RITORNO AL PASSATO
- CLADIA -

Capitolo 6

I fratelli Kihonyouso*

Author's note: In questo capitolo ci saranno nuovi personaggi quindi qui urge una frase fatta: Inuyasha & C. non mi appartengono ma sono proprietà di Rumiko Takahashi, al contrario i personaggi che non compaiono nel manga/anime sono MIEI. Va bene? Nei capitoli precedenti tutto questo non l'ho scritto ma mi sembra una cosa scontata. Dopo questo momento di interruzione la storia prosegue...Ah, i significati dei nomi contrassegnati con * sono riportati a fondo pagina.

Kagome aprì lentamente gli occhi, la luce nella caverna non apparteneva più all'astro lunare ma bensì al sole. Si era alla fine addormentata accanto a Inuyasha, si era sentita sicura e protetta cosa che non era più da tempo. Ricacciò indietro quei sentimenti e iniziò a guardarsi intorno... non vedeva Inuyasha! Si alzò di scatto, guardando freneticamente. Lo sapeva, se ne era andato e quel che peggio era che l'aveva lasciata da sola! Ma quello era il suo rifugio, glielo aveva confessato la sera prima e molto probabilmente sarebbe tornato... avrebbe aspettato, anche se non ne aveva assolutamente voglia con tutto quello che doveva fare. Indignata andò verso la sorgente d'acqua e la scrutò attentamente: la sera precedente non l'aveva notato ma era divisa nel mezzo da un masso di roccia, osservò anche l'acqua e le sembrò bellissima e nemmeno poi tanto profonda. Quanto desiderava farsi un bel bagno! Sebbene Inuyasha l'avesse guarita la terra insanguinata le era rimasta tutta quanto sul kimono e non aveva ancora avuto la possibilità di levarla. Il suo sguardo indugiò sull'acqua limpida che emetteva candidi riflessi, scrollò le spalle e si slacciò la fascia che teneva il kimono stretto in vita. La veste cadde ai suoi piedi e lentamente iniziò a immergersi all'interno della sorgente, l'acqua non era fredda ma abbastanza tiepida forse a causa del sole che la stava illuminando e riscaldando con i suoi raggi. Si immerse completamente nell'acqua fino a raggiungere la roccia nel mezzo della sorgente d'acqua: la sensazione dell'acqua che avvolgeva il suo corpo aveva fatto nascere in lei una piacevole sensazione, finalmente si era liberata dal suo vestito e poteva godersi qualcosa che per lei era assolutamente indispensabile. Appoggiò le spalle alla roccia e si rilassò completamente quando sentì un piccolo colpo dietro di lei, si voltò di scatto e vide dal basso la figura di Inuyasha che stava in piedi sullo spuntone di roccia. Kagome divenne livida in volto, dal violaceo passò al rosso mentre il mezzo-demone la stava continuando a guardare con sguardo inespressivo. Velocemente la donna si coprì il seno con un braccio e con la mano rimasta libera gettò uno spruzzo d'acqua addosso a Inuyasha imprecando contro di lui

- MAIALEEEEEEEEEEEEE!!!!!! MA COSA STAI GUARDANDO!?!??????? VATTENE ASSOLUTAMENTE!!!!- Dopo aver gridato Kagome si gettò con l'acqua fino al collo mentre Inuyasha era saltato atterrando sulla sponda dove Kagome aveva lasciato il suo kimono. - Si può sapere perché sei lì????- Aveva continuato la donna - Come faccio a uscire se rimani lì???? Vedi di girarti!!! Porco!- Inuyasha si voltò rispondendo a Kagome con un grugnito. La sentì uscire dall'acqua, a quel pensiero scosse la testa e si rivolse con voce indifferente alla donna

- Vedi di darti una mossa, il vestito pulito è sulla roccia a sinistra...-

- Eh? - Kagome osservò il kimono ripiegato sullo spuntone roccioso, lo prese e guardò Inuyasha che ancora stava voltato.

- E dimmi... questo dove lo hai preso?- Inuyasha non le rispose e la donna tornò a guardare la veste che teneva tra le mani.

- Non... non avrai mica ucciso colei che lo indossava? Vero....?- Kagome domandò speranzosa sperando di ricevere una risposta negativa.

