LA SCOMMESSA
- YURIKA -
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Disclaimers: i personaggi non mi appartengono e io non ci guadagno un centesimo (di euro, ovviamente ^^ )
Per critiche, suggerimenti ecc. scrivetemi all'indirizzo yurika@interfree.it. Siate clementi, è la mia prima fic.
Hanamichi è OOC (e per quanto mi riguarda lo è anche Mitsui: io non credo che sia così str***o come lo faccio apparire ^_^ ).
Buona lettura!

Capitolo 1
LA SCOMMESSA

Highlander Pub, ore 4:30 a.m.
Fumo, voci, odore di birra.... mi gira la testa e ho lo stomaco che sta ballando la samba, ma non posso ancora smettere di bere, non ho ancora raggiunto il mio obbiettivo - ricordo ancora perfettamente la sua voce dispiaciuta, quegli occhi dolci e lucidi, forse si stava per mettere a piangere, sì avrà pianto sicuramente perchè è una persona sensibile e si rende perfettamente conto del dolore che mi ha procurato. Dei aiutatemi! Io, il grande tensai, il re dei rimbalzi mi ritrovo a pregare che il liquido ambrato che c'è nel mio bicchiere - il 15° forse, ormai ho perso il conto - possa finalmente donarmi l'oblio. Ma allora perchè sento ancora girarmi nella testa quelle fottutissime parole?

