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Presentazione
Il S.I.A.R., Sindacato Italiano Autisti di Rappresentanza, è il Sindacato costituito con Statuto del 21 Luglio 2005 dal Fondatore e Promotore Sig. Andrea Vignotto, in collaborazione con altri colleghi della categoria.
Il Sindacato si rivolge a tutti coloro che operano nell’ambito degli Enti Pubblici e degli Enti Privati ( Comuni-Province-Regioni-Ministeri-Assl-C.S.A.-Università-Società Autostrade-Camera di Commercio-Aereoporto-Anas, ecc) presenti sul territorio nazionale, con “MANSIONE” di Autista di Rappresentanza.
Cari amici e colleghi,
ho il piacere di presentarVi il S.I.A.R., un nuovo Sindacato Italiano di categoria; sindacato che si rivolge a tutti coloro che svolgono la “MANSIONE” di “AUTISTA DI RAPPRESENTANZA” presso gli Enti Pubblici e Privati presenti sul territorio nazionale.
L’idea nasce da un vostro collega, che, scontrandosi giorno per giorno con le anomalie e le carenze che derivano dalla realtà lavorativa della esperienza quotidiana, ha sentito la necessità di approntare un programma di obiettivi, diretto ad ottenere cambiamenti per migliorare la qualità del lavoro svolto dai colleghi.
L’idea di creare questo sindacato nasce perciò da una esperienza
pluriennale,dall’ascolto quotidiano delle opinioni,difficoltà,proble-
mi di noi autisti, raccolte in vari luoghi d’Italia, durante lo svolgimento del nostro lavoro.
Tutti noi, confrontandoci quotidianamente, identificandoci gli uni con gli altri, mettiamo in evidenza le stesse problematiche irrisolte da anni.
Problematiche che, rimanendo senza soluzione, si accumulano nel tempo, rendendo il nostro lavoro gravoso, anche per la sopportazione di responsabilità non dovute (vedi, ad esempio, il ritiro della patente o la decurtazione dei punti della stessa,pagamento delle contravvenzioni, responsabilità civile e penale, se malauguratamente veniamo coinvolti in un sinistro stradale nell’adempimento del nostro dovere/lavoro, quando infrangiamo il codice della strada).
Un esempio per tutti è lo scontro che si verifica costantemente con le Amministrazioni per il pagamento delle ore straordinarie, prontamente fatte e mai concordate, specialmente maturate in giorni festivi o in orari notturni o comunicate pochi minuti prima di compierle, che determinano un continuo esicuro malessere nell’ambiente lavorativo.
A causa di queste innumerevoli difficoltà, che a lungo andare diventano disagio, abbiamo sentito la necessità di rivolgerci a Voi colleghi perché con la Vostra collaborazione possiamo migliorare le condizioni di quel lavoro che quotidianamente siamo chiamati a svolgere.
L’intervento primario del S.I.A.R. quindi è tutelare i diritti della categoria che tale sindacato rappresenta con obiettivi chiari e puntuali che fin da ora ci impegniamo a realizzare.
1) PRIMO OBIETTIVO: necessità ed esigenza di equiparare ed armonizzare la categoria degli autisti di rappresentanza a livello nazionale. Infatti non esiste omogeneità nell’inquadramento della qualifica ricoperta tra coloro che svolgono uguale mansione, ossia autisti di rappresentanza, sia negli Enti Pubblici che Privati.
Non è affatto strano che alcuni di noi vengono inquadrati come “usciere, collaboratore tecnico, guardia particolare
giurata, impiegato, infermiere, terminalista, operaio, fotocopista, meccanico” a seconda dell’ente di appartenenza, quando in realtà la mansione quotidianamente svolta, ricade invece nella figura dell’autista dirappresentanza.
A tal proposito il sindacato mira ad ottenere una equiparazione tra tutte le figure suindicate e una conseguente riorganizzazione normativa sotto la qualifica di “autista di rappresentanza”,con relative mansioni. Ne deriva come logica conseguenza, che l’intento delsindacato sarà, inoltre, quello di eliminare anche le differenze di livello, equiparando tutti i dipendenti degli enti operanti sul territorio, attualmente inquadrati nel livello da B1 al livello C1, in un unico livello uguale per tutti,che noi del S.I.A.R. individuiamo nella categoria di livello C1 (nel caso di appartenenti ad enti privati verrà individuato un livello corrispondente, aseconda del tipo di contratto applicato).
2) SECONDO OBIETTIVO: Il sindacato si impegnerà a far applicare a livello nazionale alla categoria degli autisti di rappresentanza, tutte le leggi ordinarie,decreti legge emananti dallo Stato al fine di agevolare/migliorare ed inoltre legittimare l’operato della categoria, e dove necessario , di interloquire a tutti i livelli ,da quello locale a quello nazionale, al fine di far emanare leggi che possano normare in modo corretto la nostra categoria ed il nostro lavoro.
3) TERZO OBIETTIVO: risoluzione delle problematiche a livello nazionale,relative a : servizi straordinari, carico di lavoro, gestione programmatica dei turni di servizio, ferie e tutto ciò che attiene alla programmazione del servizio in senso ampio, con la conseguente armonizzazione per tutta la categoria.