- E anche se l'avessi fatto a te che frega????- Si voltò verso di lei e per la prima volta divenne rosso come un peperone, da tempo Kagome non vedeva quell'espressione dipinta sul suo volto. Confusione. La donna spostò lo sguardo dal mezzo-demone su se stessa e quando si ricordò di essere nuda gridò una seconda volta portandosi il nuovo kimono stretto davanti. Non poteva schiaffeggiare Inuyasha perché entrambe le mani erano occupate ma Inuyasha si voltò lo stesso da solo dopo lo sguardo assassino che Kagome gli aveva rivolto.

- Non capisco perché ti agiti tanto! Non è la prima volta che ti vedo nuda!-

La mente di Kagome volò a quella fatidica notte e divenne rossa in volto e per evitare di dar vedere qualcosa a Inuyasha rimase in silenzio. Indossò il kimono e finalmente disse a Inuyasha che aveva terminato. Il nuovo kimono era blu con qualche fiore violaceo dipinto sopra, era molto semplice ma su Kagome assumeva quella bellezza che poteva prendere da poche. - Io poi voglio sapere dove lo hai preso...-

- Tanto ormai ce l'hai addosso...- Inuyasha stava evitando di guardarla, già il suo rossore precedente era stato un suo punto debole.

Uscirono dalla caverna e si ritrovarono nel luogo della sera precedente. Kagome osservò preoccupata il cielo: anche se nella caverna c'era uno spiraglio di luce all'improvviso il sole si era oscurato coperto da delle nuvole poco rassicuranti. Sebbene fosse già mattina avanzata non c'era molta luce sia per il sole oscurato ma anche per gli alberi fitti e intricati che impedivano qualsiasi spiraglio o sprazzo di luce.

- Bene - Fece Inuyasha - dove vuoi andare?-

- Al villaggio che hai attaccato!-

- Ma ormai non ci sarà nessuno... saranno tutti morti...-

- Questo lo so, naturalmente per l'opera di un mezzo-demone di mia conoscenza!-

-Tsk! Ma figurati... Ti ricordo che odio gli esseri umani. E ora basta...-

- Ehi, non vorrai mica saltare come una scimmia vero???? Il mio stomaco non reggerebbe!!!-

- Non ci penso nemmeno! Ti riattaccheresti a me come un ossessa! Mi da fastidio...-

- Infatti, oltre a vomitare per la nausea avrei vomitato per qualcos'altro....-

I due si voltarono le spalle indispettiti, quando poi Kagome sentì il mezzo-demone camminare dalla parte opposta. Si girò sospirando e seguì Inuyasha, al momento non poteva far altro che andargli dietro... non aveva molta scelta. Quella foresta era per lei sconosciuta e ospitava chissà quali creature. Non voleva ammetterlo ma senza Inuyasha non sapeva nemmeno come uscirne viva. Dopo pochi minuti di cammino giunsero finalmente alla fine della foresta, Kagome superò Inuyasha con la speranza di poter scorgere Kaeru e le altre ma il panorama che le si parò davanti la fece arrestare di colpo. Si portò le mani al naso: l'odore dei corpi in putrefazione l'aveva colta impreparata; il fumo del fuoco era ormai scomparso e su quel terreno di rovina erano ormai presenti i corpi degli abitanti mischiati a quelli dei demoni che erano rimasti uccisi durante l'attacco... Il silenzio veniva solamente interrotto dal cracchiare degli uccelli che si cibavano avidamente dei cadaveri. Kagome camminò circondandosi a poco a poco dei corpi contorti dei defunti, dopo ciò che aveva visto sperava ardentemente che sua figlia se ne fosse andata. Dopo aver terminato la sua ricerca tornò da Inuyasha, che durante la sua assenza aveva mantenuto uno sguardo del tutto freddo e distaccato, quello scenario non smuoveva di certo il suo animo visto e considerato che era stato proprio lui a volere tutto ciò. Kagome si portò le mani al petto, chianando il capo... calde lacrime stavano rigando il suo volto, sapeva che era stato Inuyasha l'artefice di quella strage ma allo stesso tempo non poteva crederci. I poteri dello Shikon gli avevano dato una forza immensa anche se il mezzo-demone era stato privato del gioiello. La sua mente era maledettamente confusa, a volte odiava Inuyasha con tutta se stessa proprio come in quel momento, altre volte non riusciva a provare quel sentimento...era troppo instabile, tutto in lei lo era. Perché doveva sentirsi così confusa? Perché? ' Maledizione! Perché?'E ora lo sto perfino seguendo!! Lui che ha ucciso persone come me... persone umane!!' Inuyasha stava osservando il villaggio ormai distrutto, un flebile ma malvagio sorriso comparve sulle sue labbra, fino a quando non iniziò a ridere gelidamente. Kagome alzò di scatto la testa e si voltò verso di lui. Inuyasha continuava a ridere, a ridere, a ridere.

