UNITED STATES OF AMERICA NAVY
- PORTAEREI -
PORTAEREI CLASSE ORISKANY
(PORTAEREI DI CLASSE ESSEX PROGETTO 27 - A)
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Nave | CV34 Oriskany |
Tipo | CV |
Cantiere | Arsenale di New York |
Impostazione | 1° maggio 1944 |
Varo | 13 ottobre 1943 |
Entrata in servizio | 25 settembre 1950 |
Trasformazione | febbraio 1958 - 31 marzo 1960 |
Lunghezza | 275.5 metri |
Larghezza | 31.39 metri |
Immersione | 9.44 metri |
Dislocamento | 41.900 tonnellate |
Apparato motore | 4 gruppi turbine, 8 caldaie, 4 eliche |
Potenza | 150.000 cavalli |
Velocità | 33 nodi |
Combustibile | - |
Autonomia | - |
Armamento | 8 cannoni da127 mm., 28 cannoni da 76 mm., 2 catapulte, 3 elevatori |
Aerei | 100 |
Protezione verticale | Cintura mm. 76 |
Protezione orizzontale | Ponte aviorimessa mm.76 - ponte di volo 76 mm. |
Equipaggio | 2970 (3300 in guerra) |
STORIA
La Oriskany dà il nome a una classe di portaerei costituita completamente da unità appartenenti alla classe Essex, le quali, dopo aver servito in guerra e per alcuni anni del dopoguerra nella loro forma originale, furono poi modificate, secondo il progetto che la Marina americana aveva chiamato 27-A, per adattarle alle nuove esigenze nate dopo l'entrata in servizio degli aerei a reazione, più grandi, più pesanti e che consumavano più combustibile di quelli a elica.
Fu necessario, quindi, rendere più robusti i ponti di volo, sistemare elevatori più grandi e più potenti e dotarli di catapulte in grado di lanciare aerei di maggior peso.
La prima unità ad essere modificata fu la Oriskany, che per questa ragione ha dato il nome alla classe, e che, nella sua versione originale ebbe il ponte di volo rettilineo.
Negli anni fra il 1954 e il 1958, oltre alle modifiche suddette, sulle undici unità della classe il ponte di volo da rettilineo fu trasformato in angolato (l'elencazione « unità della stessa classe" in testa al capitolo si riferisce alla situazione nel 1958-59, dopo l'esecuzione di tale modifica).
Un gruppo di sette di queste unità, e precisamente la C v II Intrepid, C v 14 Ticonderoga, C v 16 Lexington, C v 19 Hancock, C v 31 Bon Homme Richard, C V 34 Oriskany e C V 38 Shangri- La, ha subito successivamente una seconda trasformazione secondo il progetto 27-C e ha costituito la classe Hancock, cui si rimanda per la descrizione e i dettagli.
Come è stato detto precedentemente, negli anni successivi alla fine della guerra 1940.45 si verificò una importantissima innovazione nella propulsione aerea, cioè l'adozione del motore a reazione: gli apparecchi a reazione per le loro maggiori prestazioni soppiantarono in breve tempo quelli a elica.
Sia la Marina inglese che quella americana, le uniche interessate al problema, per la scomparsa di quella giapponese e l'inesistenza pratica di quella francese, si dedicarono allo studio delle modifiche da apportare alle numerose portaerei che erano in servizio, per renderle idonee a operare con i nuovi aerei.
Tutte le portaerei in servizio nel 1946-48 erano state costruite per operare con aerei a elica che erano più piccoli, più leggeri e consumavano meno combustibile: pertanto i loro ponti di volo, le loro aviorimesse, le loro catapulte e i loro depositi di combustibile per aviazione non erano più adeguati alle nuove esigenze.
Per sopperire a queste necessità la Marina degli Stati Uniti impostò un duplice programma articolato sia nella modifica delle unità in servizio, che nella costruzione di nuove unità munite dei requisiti richiesti. Il progetto di modifica delle unità in servizio era principalmente rivolto al rimodernamento delle portaerei della classe Essex, che erano quelle di più recente costruzione.
I principali cambiamenti da fare erano: irrobustimento del ponte di volo per sostenere aerei del peso di 4000 libbre (circa 2 tonnellate), installazione di catapulte più potenti, sempre del tipo idraulico, eliminazione delle torri binate da 127 mm a prua e a poppa dell'isola per avere maggior spazio sul ponte di volo, aumento delle dimensioni e della potenza degli elevatori, raddoppio della capacità dei deposIti al combustibile a causa del maggior consumo degli aerei a reazione, adozione di deflettori per riparare il ponte di volo dal getto dei gas caldi dei reattori.
La C V 34 Oriskany, una delle 26 unità della classe Essex, la cui costruzione era stata sospesa nell'agosto del 1945, alla fine della guerra, dal 1° ottobre 1947 fu rimessa in cantiere per essere completata secondo il progetto 27-A.
Lo scafo fu munito di controcarene per contenere i nuovi depositi di combustibile, di conseguenza la larghezza passò da m 28,34 m 31,39; nelle linee generali però l'unità non subì grandi modifiche e il ponte di volo continuò a essere sostenuto da piloni nelle sue parti estreme e visibilmente staccato dallo scafo sottostante.