*FLASHBACK*

Febbraio. Mi piace l'inverno. Mi piace la neve e il freddo pungente che ti accarezza la pelle del viso. Ma ora non ho tempo per pensare a queste sciocchezze. Oggi è un giorno speciale. Oggi il grande tensai si dichiarerà alla sua Arukina adorata. Le cose fra di noi sono messe bene. Grazie alle lettere che ci siamo scambiati durante il mio periodo di convalescenza siamo riusciti ad avvicinarci più di quanto sperassi. Ormai anche il gorilla si è fatto una ragione del sentimento che provo per la sua sorellina e, anche se la cosa non lo manda in estasi, quantomeno non cerca più di ostacolarmi. Bene, è il tuo grande momento: vai, Hanamichi Sakuragi!
Eccola, mi sta aspettando. Le ho chiesto di fermarsi dopo gli allenamenti così potevo accompagnarla a casa e non ha opposto obiezioni. E' un buon segno, no? Ah! Mi ha visto. Che carina, mi sorride e mi saluta con la mano. Aruko è proprio una ragazza dolce e io la amo tanto! Che strano, ultimamente ho la sensazione che le mie dichiarazioni di eterno amore per Aruko abbiano un suono stridente. Rumore di vetri rotti, di unghie sulla lavagna. Cerco di aumentare il tono della voce fino ad urlare sperando di riuscire a soverchiare quelle stonature, ma è tutto inutile! Continuo a sentirle.
" Ciao Hanamichi! Che faccia scura che hai! Cosa c'è, il mio fratellone ti ha forse picchiato di nuovo?"
Santo cielo, non è questo il momento di perdersi in stupide considerazioni! Questo è il mio momento, cioè il momento di agire. D'altronde non è mai stato il mio forte soffermarmi troppo a riflettere sulle cose. Io agisco d'istinto, anche quando gioco a basket. Il MIO gioco è puro istinto, è quello che riesce a farmi intercettare puntualmente tutti i rimbalzi..... bè, quasi tutti!
"Niente di grave Arukina cara, sai com'è fatto il gori: è solo invidioso del grande tensai AH AH AH AH AH AH!"
Mio dio Aruko, ma non lo senti com'è vuota la mia risata?! Non capisco come tu non ti sia ancora accorta della falsità della mia allegria. Non te ne accorgi o non te ne vuoi accorgere? Forse perchè è questo che ci si aspetta da me? Hanamichi il buffone - quello che riesce a scherzare e a dire idiozie anche nei momenti più critici!
'Idiota'. La sento continuamente quella voce che continua a ripetere quell'odiosa parola, anche quando lui non c'è. Maledetto, maledetto volpino..... ti odio con tutto me stesso e non perchè sono geloso del tuo modo di giocare (so che sei più bravo di me, ma un giorno riuscirò a batterti, lo giuro!) o perchè tutte le ragazze della scuola - compresa Aruko - ti sbavano dietro, ma perchè...... perchè HAI RAGIONE! Sì sono un idiota, un grandissimo idiota perchè per quanto io ci provi non riesco a leggermi dentro. Ogni volta che provo a guardare nel mio cuore per capire i miei sentimenti non vedo altro che buio mi sento confuso. È per questo che ho deciso che continuare a pensare non mi avrebbe portato da nessuna parte. Confesserò il mio amore ad Aruko. Questa volta andrò fino in fondo.
Ormai siamo davanti a casa sua. È giunto il momento!
"Aruko, ascolta.... è da un po' di tempo che vorrei parlarti di una certa cosa...."
"Ma come sei serio oggi Hanamichi! Sono preoccupata, non mi hai rivolto la parola per tutto il tragitto e avevi un'espressione talmente cupa da mettere i brividi. Spero non sia nulla di grave!"
Si preoccupa per me. Immagino che questo dovrebbe farmi sentire felice eppure tutto quello che sento è... vuoto.
"Non sono molto bravo con le parole, per cui verrò subito al punto: mi piaci! A dir la verità mi sei sempre piaciuta, pensa che ho iniziato a giocare a basket solo perchè mi ci hai spinto tu! Non ti chiedo di rispondermi subito, immagino che per te la mia rivelazione sia uno shock, pensaci un po', ok?"
Ho detto tutto questo senza riprende fiato e senza guardarla negli occhi. Devo anche essere arrossito perchè sento le mie guance andare in fiamme nonostante la temperatura artica di questi giorni. Ora che ho smesso di parlare è tutto silenzio, sembra che il tempo si sia fermato. Provo ad alzare lo sguardo e....... ho capito, è tutto finito. Non c'è bisogno che tu dica niente.
"Ascolta Hanamichi...."
Ho capito.
"....sarebbe inutile farti aspettare....."
E' tutto finito.
".....mi dispiace, ma non provo per te le stesse cose che tu dici di provare per me."
Non c'era bisogno che tu lo dicessi.
......Vuoto..... è l'unica cosa che continuo a sentire. Immagino che dovrei essere triste, disperato, mettermi a piangere e a tirare testate al muro, ma ciò che provo è solo un gran vuoto dentro. È come se tutti i miei sentimenti fossero stati risucchiati da un enorme buco nero.
Lei continua a parlare, a dire che tiene molto alla nostra amicizia e che non vuole che venga rovinata solo per questo e bla bla bla bla...... cavoli, avrei quasi voglia di urlarle di stare zitta, di chiudere una volta per tutte quel forno che si ritrova al posto della bocca. Invece continuo a guardare per terra stringendo le mani così forte da sentire le unghie penetrare nella carne.
"A dirla tutta c'è già una persona speciale nel mio cuore che mi ha fatto chiaramente capire che gli interesso..."
Arrossisce. Se il mio cervello funzionasse in modo corretto credo che la troverei adorabile in questo momento. Così imbarazzata, ma chiaramente al settimo cielo. Allora, stai per parlarmi della kitsune? Di Kaede Rukawa, il congelatore vivente? Sei sul serio così ingenua da credere che quello abbia dei sentimenti e che possa far 'capire chiaramente a qualcuno che gli interessa?' Bè, certo: se tu fossi tonda, arancione e con le strisce nere magari avresti qualche speranza, ma così....
"E' Yohei... voglio dire Mito, scusa"
Oh, questa sì che è una sensazione forte! Finalmente, dopo mesi, un sentimento chiaro e inconfondibile si sta facendo prepotentemente largo in me. Tradimento. Il mio migliore amico si è fregato la ragazzo di cui sono innamorato. Ma è davvero così? Io sono innamorato di Aruko? Cazzo! Per quello che ne sa lui Aruko è il più grande amore della mia vita. E lui me l'ha portata via da sotto il naso. Abbiamo un conticino in sospeso io e te, caro il mio Yohei!
È Aruko quella che sta gridando il mio nome? Non lo so, me ne sono andato senza dirle una parola. Pazienza! Domani mi scuserò con lei. Scusarmi per cosa, poi? Per non averle augurato di essere felice mentre io sono a un passo dal baratro? Bene, scusami tanto Aruko, ma non credo che ti augurerò buona fortuna, non per ora almeno. Ora devo solo raccogliere i pezzi di quello che era me stesso e cercare di rimetterli insieme in qualche modo.
"Sakuragi, sei tu? Cosa fai in giro a quest'ora? Ma che faccia! Cos'è ti è morto il gatto? Ehi, mi senti?"
Certo che ti sento, col casino che stai facendo! Diamine, ora comincio anche a ragionare come la volpe. In genere sono il casinaro di turno e ora mi lamento solo perchè un amico si preoccupa per me. Non so perchè ma questo pensiero mi fa venir voglia di ridere. Comunque non rido.
"Ciao Mitsui. Indovina: il mito Sakuragi è riuscito a farsi scaricare per la cinquantunesima volta! Un record, vero? Credo che ci sarebbe di che festeggiare!"
Persino il tono ironico riesco ad usare. Comincio a preoccuparmi sul serio.
"Mmmmhhhh...... quello che ci vuole qui è una sbronza colossale! Credo proprio che ti farò compagnia, sai anch'io sono appena stato mollato. Torno adesso da casa di Sendoh. Sono andato da lui per fargli una sorpresa, ma la sorpresa l'ha fatta lui a me! L'ho beccato che stava 'approfondendo' la sua conoscenza con quel verginello di Koshino. Ma ti pare? Preferire quella mezza sega a ME, Hisashi Mitsui, un ex-MVP!"
In realtà la cosa non mi stupisce più di tanto. Sendoh non è certo il prototipo del monogamo convinto. Anche mentre gioca cerca ogni pretesto per strusciartisi addosso. Per non parlare delle occhiate che lanciava a Rukawa! E se me ne sono accorto io che non sono proprio il massimo della ricettività vuol dire che il caro Akira non si sforza troppo di nascondere le sue azioni.
"Ok Mitsui! Mi piace l'idea della sbronza. Andiamo."