- COSA HAI DA RIDERE BASTARDO??- Kagome aveva gridato nuovamente contro Inuyasha, doveva rimanere calma, ma non ci era riuscita... specialmente quando Inuyasha aveva preso a ridere in quel modo. Le lacrime non cessavano di caderle dagli occhi, perfino Kagome aveva creduto di averle del tutto esaurite... ormai da parecchio tempo. Stavolta il mezzo-demone non fu scosso dalla reazione di Kagome ma si limitò a guardarla sempre mantenendo quel sorriso terribile sul volto.

- Perché mi diverto, puttana! Li abbiamo eliminati tutti... erano spassosi ogni volta che piangevano chiedendoci perdono o di risparmiar loro la vita...- Kagome alzò il braccio pronta a schiaffeggiare Inuyasha una terza volta, ma il mezzo-demone precedette la sua mossa e le afferrò il polso stringendolo con tutta la forza che aveva in corpo. Kagome lanciò un gridò e si piegò dal dolore... non aveva la stessa forza di Inuyasha, contro di lui non poteva fare niente. Se ne stava accorgendo... era troppo forte per lei. - Fino a quando mi seguirai evita di fare queste fottute scenate altrimenti credimi non ci metterò molto ad aggiungerti al mucchio di carogne....- Kagome strattonò il suo polso dalla presa di Inuyasha ed evitò di guardare il volto del mezzo-demone, si morse il labbro inferiore cercando di mantenere la calma..... lo sapeva che Inuyasha avrebbe potuto ucciderla in qualsiasi momento. - Bene, allora continuiamo....-

- Oh, oh, oh , oh , oh.... Inu-chan, ma allora sei qui?-

Kagome rivolse lo sguardo verso il cielo e vide due figure su una nuvola grigiastra che stava sollevata sopra le rovine. Scorse la figura di una donna dai capelli corti e viola che indossava una veste molto attillata e che le lasciava scoperte molte parti del corpo. Kagome alzò un angolo della bocca e un sopracciglio guardando Inuyasha negli occhi - Inu....chan?-

La nuvola si posò a terra e la donna saltò giù con una velocità impressionante, seguita da un uomo che indossava una possente armatura e brandiva una spada molto simile alla Tessaiga. - Tesoruccccciiiiiiiioooooooo!! Pensavo di averti perso!!!- La donna incurante di Kagome che stava al fianco di Inuyasha attaccò le braccia al collo del mezzo-demone dandogli un bacio sulla guancia. Kagome a quella vista sbiancò di colpo senza capire un'acca di quello che stava succedendo. La misteriosa donna sempre abbracciando Inuyasha che stava cercando di liberarsi dalla sua stretta, rivolse uno sguardo a Kagome che appena di accorse dei suoi occhi puntati su di lei ingoiò pesantemente. - E lei chi è Inu-chan? Sembra un'umana.....- Prima che il mezzo-demone potesse rispondergli la donna si avvicinò a Kagome e annusò l'aria attorno a lei: Kagome spaventata da quel gesto si ritrasse con un volto che aveva dipinto sopra la confusione più totale.

- Sei.... una sacerdotessa...- Quelle parole furono pronunciate con una vena di disprezzo e Kagome se ne accorse. La donna afferrò il mento di Kagome con la mano destra e lo sollevò - Sei molto bella per essere solo un'umana... che ci fai con Inu-chan?- Kagome scostò il volto con sguardo furente ma non rispose alla donna di fronte a lei. Si avvicinò l'altro uomo che aveva accompagnato la donna con gli strani capelli viola; Kagome si sentì in trappola ma questo non le impedì di osservare il compagno che si era avvicinato. Era molto bello....questo fu il primo pensiero della donna e non poté fare a meno di arrossire. Inuyasha se ne accorse e alzò un cipiglio 'Che ha da arrossire quella scema?' Poi guardò attentamente l'uomo accanto a Kagome e un ringhio leggero nacque dal profondo della sua gola.

