RUSSIA - UNIONE SOVIETICA
- PORTAEREI -
PORTAEREI ADMIRAL GORSHKOV
SCHEMA COSTRUTTIVO
Nata per la Marina militare dell'Unione Sovietica come Baku, entrò in servizio nel 1982, e venne messa in disarmo nel 1996 dopo vari problemi all'apparato motore. La nave venne rinominata Admiral Gorškov dopo la disgregazione dell'Unione Sovietica nella flotta della Marina militare della Federazione Russa. In seguito ad una serie di incidenti, non ha più preso il mare dal 1995, anno in cui è entrata ufficialmente in riparazione. Nel 2004 è stata ceduta dalla Russia all'India attratta dalla possibilità di rinforzare la sua componente aeronavale, che l'ha ribattezzata Vikramaditya, a costo nullo mentre gli estesi lavori di rifacimento dovevano costare 800 milioni di dollari statunitensi, mentre il gruppo aereo imbarcato doveva costare 1 miliardo di dollari; il costo complessivo sostenuto dall'India è stato di 2,35 miliardi di dollari. Era stata anche vagliata l'ipotesi di acquistare dalla Northrop-Grumman i velivoli AEW E-2C Hawkeye. Dopo lunghi lavori di rifacimento, ritardati dallo stato peggiore del previsto dell'unità, la nave iniziò le prove a mare a giugno 2012. Un problema alle caldaie causò un ulteriore ritardo; le prove a mare furono ripetute a luglio 2013, questa volta con esito positivo. La nave fu, quindi, consegnata alla marina indiana il 16 novembre 2013 nel corso di una cerimonia tenutasi a Severodvinsk entrando in servizio nella marina militare indiana il 14 giugno 2014.
La quarta unità della classe Kiev, la Baku (in seguito ribattezzata Gorškov), può essere considerata come classe a sé. Tra i miglioramenti si contano un radar a scansione di fase, svariati apparati da guerra elettronica, e un più ampio sistema di comando e controllo. Il ponte di volo è stato allungato di 5 metri rispetto a quello delle prime tre navi. In servizio con la Marina Russa, in seguito ad una serie di incidenti, non ha più preso il mare dal 1995, anno in cui è entrata ufficialmente in riparazione (probabilmente mai iniziata). Nel 2004 è stata ceduta dalla Russia all'India, che l'ha ribattezzata Vikramaditya. Dopo lunghi lavori di rifacimento, ritardati dallo stato peggiore del previsto dell'unità, la nave iniziò le prove a mare a giugno 2012. Un problema alle caldaie causò un ulteriore ritardo; le prove a mare furono ripetute a luglio 2013, questa volta con esito positivo. La nave fu, quindi, consegnata alla marina indiana il 15 novembre 2013.
STORIA E CARATTERISTICHE TECNICHE