A tal proposito è necessario porre l’attenzione su di un’altra questione meritevole di chiarificazione: il problema della retribuzione del lavoro straordinario e della sua programmazione. Si rende necessaria anche su tale punto una armonizzazione a livello nazionale, in quanto quotidianamente la nostra categoria è costretta a lavorare ben oltre il turno di servizio, oltre che con turnazioni ed orari assai pesanti, meritando perciò una giusta e congrua retribuzione per tale tipologia di servizio svolto.
4) QUARTO OBIETTIVO: riconoscere e garantire alla categoria tutti gli strumenti necessari ed idonei per espletare nel modo migliore il servizio a cui siamo chiamati (vestiario-dotazioni individuali e dotazioni di servizio e quant’altro necessario), ma anche per poter svolgere in maniera sicura ed agevole il lavoro che spesso ci tiene per lungo tempo lontani dall’ufficio e dal luogo abitativo.
Tra gli obiettivi di interesse primario, che il sindacato mira ad ottenere, c’è l’individuazione di luoghi idonei ed attrezzati, dove
l’autista è costretto a rimanere durante le attese, a volte lunghe,
conseguenti al servizio svolto. Spesso ci troviamo in condizioni precarie, in luoghi non sufficientemente riscaldati o refrigerati, senza le minime necessità per far fronte ad esigenze primarie e necessarie, per garantire il servizio e l’espletamento della mansione nei modi previsti e nel rispetto delle condizioni psicofisiche, di riposo e di sicurezza come previsto dalla legge 626/94.
5) QUINTO OBIETTIVO: Il sindacato si impegna altresì a porre rapida soluzione alle problematiche legate al rispetto del nuovo codice della strada, come l’accesso in zona a traffico limitato, uso delle corsie preferenziali, sosta in luogo vietato, limiti di velocità sia nelle strade urbane che in quelle autostradali, transito nei centri storici, ove vi sono spesso le sedi delle Pubbliche Amministrazioni che le Personalità accompagnate debbono raggiungere. Spesso in tali casi il problema nasce successivamente ed implica uno stressante lavoro burocratico diretto a contattare (ove possibile!) i vari Enti al fine di qualificarsi ed ottenere a posteriori l’esenzione delle eventuali infrazioni commesse. Da non dimenticare che molti di noi utilizzano “palette” non convenzionali, lampeggianti, che oltre a
non poter essere utilizzati, non potremmo nemmeno avere a bordo, tessere di ausiliario agente di polizia stradale che individuano sostanzialmente un agente di polizia giudiziaria e di polizia stradale, che con il nostro lavoro nulla hanno a che fare e che comunque hanno validità esclusivamente nel territorio di competenza dell’Ente di appartenenza e non in tutto il territorio
nazionale. Questi strumenti, anche se non istituzionalmente previsti per la categoria, vengono comunque usati da noi autisti, per cercare di ovviare o evitare sanzioni, contravvenzioni, responsabilità penali e civili, che non dovrebbero ricadere su di noi, ma che puntualmente ci vengono “scaricate” dagli uffici di appartenenza, appesantendo così le responsabilità, già gravose, del nostro lavoro. Non è forse vero che al video terminalista,l’Ente fornisce il computer perché possa svolgere il lavoro di cui lo stesso
Ente ha bisogno? E’ giunto, perciò, il momento che all’autista di
rappresentanza, vengano forniti gli strumenti che gli permettano di svolgereil lavoro nel modo corretto, così come richiesto dall’Ente diappartenenza.
Cari amici e colleghi, dopo questa premessa per portarVi a conoscenza di chi siamo, quali sono i nostri obiettivi e come intendiamo realizzarli, Vi chiediamo di poter realizzare il nostro Programma insieme a Voi, per poter finalmente far sentire il GIUSTO PESO, l’IMPORTANZA ma soprattutto l’ESISTENZA della
nostra categoria a livello nazionale, ed in particolar modo, a livello locale.
Vi esortiamo quindi:
1) A credere in noi e soprattutto nel Nostro/Vostro Sindacato, precisando che si tratta dell’unico sindacato riguardante la nostra categoria,“autisti di rappresentanza”; sindacato pensato/realizzato e gestito da autisti di rappresentanza, che ha come obiettivo comune quello di tutelare i diritti derivanti dalla attività, svolta con impegno e professionalità e che mira ad ottenere ancor più professionalità di quella attualmente riconosciutada chi utilizza il nostro servizio, individuando costruttivamente delle soluzioni fattibili da proporre in sede contrattuale locale e nazionale.
Vi invitiamo:
2) A dare il Vostro sostegno e la Vostra adesione, in modo tale da poter rappresentare, al contrario delle altre organizzazioni sindacali, in modo omogeneo, la categoria degli autisti di rappresentanza, perché solo così potremmo finalmente imporci con determinazione e convinzione e far sentire la nostra voce sia a livello locale che nazionale, con l’obiettivo ultimo che vengano emanate delle leggi ad hoc per la categoria, dal momento che “esiste” concretamente ed è attualmente supportata anche dal proprio sindacato.
Vi chiediamo infine:
3) Di renderVi disponibili a ricoprire incarichi sindacali a livello locale di Ente, a livello provinciale, regionale e nazionale all’interno del S.I.A.R., al fine di rappresentare con la massima omogeneità e professionalità le problematiche della categoria, raggiungendo sicure soluzioni per la tutela dei diritti.
Un sindacato finalmente degli autisti di rappresentanza, per gli autisti di rappresentanza, con gli autisti di rappresentanza.
RingraziandoVi fin da ora per il Vostro sostegno, saluto cordialmente.
Segretario Regionale Campania
Paolo Menafro