- Hai ragione Mizu**: è davvero molto bella.....- L'uomo afferrò una mano di Kagome e la baciò inchinandosi verso di lei. Kagome arrossì di botto ancor più vistosamente di prima -... Una stupenda donna umana.....e anche molto forte....- Il misterioso individuo tornò ad affiancare la compagna, ma non smise di guardare Kagome. Inuyasha, intanto, si era fatto avanti anche perché la scena a cui aveva assistito non gli era per niente piaciuta. Nonostante tutto mantenne comunque la sua solita espressione indifferente. - Cosa siete venuti a fare qui?- Chiese rivolto ai due individui. Mizu lo guardò sconvolta e con una piccola risata stridula rispose - Ma come tesoruccio!!! Siamo venuti a cercarti!!! Qualcosa non va Inu-chan???-

Sulle tempie di Inuyasha comparvero delle piccole vene ed era chiaro che in quel momento il mezzo-demone si stava trattenendo dal fare una scenata. - Mizu quante volte ti ho detto di non chiamarmi 'tesoruccio' né tanto meno 'Inu-chan'??????-

- Tante tesoruccio....- Rise divertita la donna.

- MIZU!!!!-

Ignorando completamente Inuyasha la donna tornò a guardare Kagome - Comunque qui urgono delle presentazioni! - Allegramente afferrò il braccio del compare e gridò convinta mentre Kagome l'osservava stupita - Noi siamo i fratelli Kihonyouso, io sono Mizu!!!!!-

- Mentre io mi chiamo Hi***....- Disse l'altro più tranquillamente.

' Demoni' pensò Kagome ' eh, e cosa mi aspettavo? Due che viaggiano su una nuvola non possono certo essere umani...' Mizu si avvicinò a Kagome e le sorrise - Allora bel faccino tu come ti chiami?-

Kagome la guardò decisa - Il mio nome è Kagome, Kagome Higurashi. -

- Kagome... che bel nome. - Disse Hi con tono gentile e premuroso.

- Basta! Veniamo al sodo!! Ora che mi avete trovato potete anche andarvene!!- Inuyasha si voltò di scatto guardando Kagome affinché lo seguisse, ma si senti afferrare la vita da due braccia possenti. Kagome aveva indietreggiato con sguardo stupito e scioccato. Mizu si stava strofinando alla schiena di Inuyasha sensualmente - Oh, ma come siamo freddi Inu-chan... tutte quelle notti insieme non sono servite a niente?-

Il sangue si ghiacciò nelle vene di Kagome che assunse sempre più un aspetto indecifrabile ' Che-che-che-che ha-ha detto? Le not-ti insieme??????????? Forse ho perso qualche pezzo... ' Inuyasha aveva notato il volto sconvolto di Kagome.

- Notti?- Disse Kagome con tono acido rivolta a quella donna ancora abbracciata a Inuyasha. Mizu la guardò con aria di sufficienza e fece un largo sorriso.

- Si... tante notti...-

- Ah..-

- É stato divertente!!!-

- Immagino...-

Kagome strinse i pugni lungo la vita e contò un poco nella mente per mantenere il controllo. ' Che te ne frega Kagome!! Inuyasha può fare quello che gli pare... ormai lui e io non...' Alzò lo sguardo quando notò un'ombra avvicinarsi a lei: era Hi. L'uomo aveva un volto sereno e la guardava con desiderio. Improvvisamente senza nemmeno capire come Kagome si ritrovò tra le braccia di Hi... inutile dire che diventò viola dall'imbarazzo. Non riusciva più a muovere un muscolo, era da tempo che un uomo non l'abbracciava in quel modo.... da tanto tempo. La mano di Hi le sfiorò una guancia e Kagome rabbrividì; la bocca del demone si stava facendo sempre più vicina alla sua, ma lei non riusciva a ritirarsi... come se fosse stata... bloccata! A un tratto i volti di Kagome e Hi furono separati dalla lama possente di una Spada che Kagome riconobbe come la Tessaiga! Hi lasciò Kagome seccato e rivolse uno sguardo pieno di disgusto al mezzo-demone. - Impiccione.... tanto a te cosa te ne importa? Questa donna non ha niente a che fare con te.... o forse no Inuyasha o meglio....Inu-chan?-

- Di certo non sono affari che ti riguardano!!!!-

- Non hai nemmeno negato Inuyasha....-

- Inu-chan!!!! Non dirmi che hai una relazione con questa umana??????????????????????????????????????-

- IO NON HO AFFATTO UNA RELAZIONE CON QUESTO CANE!!!!!!- Kagome aveva gridato tutto d'un fiato e aveva stupito i due demoni. - E ora io continuo il viaggio.... te Inuy... Inu-chan fa pure come ti pare....- Con un gesto sensuale della mano salutò i demoni dietro di lei e iniziò a camminare verso il sentiero che l'avrebbe ricondotta al villaggio di Kagome. ' Maledetto bastardo ha pure avuto una relazione con quella Mizu in tutti questi anni!!!!! A me però non me ne frega niente!!!!!!!!!!!!'