L 'isola era sul lato destro e aveva incorporato il fumaiolo; a proravia del fumaiolo vi era un alberetto che sosteneva numerose antenne per i radar. Il ponte di volo, irrobustito come si è detto, aveva mantenuto la sua forma rettilinea ed era munito di tre elevatori, di cui uno esterno sul lato sinistro, opposto all'isola. Nella zona prodiera vi erano due catapulte idrauliche.
L'armamento da 12 cannoni da 127 mm era stato ridotto a 8 cannoni, sistemati su plancette ai lati del ponte di volo e a livello di un interponte più basso; i pezzi erano singoli: i quattro di prora disposti simmetricamente ai lati dell'elevatore prodiero e quelli di poppa invece asimmetricamente, più a prora quelli di destra e più a poppa quelli di sinistra. Al posto delle mitragliere da 20 e da 40 mm, queste unità furono munite di 28 cannoni da 76 mm di nuovo tipo a tiro rapido, disposti in 14 postazioni binate su plancette molto sporgenti al di fuori dello scafo.
Quattro di queste postazioni erano due a prora e due a poppa, davanti e dietro le estremità del ponte di volo, le altre 10 erano disposte in maniera asimmetrica sui due lati: a destra, tre erano a lato dell'isola e una a prora e una a poppa; a sinistra, tre nella zona prodiera e due in quella poppiera. Alcune unità di questa classe furono anche armate con un lanciamissili Regulus sistemato su una rampa mobile su ruote e quindi trasportabile in qualsiasi parte del ponte di volo.
Nel 1958 il lanciamissili era sistemato su Bennington, Bon Homme Richard, Hancock, Lexington, Randolph e Shangri.La.
La corazzatura di murata era limitata a una striscia al galleggiamento nella zona centrale, disposta come nelle portaerei costruite precedentemente: lo spessore di tale corazza era di 76 mm.
I ponti corazzati erano due: quello di volo e quello dell'aviorimessa, ambedue dello spessore di 76 mm: si mette in rilievo che si ritenne necessaria una corazzatura più robusta sul ponte di volo (nella classe Essex originale era di soli 37 mm).
Nella conversione non fu modificato l'apparato motore, che rimase costituito da quattro gruppi di turbine della potenza di 150.000 cavalli, e malgrado l'aumento di circa 4000 tonnellate di dislocamento, la velocità rimase di 33 nodi.
Terminata alcuni anni dopo la fine della guerra mondiale, la Oriskany fu impiegata nella guerra di Corea dall'ottobre 1952 in poi. I suoi aerei ebbero scontri con i MiG-15 russi.
Durante la guerra in Indocina fra le forze francesi e quelle del Viet-Nam fu dislocata in Giappone per un eventuale supporto in operazioni aeronavali. Nel 1958-59 fu modificata secondo il progetto 27-C nell'Arsenale di San Francisco. Durante questi lavori fu munita di ponte di volo angolato e ancor più robusto per poter imbarcare gli aerei del tipo A3D. Sul ponte di volo furono poste due catapulte a vapore, molto più potenti di quelle idrauliche; i congegni di arresto furono sostituiti con altri più potenti e adatti ai nuovi tipi di aerei, gli elevatori furono irrobustiti e ingranditi, la forma della prua fu modificata allungando le lamiere dello scafo fino a raccordarsi con il ponte di volo, costituendo così un tutto unico senza aperture.
Alcune delle postazioni binate di cannoni da 76 mm furono eliminate, ovviamente modificando la prora; le due postazioni davanti al bordo del ponte di volo scomparvero.
Infine l'elevatore a centro del ponte di volo nella zona poppiera, il quale veniva a trovarsi in quella parte di ponte dove dovevano essere sistemati i cavi di arresto per il ponte angolato, fu eliminato e in sua vece messo un elevatore esterno sul lato destro 8, poppavia dell'isola.
In questa forma l'unità fu riarmata il 20 novembre 1958; però la messa a punto e l'imbarco di altre apparecchiature ritardò l'approntamento di alcuni mesi, così che l'uliità è stata considerata operativamente pronta il 31 marzo 1959.
Nella guerra del Viet-Nam fu impiegata dal maggio 1965 al novembre 1966 nel Golfo del Tonchino e i suoi aerei effettuarono bombardamenti sul territorio del Viet-Nam del Nord.
Il 26 ottobre 1966 per un incendio a bordo restò ferma per lavori otto mesi, rientrando in servizio nel luglio 1967.
GIUDIZIO FINALE DELLO SHINANO
La classe Oriskany rappresenta la massima evoluzione della gloriosa e storica classe Essex.
Queste portaerei hanno seguito di pari passo l'evoluzione degli aerei, da elica a reazione, adattandosi di volta in volta ad accoglierne modelli sempre più innovativi e moderni (dall'irrobustimento del ponte di volo al ponte angolato). Per questo motivo hanno subito profonde evoluzioni nel corso della loro esistenza cambiando più volte aspetto esteriore e caratteristiche tecniche.
Si possono considerare portaerei di transizione, antenate della classe della classe Forrestal e delle successive superportaerei. Non si può dire che abbiamo avuto un'esistenza tranquilla poichè sono passate dalla Seconda Guerra Mondiale, alla Guerra di Corea per arrivare alla Guerra del Vietnam.
Per vederle pienamente in azione vi consiglio di guardarvi un vecchio ma ancora valido film "I ponti di Toko - Ri" in cui sono narrate le gesta della Oriskany (in qualche scena si vedono anche la Essex e la Hancock in un porto giapponese). Eroiche! (Shinano)