La HMS Ark Royal (R09), quarta nave da guerra della
Royal Navy britannica a portare questo nome, è stata una portaerei
classe Audacious. Con la sua gemella HMS Eagle fu una delle più grandi
portaerei britanniche mai costruite. Venne costruita nei cantieri
Cammell Laird, venendo impostata il 3 maggio 1943, in piena seconda
guerra mondiale, varata sette anni dopo il 3 maggio 1950 ed entrata in
servizio il 25 febbraio 1955. La nave poteva alloggiare al massimo 50
aerei, aveva un dislocamento a
pieno carico di 50.786 tonnellate ed una velocità massima di 31,50
nodi.
STORIA
Operativa tra gli anni cinquanta e settanta operò con
aerei a reazione di vario tipo e rappresentò una delle migliori navi
dell'epoca.
La Ark Royal venne costruita insieme alla sorella Eagle, inizialmente
denominata Audacious e origine del nome della classe. Inizialmente era
prevista la costruzione di quattro unità ma, alla fine della seconda
guerra mondiale, la Africa e la Eagle originaria vennero cancellate,
mentre la costruzione delle due unità rimanenti venne sospesa per
diversi anni. Entrambe le navi sarebbero state più volte modernizzate e
modificate durante la loro vita operativa.
L'unità, inizialmente chiamata Irresistible, venne ribattezzata Ark
Royal prima del varo. La precedente unità a portare questo nome era
stata un'altra portaerei, affondata al largo di Gibilterra il 14
novembre 1941 con la perdita di un membro dell'equipaggio.
L'unità non venne varata prima del 1950 ed i lavori di completamento
richiesero altri cinque anni. Durante questo periodo venne riprogettata
estensivamente, risultando marcatamente differente dalla sorella Eagle.
Al momento dell'ingresso in servizio aveva un ponte di volo leggermente
angolato con un'ampiezza di 5.5° dall'asse della nave, due catapulte a
vapore in grado di lanciare apparecchi con peso fino a 14.000 kg, un
elevatore esterno sul lato sinistro, armamento modificato e il nuovo
sistema ottico di aiuto all'appontaggio. Fu la prima unità britannica ad
avere il ponte di volo angolato e le catapulte a vapore dalla
costruzione, mentre nelle precedenti unità queste apparecchiature erano
state installate durante appositi interventi di ammodernamento.
Queste innovazioni permisero alla portaerei di gestire
contemporaneamente decolli e appontaggi. Il ponte di volo misurava 240 X
34 metri.
Circa un anno dopo l'ingresso in servizio i cannoni da 113 mm situati a
prua sulla fiancata sinistra vennero rimossi per lasciare più spazio
alle operazioni di decollo dal ponte inclinato. Quattro anni dopo
l'elevatore di sinistra venne eliminato insieme ai rimanenti cannoni da
113 mm di prua. Gli ultimi cannoni da 113 vennero rimossi durante i
lavori di modernizzazione del 1964. Tra il marzo 1967 ed il febbraio
1970 vennero effettuati gli ultimi grandi lavori di manutenzione e
modernizzazione, che le permisero di operare anche i più grandi Phantom
e Buccaneer Mk.2. L'inclinazione del ponte di volo rispetto all'asse
venne aumentata fino a 8.5°, vennero installate nuove catapulte e nuovi
cavi d'arresto. Anche l'isola venne modificata parzialmente insieme
all'apparato eloettronico e radar, anche se parte dell'equipaggiamento
originale rimase in uso. Vennero anche predisposti lanciatori per
missili Sea Cat, che non vennero però mai installati, lasciando la nave
senza alcun tipo di difesa.
All'ingresso in servizio la Ark Royal imbarcava fino a 50 aerei tra Sea
Hawk, Sea Venom, Fairey Gannet e Skyrider, oltre a vari elicotteri. Con
il passare degli anni e l'ingresso in servizio di nuovi aerei più grandi
e complessi, il numero di mezzi imbarcati scese a meno di 40 quando
l'unità venne radiata nel 1978.
SERVIZIO
La Ark Royal partecipò durante la sua vita operativa
a molte esercitazioni come parte della Royal Navy e delle forze NATO,
senza partecipare mai a missioni di combattimento. Non venne impiegata
attivamente durante la crisi di Suez, avvenuta ad un solo anno dalla sua
entrata in servizio, in quanto al momento era impegnata nelle prove in
mare successive a dei lavori di modifica. Nel 1963 si svolsero a bordo i
test per lo sviluppo di un nuovo tipo di aereo a decollo verticale
(V/STOL), l'Hawker P.1127, dal quale sarebbe poi stato sviluppato l'Hawker
Siddeley Harrier.