Inuyasha guardò Mizu e Hi, poi dopo aver rivolto loro un poderoso 'feh!' andò dietro a Kagome con aria molto infastidita.

Rimasti soli Mizu disse al fratello - Quei due non mi hanno mica convinto....-

- Nemmeno me... secondo te uno che ti separa il viso con una spada per evitare di baciare una donna.... è normale? Secondo me Kagome è qualcosa per lui...-

- A te piace questa Kagome vero?- Mizu si fece impicciona.

Il fratello sorrise leggermente e saltò sulla nuvola grigiastra - Per ora lasciamo perderemo torneremo poi a cercare Inuyasha!-

Anche Mizu saltò sulla nuvola affiancando il fratello e spiccarono poi il volo verso il cielo.

*

**

***

**

*

Kagome stava camminando con passo molto veloce sul sentiero. Aveva uno sguardo da far paura e sembrava avercela con qualcuno, sicuramente con quell'espressione sul volto nessuno si sarebbe azzardato ad attaccarla. Il suo volto si contrasse ancora di più quando senti una voce chiamarla dietro di lei.

- Lasciami stare Inuyasha!!! Continuo da sola!!! Torna pure dalla tua micina!!!- Mentre si era voltata per guardare Inuyasha con disprezzo non si accorse che una grande radice ostruiva per un tratto il sentiero. Senza accorgersene inciampò e cadde con il volto spiaccicato a terra, si rialzò ancora più arrabbiata di prima quando sentì il mezzo-demone di fronte a lei ridere come un ossesso. Kagome lo guardò con sguardo assassino ma la sua ira fu placata dal volto sorridente e disteso di Inuyasha che nonostante le intimidazioni della donna non aveva smesso di ridere. Kagome si portò in piedi sostenendosi con la radice che l'aveva fatta andare faccia a terra, ma appena fece pressione sul piede intrappolato si accorse che quella caduta aveva fatto per bene il suo lavoro. La donna si mise a sedere sulla radice e si toccò la caviglia con le mani massaggiandola più volte. Inuyasha intanto aveva smesso di ridere e aveva rivolto uno sguardo a Kagome - Che hai fatto ora?- Kagome si alzò non curante di Inuyasha avanzò un poco, ma era chiaro che il piede le faceva ancora male. Inuyasha le andò dietro e dal suo volto trapelò un sorriso nel vedere quanto la compagna di viaggio fosse goffa. - Fosse è il caso di farmi vedere quella caviglia non credi?-

- No, non credo proprio! Io sto benissimo!!!-

- A me non sembra...-

- E io ti dico di si!!! Quindi stammi alla larga o sparisci!!Tanto meglio!!-

Kagome si voltò indispettiva dando le spalle al mezzo-demone quando il cuore le morì in gola, le mani di Inuyasha le afferrarono le braccia portandola vicino con la schiena al petto del mezzo-demone. - Fatti aiutare...- Kagome a quelle parole divenne di nuovo rossa in volto, la voce di Inuyasha era bassa.... gentile... sensuale?????????? La donna si mise a sedere su una roccia e il mezzo-demone si chinò sulla caviglia infiammata. Il rossore non se ne era ancora andato e più volte Kagome aveva scosso la testa per allontanare il pensiero di quella voce sensuale.

- Per queste cose non posso fare niente....- Kagome guardò stupita Inuyasha che ancora teneva sollevato il suo piede.

- Cioè.... voglio dire.... sai guarire ferite profondissime e...e...e non sai guarire una caviglia infiammata!!!!!!!!!??????????????'-

- Non sono mica un santone io?!!!!!-

- Insomma ma che razza di poteri ti ha dato lo Shikon!???????-

- NON gridare il nome della Sfera a quel modo!!!!!!!-

- Io urlo quanto mi pare e poi ti ricordo che è colpa tua se mi sono fatta male!!!!!!-

- Ah si????-

-SI!!!- Kagome si alzò di scatto ignorando il dolore al piede - Se non ti fossi comportato a quel modo io non sarei cascata!!!!-

- E come mi sono comportato sentiamo????-

- Se non fossi andato a le...-

- A le... continua Kagome mi interessa....-

- A me per niente!!! NON me ne frega niente se sei andato a letto con quella scema!!!!!!-

