cielo e un dito tocca il cuore
mentre due specchi di ghiaccio gemelli
mi fissano l'anima, mentre il buio mi inebria.
Trovata distesa gli amici non sanno
di due occhi rimasti nella mia mente in
un lungo e tentennante oblio
Nara