MARINA ITALIANA
ITALIAN NAVY
PORTAEREI CONTE DI CAVOUR
AIRCRAFT CARRIER CONTE DI CAVOUR
VARO
TRATTO DA "PANORAMA" DEL 20.07.2004
Tecnologie ultra sofisticate a bordo,
autonomia di 7 mila miglia, alloggi degni di un transatlantico. Costo: 900
milioni di euro. Tutti i segreti della prima portaerei della Marina. Che ora,
con questo varo eccellente, può finalmente puntare a missioni internazionali a
largo raggio
Sarà l'ultimo varo con il metodo tradizionale, lo scivolo in acqua. E
l'occasione non poteva che essere eccezionale: il battesimo della prima
portaerei della storia d'Italia, la Cavour.
Martedì 20 luglio sarà una data importante per la Marina militare e lo
dimostrerà la presenza del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi,
alla cerimonia in programma alla Fincantieri di Riva Trigoso, nel Genovese.
Qui stanno ultimando gran parte della nave, circa 180 metri su 244: dopo
il varo verrà trasportata a Muggiano, nello Spezzino, dove sarà assemblata la
prora e vi saranno montati i sistemi da combattimento.
Panorama ha visitato in anteprima la Cavour, un gigante del mare che alla fine
del 2007, data di consegna alla Marina, sarà un gioiello tecnologico grazie
a sofisticate apparecchiature elettroniche e di telecomunicazione e al più
potente impianto di propulsione non nucleare del mondo, con 88 mila kW generati
da quattro turbine.
Disporre di una portaerei fa compiere alla Marina un balzo in avanti: «Sarà
possibile guidare gruppi internazionali in operazioni più complesse grazie a un
comando di 140 persone» spiega compiaciuto a Panorama il capo di stato
maggiore, ammiraglio Sergio Biraghi.
«Una portaerei che ci mette allo stesso livello delle principali nazioni».
L'attuale unità maggiore, come la chiamano i marinai, è l'incrociatore
portaeromobili Garibaldi: più corto di una sessantina di metri e con un
dislocamento a pieno carico di circa la metà rispetto alle 26.700 tonnellate
della Cavour.
«Quando il Garibaldi è in manutenzione» dice Biraghi «l'Italia non può
partecipare a determinate operazioni. Con due grandi unità cambierà tutto».
La portaerei è motivo di vanto anche per la Fincantieri, reduce da un 2003
significativo. Spiega l'amministratore delegato, Giuseppe Bono: «La nostra
direzione navi militari l'anno scorso ha consegnato quattro unità alla
Marina militare e tre pattugliatori alla Guardia costiera.
Stiamo intensificando anche l'attività all'estero, ottenendo tra l'altro una
commessa per motore, sistemi ausiliari e impianti della nuova portaerei della
marina indiana».
All'inizio degli anni Novanta la parola portaerei sembrava a molti politici
quasi una bestemmia, un'esagerazione per l'Italia. Poi il quadro
internazionale è cambiato, l'area di intervento per la Marina italiana si
andava allargando dal Mediterraneo a tutti i mari del mondo e si corse ai
ripari.
La Cavour ha un'autonomia di 7 mila miglia che consente di raggiungere senza
scalo il Golfo Persico utilizzando il 50 per cento del combustibile imbarcato.
E l'equipaggio starà comodo: la Fincantieri ha utilizzato l'esperienza delle
navi da crociera per allestire alloggi da quattro persone e cabine singole
per gli ufficiali superiori. La portaerei può contenere ogni tipo di
elicotteri in dotazione alla Marina.
Come aerei, otto Av-8B Harrier II e in futuro il Joint strike fighter.
Il decollo può avvenire verticalmente oppure utilizzando la linea di volo di
186 metri oltre allo «ski-jump», il trampolino di lancio. L'atterraggio è
solo verticale. Inoltre possono essere caricati molti mezzi terrestri, da 100
veicoli leggeri a 24 carri armati Ariete da 60 tonnellate.
Il nome Cavour è una decisione del presidente Ciampi quale omaggio a uno dei
padri della patria, lo statista piemontese che all'indomani dell'unità d'Italia
si rese conto dell'urgenza di dare alla nazione una Marina davvero funzionale.
Alla famiglia Cavour, attraverso i visconti Venosta, è legata la madrina del
varo, Augusta Antonella San Martino di San Germano, moglie del presidente
della Fondazione Cavour, l'architetto Ippolito Calvi di Bergolo.
La portaerei (che prende il nome della corazzata consegnata alla Marina nel
1915) doveva chiamarsi Andrea Doria, ora invece i nomi dei grandi ammiragli sono
destinati alle due fregate della classe Orizzonte.
La Doria, appunto, sarà consegnata dalla Fincantieri nel 2007 e la Duilio
l'anno successivo. A fine 2004, invece, è previsto il varo del
sommergibile Scirè, gemello del Salvatore
Todaro varato in novembre, dotati di tecnologie avanzatissime.
Non basta.
La Marina ha esigenze operative indifferibili e Biraghi spera di avere il via
libera politico entro l'anno per il Fremm (Fregate multimissione), progetto
italo-francese di 27 navi di cui dieci italiane da tempo all'attenzione delle
autorità dei due paesi. L'ammiraglio non ha dubbi: «Nel 2008 dobbiamo avviare
la costruzione: le fregate sono la spina dorsale della Marina e quelle attuali
andranno necessariamente sostituite con nuove unità multiruolo».
Ogni fregata costerà 350 milioni di euro, la Cavour vale 900 milioni
escludendo i sistemi missilistici ed elettronici.