- Infatti a te cosa te ne frega??????-

- Niente!!! Hi è più affascinante sono sicura che lo farebbe meglio!!!!!!-

- Scherzi?????-

- Magari anche meglio di te!!!!!!-

- TE SEI GELOSA!!!!-

- IO???? Ma sei scemo??????????????????????-

- No, tu sei gelosa di me e Mizu!!!-

- Allora te che mi hai diviso con la spada da HI????????????????????-

- Ah...-

- Fregato!!! Non sai che dire vero Inuyasha???????? Allora mentre io soffrivo come una bestia in tutti questi anni te ti sei rifatto portandoti a letto quella squaldrina.... sei spregevole Inuyasha....-

- Sei tu che mi hai tradito!!! Sei stata furba a venir a letto con me!!! Per distrarmi!! Non avevi certo intenzione di darmi lo Shikon per diventare umano!!!-

- Come no????? Era l'unica cosa che desideravo da quella maledetta Sfera!!!! Io volevo amarti Inuyasha.... solo questo...-

Inuyasha rimase spiazzato da quelle parole mentre Kagome aveva ripreso a piangere cercando in tutti i modi di asciugarsi il volto con le maniche del vestito.

- Non fai altro che piangere Kagome... mi hai stancato, riprendiamo il viaggio...- Inuyasha si chinò davanti a lei - Monta sulla schiena e vedi di non farci troppo l'abitudine...-

Kagome lo guardò attentamente e non riuscì a trattenersi dal non rispondere - Certo! Meno questo viaggio durerà e meglio sarà per tutti...- Goffamente montò sulla schiena di Inuyasha e le possenti braccia del mezzo-demone la sostennero dal non cadere. Portò le braccia attorno al collo di lui e si tenne stretta, cercando di non mollare la presa, e poi abbandonò la testa appoggiandola su una spalla del cane demone. Inuyasha rimase per qualche istante immobile ricordandosi delle volte in cui Kagome aveva assunto quella posizione. La donna senza volere si rivolse a lui sussurrandogli nell'orecchio:

- Ti prego Inuyasha.... non saltare. Non resisterei...-

Il mezzo-demone sospirò rassegnato e invece di prendere a scorazzare tra gli alberi iniziò una lenta camminata lungo il sentiero di quella foresta. Dopo molto che erano in viaggio Kagome notò il fiume che lei, Sango e Kaede avevano percorso durante il viaggio all'andata e constatò che Inuyasha doveva aver camminato molto ed essersi altrettanto stancato con lei sulle spalle. - Inuyasha forse dovremmo fermarci...-

- No.-

- Ma...è da tanto che cammini... con me sulle spalle poi...-

- Da quando in qua ti preoccupi?- Kagome lo guardò stizzita.

- Infatti mi preoccupo perché se te stramazzi a terra io non posso arrivare al villaggio!!-

- Mi sembrava....- Inuyasha si fermò vicino alla sponda del fiume e fece scendere Kagome dalle spalle poi rimase del tutto immobile. Kagome lo osservò da dietro e si chiese vivamente perché non si fosse ancora mosso. Con cautela gli fu davanti: Inuyasha aveva chiuso gli occhi. A quella vista Kagome trattenne a stento una risata, il mezzo-demone si era addormentato in piedi. Non fece in tempo a svegliarlo che se lo vide cadere addosso tutto d'un colpo, trovandosi dopo pochi secondi a terra con Inuyasha sopra privo di sensi. Arrossì subito e cercò più volte di svegliare il mezzo-demone senza risultato; abbandonata ogni speranza Kagome si rilassò poiché fino a quel momento era stata avvolta da una tremenda tensione: Inuyasha aveva il volto tra la sua spalla e il suo collo e per questa ragione il rossore di Kagome non si era ancora esaurito... per di più sentiva il respiro regolare di Inuyasha su di lei. Tutto il suo corpo era completamente bloccato da quello di Inuyasha e non riusciva nemmeno a spostare un poco il mezzo-demone' E-e-e ora quando si sveglia??????' Un piccolo venticello si stava alzando proveniente dal fiume e in quella posizione Kagome osservò il cielo tingersi a poco a poco di rosso. Quel giorno era trascorso molto in fretta tanto che la sera si stava già facendo vicina. Si sentì gli occhi pesanti, essendo costretta a stare in quella posizione senza muoversi, la stanchezza la stava cogliendo anche se più volte tentava di rimanere sveglia. A un tratto sentì un brontolio provenire da Inuyasha, fino a quando non vide il mezzo-demone sollevare la testa. - Meno male che ti sei svegliato... inizio ad essere un po' stanca di stare in questa posizione...- Inuyasha si strofinò gli occhi rispondendo all'affermazione di Kagome - In che senso scusa?- Appena fu capace di distinguere chiaramente le cose capì ciò che voleva dire la donna: gli stava completamente sopra!!!! Si sollevò un poco di scatto raggiungendo un posizione che fece accentuare il rossore sulle guance di Kagome. I capelli argentati di Inuyasha le sfioravano delicatamente il viso, mentre i loro volti era tanto vicini da potersi toccare. Nonostante la sua forma mezza demoniaca anche Inuyasha accennò a un rossore sulle guance spostandosi velocemente da sopra Kagome, la donna da parte sua si era messa a sedere stiracchiandosi le parti indolenzite del suo corpo.

