UNITED STATES OF AMERICA NAVY
- PORTAEREI -
PORTAEREI DI CLASSE ORISKANY
(PORTAEREI DI CLASSE ESSEX PROGETTO 27 - A)
PORTAEREI USS ESSEX (CV9)
Nave Ship |
Approntamento Keel laid |
Varo Launched |
Entrata in servizio Commissioned |
Fine del servizio Decommissioned |
Destino Fate |
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USS Essex (CV-9) | April 1941 | July 1942 | December 1942 | June 1969 | Scrapped (June 1975) |
La USS Essex (CV/CVA/CVS-9), capoclasse della classe omonima,
è stata una grande portaerei della US Navy, che ha combattuto nella seconda
guerra mondiale.
Evoluzione della classe Yorktown, era una nave da circa 270 metri e 30.000
tonnellate, la Essex fu impostata il 28 aprile 1941 nei cantieri Newport News
Shipbuilding and Dry Dock Co., e varata il 31 luglio 1942, con madrina la
signora Artemus L. Gates, moglie del vice segretario alla Marina e
all'Aviazione. Fu immessa in servizio il 31 dicembre 1942 al comando del
capitano di vascello Donald B. Duncan.
Capace di ospitare circa 90 aerei, con un'eccellente autonomia e grande quantità
di carburante avio, ha avuto grande successo insieme al resto delle navi della
classe. Il suo principale punto debole era il ponte di volo, costituito solo da
20 cm di legno, assolutamente non corazzato, per ridurre i pesi in alto, ma
questa capacità di ospitare un gran numero di aerei grazie alle dimensioni
conseguenti le rendeva vulnerabili in caso di bombardamenti o attacchi kamikaze.
Originariamente le unità di questa classe non erano dotate di ponte di volo
angolato, che fu aggiunto in un secondo tempo, anche se non a tutte le unità del
primo lotto del quale la Essex faceva parte. In effetti la nave era leggermente
più corta della successiva Ticonderoga che insieme alle gemelle viene a volte
considerata classe a se.
Propulsione
La nave era dotata alla costruzione di 8 caldaie da 3,900 kPa ad 450 °C, con 4
turbine a vapore ad ingranaggi prodotte dalla Westinghouse; le 4 eliche
trasmettevano i 150 000 shp (110 MW) per ottenere una velocità di 33 nodi.
Armamento
L'armamento del tempo di guerra era composto da cannoni a tiro rapido in
funzione antiaerea.
Artiglieria
La dotazione era di 4 cannoni binati da 5 "/38 (127 mm x 38 calibri di lunghezza
di canna), 4 cannoni singoli da 5 "/38, 8 cannoncini quadrinati da 40 mm / 56
calibri, 46 cannoni singoli da 20 mm / 78 calibri.
Radar
Radar di scoperta aerea e navale.
Sonar
Nessun sonar inizialmente, e neanche nelle due fasi di ristrutturazione
principale. Nel 1966 venne installato un sonar a lungo raggio SQS-23 per il
nuovo ruolo antisommergibile.
Mezzi aerei
La componente di volo inizialmente era composta da 90-100 aerei di vario tipo,
tra cui caccia, aerosiluranti e bombardieri in picchiata / ricognitori Grumman
TBF Avenger
Storia
La nave fu impostata nell'aprile del 1942 ed entrò in servizio nello stesso
anno. Partecipò a vari attacchi alle isole di Marcus e Wake, alle Isole Gilbert
e Kwajalein; attacchi a Truk e alle Isole Marianne Settentrionali, Saipan, Guam,
Tinian, Palau e alla battaglia del Mare delle Filippine; attacchi a Luzon, alla
costa cinese, le Isole Ryukyu, Iwo Jima, Okinawa e al Giappone. Nel novembre del
1944 fu colpita da un kamikaze a Leyte e di nuovo nell'aprile del 1945 al largo
di Okinawa, ma riuscì a sopravvivere ad entrambi gli attacchi. Durante le
ostilità la nave ottenne 13 battle star e la Presidential Unit Citation,
menzione d'onore.
Dopo la fine della guerra, nel 1949, venne sottoposta al programma di
modernizzazione SCB-27, che metteva la nave in condizione di far operare aerei a
reazione, e consisteva di un rinforzo alla struttura del ponte di volo, di un
restringimento dell'isola, della creazione di rifugi blindati per i componenti
dell'equipaggio che lavoravano sul ponte di volo, di stanze di riposo per gli
equipaggi aerei in prontezza operativa[1] e dell'adozione di catapulte di tipo
diverso in base allo standard. Quasi tutta l'artiglieria venne sbarcata
lasciando solo impianti singoli agli angoli del ponte e gli impianti Oerlikon da
40 mm sostituiti con installazioni binate da 3"[1]. Infatti il programma SCB-27
prevedeva i differenti standard A (catapulte idrauliche H8, le più potenti
disponibili negli anni quaranta), B e C (quest'ultimo comprendeva tra l'altro
l'installazione di catapulte a vapore e la costruzione di depositi per lo
stoccaggio di armi nucleari). La nave venne sottoposta a lavori per circa due
anni in questa fase.