Il 9 novembre 1970 rimase coinvolta in un noto incidente, entrando in
collisione con un cacciatorpediniere sovietico classe Kotlin mentre
questo seguiva da vicino la Ark Royal, manovra frequente durante la
Guerra fredda. La nave si trovava nel Mediterraneo per partecipare ad
una esercitazione della NATO e rimase solo leggermente danneggiata nella
collisione; anche il cacciatorpediniere ebbe danni minori e il
Comandante della Ark Royal venne assolto da ogni accusa relativa
all'incidente durante la successiva Corte Marziale.
Nel 1970, la Ark Royal imbarcava 39 aerei. La conformazione tipica
comprendeva 12 Phantom FG MK.1s, dell'892 Squadron, 14 Buccaneer S MK.2s
dell'809 Squadron, 4 Gannet AEW Mk.3s del B Flight 849 Squadron, 6 Sea
King HAS Mk.1s dell'824 Squadron, 2 Wessex HAR Mk.1s ed 1 Gannet COD
MK.4. in seguito rimpiazzato da un AEW3. I Bucaneers potevano essere
utilizzati come aerei cisterna utilizzando serbatoi aggiuntivi, o come
aerei da ricognizione con macchine fotografiche posizionate sulla
carlinga. Nel luglio 1976 partecipò in rappresentanza del Regno Unito
alle celebrazioni per il bicentenario degli Stati Uniti a Fort
Lauderdale. Inizialmente era previsto di ritirare l'unità dal servizio
attivo verso la metà degli anni settanta, ma venne mantenuta attiva più
a lungo anche utilizzando come pezzi di ricambio parti della sorella
Eagle, già radiata dalla marina britannica.
Entrò nella base navale di Devonport per l'ultima volta il 4 dicembre
1978 venendo radiata il 14 febbraio 1979. Il 29 marzo 1980 il Ministero
della Difesa annunciò che la nave sarebbe stata demolita, mettendo fine
a vari progetti di conservazione dell'unità come museo. Lasciò Devonport
il 22 settembre 1980 per essere demolita a Cairnryan, nei pressi di
Stranraer, in Scozia, dove giunse il 28 settembre. La demolizione durò
fino al 1983. Varie parti della nave sono state conservate: ad esempio
un'ancora è esposta al Fleet Air Arm Museum della base di Yeovilton.
STORIA E
CARATTERISTICHE TECNICHE / HISTORY
Nave |
Ark Royal II |
Tipo |
CV |
Cantiere |
Cammel Laird Birkenhead |
Impostazione |
3 maggio 1943 |
Varo |
3 maggio 1950 |
Entrata in servizio |
25 febbraio 1955 |
Fine del servizio |
14.02.1979 |
Demolizione |
1980 |
Lunghezza |
metri 257,60 |
Larghezza |
metri 34,55 |
Immersione |
metri 10,96 |
Dislocamento |
50.786 tonnellate |
Apparato motore |
4 gruppi turbine, 8 caldaie, 4 eliche |
Potenza |
152.000 cavalli |
Velocità |
31,50 nodi |
Combustibile |
5.500 tonnellate |
Autonomia |
- |
Armamento |
16 cannoni da 120 mm. a.a. e
a.n.; 4 cannoni da 76 mm.; 34 mitragliere da 40 mm.; 3 elevatori; |
Aerei |
50 |
Protezione verticale |
cintura mm. 120
aviorimessa mm. 37
|
Protezione orizzontale |
ponte di volo mm. 101
ponte aviorimessa mm. 62
|
Equipaggio |
2345 |
SCHEMA COSTRUTTIVO
ORIGINALE / SCHEME
SCHEMA COSTRUTTIVO
CON PONTE ANGOLATO / SCHEME
ASSONOMETRIA /
AXONOMETRY
FOTOGRAFIE /
PHOTOES
GRAN
BRETAGNA / ROYAL NAVY
PORTAEREI
NELLA STORIA / AIRCRAFT CARRIERS
NAVI DA
GUERRA / WARSHIPS AND BATTLESHIPS
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