- La mia schiena!! Che male....- Kagome lanciò uno sguardo al mezzo-demone per vedere la sua reazione ma per sua sfortuna Inuyasha era voltato impedendo alla donna di leggere l'imbarazzo sul suo volto. Sentì dei piccoli colpi di tosse come se Inuyasha cercasse di tornare normale, ma Kagome, presa da un idea astuta, lo chiamò intimandolo ad aiutarla a mettersi in piedi. Quando Inuyasha le prese le mani con l'intento di tirarla su, Kagome rimase delusa nel costatare che il mezzo-demone aveva riacquistato il perfetto controllo di sé. Non sapeva perché, ma il fatto di vederlo in uno stato d'imbarazzo o confusione lo avvicinava più all'essere un umano come lei. Finalmente constatò che la caviglia non le provocava alcun dolore. - Ora è tutto apposto...-

Inuyasha osservò il cielo e poi la foresta che incorniciava il sentiero che stavano percorrendo. - Per la notte non è prudente dormire sul sentiero...-

- Si ma nemmeno nella foresta.-

- Infatto dormiremo su un albero...- Kagome lo guadò scioccata... trascorrere la notte su un ramo, ma era pazzo!

- Inuyasha ma stai scherzando??? Va bene per te, ma io come faccio a dormire su un albero?????-

- Facci l'abitudine...- E con quella risposta Inuyasha chiuse la discussione entrando nella foresta alla ricerca di un albero adatto. Kagome non aveva la minima idea di come dovesse essere l'abero ideale e perciò lasciò la ricerca nelle mani di Inuyasha, fino quando il mezzo-demone si bloccò ai piedi di un albero molto grande e molto vecchio che allargava le sue radici in tutto il terreno circostante. - Questa quercia fa al caso nostro...-. Dopo aver aiutato Kagome a salire nacque un secondo problema.

- Io così vicino a te non ci dormo!!-

- Che ti credi? Nemmeno io vorrei... a meno che tu non voglia essere divorata dai lupi qui sotto...- Kagome a quell'affermazione rimase in silenzio e con molta cautela si mise accanto al mezzo-demone. Il ramo su cui stavano seduti era il più grosso di tutti, gli altri erano troppo piccoli per ospitare una sola persona. - Inuyasha, ma se casco stanotte?-

- Tranquilla, da questa altezza non senteresti niente... una morte indolore...-

- Spiritoso!!!-

- Vedi di non agitarti nel sonno.... altrimenti svegli anche me...-

- Come vorrei il mio sacco a pelo....-

- Dormire in quell'aggegio è sempre stato scomodo....- Kagome lo guardò meravigliata.