Partecipò anche alla guerra di Corea, nella quale ottenne altre 5 battle star, e
prestò servizio sia nella Flotta Atlantica che in quella del Pacifico dopo il
secondo conflitto mondiale, inizialmente come CVA (Carrier Vessel Attack -
portaerei d'attacco).
Uno F4D-1 Skyray in avvicinamento alla Essex durante la sua ultima crociera come
portaerei d'attacco nel 1959–60.
Dopo la guerra di Corea, la Essex fu una delle 15 portaerei della sua classe ad
essere sottoposta al programma di modernizzazione SCB-125, che comportò lavori
della durata di circa 7/8 mesi. In questa fase la nave fu dotata di ponte di
volo angolato e di un nuovo "hurricane bow", la cosiddetta "prua da uragano" che
ne migliorava la tenuta al mare, e l'ascensore anteriore venne spostato dalla
posizione centrale a quella laterale che a tutt'oggi è uno standard sulle navi
portaerei.
Nel 1961 la nave venne inviata in una "crociera di addestramento", in realtà
missione segreta intorno a Cuba, portando a bordo 14 A4 Skyhawk con i
contrassegni rimossi, che avrebbero dovuto dare il supporto dal mare allo sbarco
della Baia dei porci. La parte navale della missione venne poi abortita e
l'equipaggio tenuto all'oscuro.
Nel 1966 venne riconvertita al ruolo di nave antisommergibili (CVS), e in
quest'ottica dotata di sonar a lungo raggio SQS-23.
La Essex' doveva anche recuperare il 7 marzo 1967 gli astronauti della prima
missione spaziale con equipaggio statunitense, Apollo 1, ma l'incidente che
causò la morte dell'intero equipaggio al Complesso di lancio 34 della Cape
Canaveral Air Force Station fece abortire la missione. La nave recuperò poi
l'equipaggio dell'Apollo 7 il 2 ottobre 1968 al largo di Puerto Rico.
La nave fu decommissionata il 30 giugno 1969 e cancellata dal Registro Navale
statunitense il 1 giugno 1973 venendo venduta per la rottamazione il 1 giugno
1975.
GIUDIZIO FINALE DELLO SHINANO
La classe Oriskany rappresenta la massima evoluzione della gloriosa e storica classe Essex. Queste portaerei hanno seguito di pari passo l'evoluzione degli aerei, da elica a reazione, adattandosi di volta in volta ad accoglierne modelli sempre più innovativi e moderni (dall'irrobustimento del ponte di volo al ponte angolato). Per questo motivo hanno subito profonde evoluzioni nel corso della loro esistenza cambiando più volte aspetto esteriore e caratteristiche tecniche.
Si possono considerare portaerei di transizione, antenate della classe della classe Forrestal e delle successive superportaerei. Non si può dire che abbiamo avuto un'esistenza tranquilla poichè sono passate dalla Seconda Guerra Mondiale, alla Guerra di Corea per arrivare alla Guerra del Vietnam.
Per vederle pienamente in azione vi consiglio di guardarvi un vecchio ma ancora valido film "I ponti di Toko - Ri" in cui sono narrate le gesta della Oriskany (in qualche scena si vedono anche la Essex e la Hancock in un porto giapponese). Eroiche! (Shinano)
CARATTERISTICHE TECNICHE
Nave | CV34 Oriskany |
Tipo | CV |
Cantiere | Arsenale di New York |
Impostazione | 1° maggio 1944 |
Varo | 13 ottobre 1943 |
Entrata in servizio | 25 settembre 1950 |
Trasformazione | febbraio 1958 - 31 marzo 1960 |
Lunghezza | 275.5 metri |
Larghezza | 31.39 metri |
Immersione | 9.44 metri |
Dislocamento | 41.900 tonnellate |
Apparato motore | 4 gruppi turbine, 8 caldaie, 4 eliche |
Potenza | 150.000 cavalli |
Velocità | 33 nodi |
Combustibile | - |
Autonomia | - |
Armamento | 8 cannoni da127 mm., 28 cannoni da 76 mm., 2 catapulte, 3 elevatori |
Aerei | 100 |
Protezione verticale | Cintura mm. 76 |
Protezione orizzontale | Ponte aviorimessa mm.76 - ponte di volo 76 mm. |
Equipaggio | 2970 (3300 in guerra) |
SCHEMA COSTRUTTIVO / SCHEME
ASSONOMETRIA D'INSIEME / AXONOMETRY