*FINE FLASHBACK*

Non ce la faccio più! Mitsui ti prego smetti di parlare, lasciami annegare nel nulla affinchè possa smettere di pensare. E poi cos'altro c'è da aggiungere? Tu mi hai già raccontato 4 volte la scena a casa di Sendoh e io ormai ho usato tutti i vocaboli che conosco per descriverti quello che ho provato quando ho sentito che l'uomo che mi ha rubato il cuore di Aruko non è il mio eterno rivale, la volpe dal cuore di ghiaccio, bensì il mio migliore amico.
"Certo che persino una gallina come la Akagi se l'è data che Rukawa non si interessa alle cose con gambe e braccia e dotate di cervello, ma si interessa solo al basket!"
"Ehi, stupido baciapiselli, come ti permetti di insultare così la mia Arukina?"
"Ma guarda tu: la ragazza che ti piace ti ha dato il due di picche e ti ha accoltellato alle spalle mettendosi con il tuo migliore amico e tu la difendi ancora?"
"A parte il fatto che non stanno ancora insieme.... in effetti non so proprio perchè l'ho difesa. Ormai è un riflesso incondizionato."
C'è un terremoto o è la mia testa a girare vorticosamente?
"Comunque, tornando a Rukawa: sarebbe proprio interessante vederlo interessato a qualcuno, una volta tanto."
"Un' impresa davvero titanica!"
Si è alzata la nebbia nel locale o sono i miei occhi ad essere appannati?
"Un'impresa degna del tensai, direi"
Perchè Mitsui mi guarda con quel sorrisetto? Vuole forse sfidarmi?
"Certo, il grande tensai può portare a termine qualunque fatica"
Qualcuno mi ha messo dell'ovatta nelle orecchie o è la mia voce ad essere impastata?
"Addirittura? Allora se facessimo una scommessa tu l'accetteresti?"
"C'è bisogno di chiederlo?"
Perchè la lingua mi si incolla al palato?
"Va bene, allora scommettiamo che tu in tre mesi riuscirai a fare innamorare Rukawa di te. Ovviamente ci vuole una prova: dovrai convincerlo a fare qualcosa che indichi inequivocabilmente che tu sei l'oggetto del suo desiderio in modo che nessuno possa dubitarne. Se, come credo, non riuscirai nell'intento dovrai smetterla di definirti 'tensai', ma se per caso tu dovessi vincere la scommessa, io ti passerò sempre la palla durante le partite. Allora, ci stai? O credi di non potercela fare, genio?"
Ma di cosa sta parlando? Rukawa...... una prova..... passare la palla durante la partita? Non capisco molto bene, ma Mitsui sta aspettando una risposta. Mi gira la testa, ho sonno, l'unica cosa che voglio è dormire e dimenticare. Se gli rispondo come vuole magari mi lascerà dormire in pace una volta per tutte!
"Ci sto"
Buio.

FINE PRIMA PARTE

SECONDA PARTE...