La portaerei ha sistemi di sicurezza d'avanguardia, può operare in ambiente
contaminato da agenti nucleari, batteriologici o chimici e ha un sistema di
smagnetizzazione automatizzato che riduce le anomalie magnetiche generate dalla
nave stessa riducendo di conseguenza il rischio dovuto alle mine.
Il varo avrà una curiosità in più. Mancando la prora, la Cavour sarà
«vestita» con un enorme tricolore di ben 700 metri quadrati con al centro un
gigantesco stemma della Marina, opera delle Velerie San Giorgio di Casarza
Ligure. Una bandiera da record: il minimo, per una nave così.
S
ophisticated ultra technologies on board, autonomy of 7 thousand miles, lodgings worthy of an ocean greyhound. Cost: 900 million of European. All the secret of the first aircraft carrier of the Marina. What time, with this excellent launching, it can finally aim to international missions wide raggioIt will be the last launching with the traditional method, the slide in water. And the occasion was not able whether to be exceptional: the baptism of the first aircraft carrier of the history of Italy, the Cavour.
Tuesday 20 July will be an important date for the military Marina and the presence of the president of the Republic will show him/it, Charles Azeglio Ciampi, to the scheduled ceremony to the Fincantieri of Shore Trigoso, in the Genoese.
Here you/they are completing big part of the ship, around 180 meters on 244: after the launching you/he/she will be transported to Muggiano, in Breaks him/it, where the bow will be assembled and the fight systems will be climbed on you.
Panorama has visited in preview the Cavour, a giant of the sea that at the end of 2007, gives of delivery to the Marina, it will be a technological jewel thanks to sophisticated electronic equipments and of telecommunication and to the most powerful plant of non nuclear propulsion of the world, with 88 thousand kWs produced by four turbines.
To have an aircraft carrier makes to complete to the Marina a leap in before: «It will be possible to drive international groups in more complex operations thanks to a command of 140 people» he/she explains pleased to Panorama the head of is greater admiral Sergio Biraghi.
«An aircraft carrier that puts us to the same level of the principal nations».
The actual greater unity, as the sailors call her/it, it is the cruiser portaeromobili Garibaldi: shorter than about sixty meters and with a height loaded displacement of around the half in comparison to the 26.700 tons of the Cavour.
«When the Garibaldi is in maintenance» you/he/she says Biraghi «Italy cannot participate to you determine operations. With two great unities it will change all».
The aircraft carrier is also motive for boast for the Fincantieri, legionary from a 2003 meaningful. He/she explains the managing director Joseph Bono,: «Our direction military ships last year has delivered four unities to the military Marina and three pattugliatoris to the coastal Watch.
We are also intensifying the activity to the foreign countries, getting besides an order for motor, auxiliary systems and fittingses of the new aircraft carrier of the Indian harbor».
To the beginning of the nineties the word aircraft carrier seemed to many political almost a swearword, an exaggeration for Italy. Then the international picture is changed, the area of intervention for the Italian Marina he went widening from the Mediterranean to all the seas of the world and him raced to the shelters.
The Cavour has an autonomy of 7 thousand miles that allows to reach without port the Persian Gulf using the 50 percent of the embarked fuel.
And the crew will be comfortable: the Fincantieri has used the experience of the cruise ships to prepare lodgings from four people and single boxes for the superior officers. The aircraft carrier can contain every type of helicopters in endowment to the Marina.
How airplanes, eight Av-8Bs Harrier II and in expectancy the Joint strike fighter.
The take-off can vertically happen or using the line of flight of 186 meters besides the «ski-jump», the spring board of throwing. The landing is alone vertical. Besides many terrestrial means can be loaded, from 100 light vehicles to 24 wagons armed Aries from 60 tons.
The name Cavour is a decision of the president Ciampi what homage to one of the fathers of the country, the Piedmontese statesman that realized the urgency to give indeed a functional Marina to the nation after the unity of Italy.
To the family Cavour, through the viscounts Venosta, the godmother of the launching is tied up, August Antonella San Martin of St. German, wife of the president of the Foundation Cavour, the architect Ippolito Calvi of Bergolo.
The aircraft carrier (what he/she takes the name of the battleship delivered to the Marina in 1915) it had to call Andrew Doria, instead the names of the great admirals are now destined Horizon to the two rubbings of the class.
The Doria, note, will be delivered by the Fincantieri in 2007 and the Duilio the following year. To end 2004, instead, the launching of the submergible Scirè is anticipated, twin of the Savior Todaro launched in November, endowed with advanced technologies.
It is not enough.
The Marina has operational demands indifferibili and Biraghi you/he/she hopes to have the green light political within the year for the Fremm (you Rub multimissione), project italo-French of 27 ships of which ten Italians for a long time to the attention of the authorities of the two countries. The admiral doesn't have doubts: «In 2008 we have to start the construction: the rubbings are the backbone of the Marina and those actual you/they must necessarily be replaced with new unities multiruolo».
Every rubbing will cost 350 million of European, the Cavour is worth 900 million excluding the missile and electronic systems.
The aircraft carrier has safety systems of avant-garde, you/he/she can operate in environment contaminated by nuclear, bacteriological or chemical agents and it has a system of demagnetization automatized that it reduces the magnetic anomalies produced by the same ship reducing accordingly the due risk to the mines.
The launching will have a curiosity in more. The bow missing, the Cavour will be «dressed» with an enormous tricolor of well 700 square meters with to the center a gigantic coat of arms of the Marina, work of the Veleries San George of Casarza Ligure. A record flag: the least one, for a ship this way.
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