MARINA IMPERIALE GIAPPONESE

-JAPANEESE IMPERIAL NAVY-


PORTAEREI DI CLASSE HOSHO (鳳翔)

- HOSHO CLASS AIRCRAFT CARRIER -

HOSHO - SHOKAKU (non realizzata)

La Hosho (鳳翔 Hōshō?, in giapponese "Fenice volante") era una portaerei di costruzione giapponese, prima unità di questo tipo adottata dalla Marina imperiale giapponese e quarta portaerei costruita prima della stesura del Trattato navale di Washington.  La Hosho fu la prima nave portaerei progettata come tale a entrare in servizio, perchè le inglesi Furios, Argus e Eagle erano navi convertite, e la Herme, benche progettata come portaerei, non entrò in servizio che nel luglio 1923. Come tutte le portaerei della prima generazione, ebbe un ponte di volo separato dallo scafo e sostenuto nella parte prodiera da una serie di piloni a traliccio, nella parte poppiera invece appoggiava sul cielo dell'aviorimessa. Questo ponte di volo, che era completamente sgombro, misurava m 155,15x 28,00.

La Hosho fu in Cina nel febbraio 1931 durante lo sbarco giapponese a Shanghai e i suoi apparecchi permisero la supremazia aerea giapponese sull'area delle operazioni.  All'inizio della guerra, nel dicembre 1941, insieme con la Zuiho costituì la 38 Divisione portaerei al comando dell' Ammiraglio Kuwabara e prese parte alla battaglia delle Midway del giugno 1942.  Nel 1943 fu adibita ad addestramento dei piloti e fu tolta così dalle operazioni belliche.  Per tale ragione non fu affondata come le altre portaerei e sopravvisse sin dopo la fine del conflitto. Il suo ultimo impiego la vide declassata al ruolo di nave trasporto per il rimpatrio delle truppe giapponesi dai territori del Pacifico. Fu demolita nel 1947. 


CARATTERISTICHE TECNICHE

Nave Hosho
Tipo CV
Cantiere Asano & Tsurumi
Impostazione 16 dicembre 1919
Varo 13 novembre 1921
Entrata in servizio 7 dicembre 1922
Lunghezza 168,20  metri
Larghezza 18,00 metri
Immersione 6,16 metri
Dislocamento 9.630 tonnellate
Apparato motore 2 gruppi turbine, 8 caldaie, 2 eliche
Potenza 30.000 cavalli
Velocità 25,00 nodi
Combustibile 3.635 tonnellate
Autonomia 8.000 miglia
Armamento 4 cannoni da140 mm.; 2 cannonni da 76 mm. a.a., 51 mitragliere da 25mm.
Aerei 21
Aerei di riserva 5
Elevatori 2
Equipaggio 550

STORIA /HISTORY

La Hosho fu in Cina nel febbraio 1931 durante lo sbarco giapponese a Shanghai e i suoi apparecchi permisero la supremazia aerea giapponese sull'area delle operazioni.  All'inizio della guerra, nel dicembre 1941, insieme con la Zuiho costituì la 38 Divisione portaerei al comando dell' Ammiraglio Kuwabara e prese parte alla battaglia delle Midway del giugno 1942.  Nel 1943 fu adibita ad addestramento dei piloti e fu tolta così dalle operazioni belliche.  Per tale ragione non fu affondata come le altre portaerei e sopravvisse sin dopo la fine del conflitto.  Il suo ultimo impiego la vide declassata al ruolo di nave trasporto per il rimpatrio delle truppe giapponesi dai territori del Pacifico.  Fu demolita nel 1947. 


CARATTERISTICHE TECNICHE

Come tutte le portaerei della prima generazione, ebbe un ponte di volo separato dallo scafo e sostenuto nella parte prodiera da una serie di piloni a traliccio, nella parte poppiera invece appoggiava sul cielo dell'aviorimessa.  Questo ponte di volo, che era completamente sgombro, misurava m 155,15 x  28,00.. 

Inizialmente era stato munito di una piccola sovrastruttura sul lato destro in cui era sistemata la plancia ma nel 1923 la sovrastruttura era stata eliminata e la plancia spostata nella sovrastruttura prodiera sotto il ponte di volo, come nell'americana Langley e in molte altre portaerei giapponesi. 

I fumaioli erano tre, sul lato destro, fuori dal ponte di volo e tutti abbattibili verso l'esterno; anche l'unico albero era abbattibile verso l'esterno.

L'armamento principale, costituito da 4 cannoni di 140 mm, era sistemato in quattro postazioni sistemate ai lati del ponte di coperta: due a proravia della plancia e due a proravia dell'aviorimessa, che risultavano così piazzate a centro nave. I due pezzi da 76 mm a.a. erano invece sul ponte di volo, uno per lato, a proravia dei fumaioli. 

All'inizio della guerra tali cannoni furono sbarcati e sostituiti con 8 mitragliere da 25 mm in quattro postazioni binate.  Gli aerei pronti nell'aviorimessa erano 7 da caccia, 10 da bombardamento e 4 da ricognizione per un totale di 21 apparecchi; altri S potevano essere trasportati smontati, per un totale di 26. 

Per sollevare gli aerei fino al ponte di volo e riportarli nell'aviorimessa vi erano due elevatori; non vi erano viceversa gru per alzare gli idrovolanti dal mare come su molte delle portaerei inglesi e americane dell'epoca.  Su questa nave fu eseguito il primo appontaggio di un pilota giapponese (era però stato preceduto il 22 febbraio dal pilota civile inglese Jordan): il giorno 16 maggio 1923 il T.V. Shunichi Kara pilotando un aereo Mitsubishi 1MFl si posò sul ponte di volo. 


SCHEMA COSTRUTTIVO / SCHEME


ASSONOMETRIA


FOTOGRAFIE / PHOTOES


RAFFRONTO CON PORTAEREI CLASSE LANGLEY (CARATTERISTICHE)


RAFFRONTO CON PORTAEREI CLASSE LANGLEY (SCHEMA COSTRUTTIVO)


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