- C'hai dormito????-

- Tsk!-

- Comunque subirò una notte insonne....-

- Io no!- Inuyasha chiuse gli occhi incrociando le braccia al petto. Kagome sospirò e piegò le ginocchia, provando a prendere sonno. Ma non era solo l'albero che le impediva di andare tra le braccia di Morfeo, ma la vicinanza con Inuyasha. Lui sembrava così tranquillo e incurante di tutto ciò, non riusciva a capire perché proprio lei doveva crearsi dei problemi. Il suo braccio destro era completamente appoggiato a quello di Inuyasha, quel ramo li aveva costretti a una vicinanza forzata. Sebbene quei pensieri le torturavano la mente, Kagome si addormentò e non avendo più il controllo del suo corpo bilanciò tutto il suo peso dalla parte di Inuyasha. Però Kagome non sapeva che anche il mezzo-demone aveva i suoi problemi per quella vicinanza forzata, soprattutto quando Kagome si era spostata tutta addosso a lui. Dopo aver capito che si era addormentata trasse un sospiro di sollievo, se il suo peso su di lui era voluto, non avrebbe saputo come agire. Per sua fortuna era stata una mossa incosciente della donna. Ancora una volta l'odore di Kagome intossicava tutta l'aria che li circondava e faceva venire alla mente del mezzo-demone ricordi che aveva da sempre cercato di cancellare. 'Era l'unica cosa che desideravo da quella maledetta Sfera!!!! Io volevo amarti Inuyasha.... solo questo.. ' Quelle parole non l'avevano lasciato indifferente... anche se era stato molto abile a nasconderlo. Kagome era stata l'unica ad amarlo per quello che realmente era... l'unica che gli avesse confessato realmente i suoi sentimenti. Eppure c'erano altre parole che non aveva scordato, parole che albergavano in un angolo remoto nel suo cuore e rinascevano solo quando stava con lei. Ora che lei era tornata, tutto per lui era più difficile... i suoi poteri non potevano fare niente, solo renderlo ancora più vulnerabile.... di fronte a Kagome.

*'Ma davvero credi che lei ti voglia bene?'*

*' Perché proprio tu mi dici questo? Non hai certo un cuore tu! Sei solo un bastardo....'*

*' L'anima di questi miseri esseri umani non conta niente... possibile che non te ne renda conto? Mostrarsi comprensivi nei loro confronti è debolezza Inuyasha... E poi cosa ne sai di lei? Le hai mai chiesto il desiderio che lei vorrebbe veder realizzato con lo Shikon?... Non credo... sei te quello che cerca la Sfera... ma chi ti dice che sarai proprio tu a usarla?'*

*' Non mi tradirà! Ne sono certo! Lei mi vuole bene!!'*

*' Oh, commovente! Peccato che io sappia qualcosa che tu non sai.... Inuyasha...Inuyasha...Inuyasha...'*

- Inuyasha...-

- Eh?- Inuyasha aprì gli occhi di scatto, ma vide solo il volto di Kagome che aveva cercato di svegliarlo. Aveva fatto di nuovo quel sogno, ancora una volta! 'Accidenti, non sono affatto guarito! Lo Shikon sta perdendo i suoi poteri su di me, se torno a ricordare certe cose... sto tornando di nuovo debole..'

Con una mano si era afferrato la fronte e si era chinato su se stesso. Intanto Kagome lo stava osservando sempre più convinta che qualcosa non andasse in quel mezzo-demone. - Inuyasha? Stai bene?- Con buone intenzioni posò una mano sul braccio di Inuyasha, ma a quel contatto Inuyasha sussultò violentemente.

- LASCIAMI PUTTANA!!- Kagome non ebbe il tempo di capire e comprendere quelle parole che il braccio di Inuyasha l'aveva violentemente allontanata da lui; putroppo i due erano ancora sul ramo della quercia e Kagome non riuscì a mantenere l'equilibrio già precedentemente instabile, le sue spalle trovarono il vuoto e cadde dal ramo possente. Afferrò d'istinto un ramo sporgente, ma questo non le permise di trovare un appiglio anche per i suoi piedi, facendola rimanere sospesa nel vuoto. Una mano forte le afferrò il braccio e la tirò di nuovo sul ramo senza nessuna fatica. Una volta in salvo cadde in ginocchio ansimando per la paura che aveva avuto.

- Scusa...- Inuyasha si era scusato?

Kagome guardò con occhi terrorizzati il mezzo-demone, aveva avuto una reazione troppo violenta... e lei non aveva fatto assolutamente niente! Poco ci mancava che l'ammazzasse. Riprendendosi dallo spavento emise un debole - Non importa...- anche se in quel momento i suoi pensieri erano totalmente diversi. Una volta scesi Kagome rivolse a Inuyasha parole che lo lasciarono un poco interdetto, soprattutto per il modo convinto con il quale erano state dette.

- Se hai intenzione di uccidermi Inuyasha.... per favore evita almeno di farlo in questo modo...-

NdA: Fine del capitolo! E ora ecco a voi le traduzioni dei nomi:

Kihonyouso*: ovvero Elemento in riferimento ai nomi dei due fratelli.

Mizu**: che significa Acqua.

Hi***: in giappo significa 'fuoco'

Non so che altro dirvi se non recensite e alla prossima.

Ci credereste se vi dicessi che non ho la minima idea a chi appartenga la voce nel sogno di Inuyasha? Dovrò lavorare di fantasia... speriamo che mi venga in mente qualcosa.

Claudia

Capitolo 7