MARINA FRANCESE


- PORTAEREI -


PORTAEREI DI CLASSE JOFFRE

JOFFRE - PAINLEIVE

STORIA

Le due portaerei Joffre e Painlève erano state incluse nel programma navale francese del 1938: la Joffre fu impostata nel novembre 1938, nel cantiere Penhoet a Saint Nazaire. Dopo la caduta della Francia fu demolita sullo scalo e l'apparato motore fu impiegato nella centrale elettrica dell'Arsenale di Brest. La Painève non fu mai impostata.

Le unità avrebbero dovuto avere un ponte di volo di m 200 x 28, che lasciava scoperte sia la prora che la poppa e che era spostato sul lato sinistro per bilanciare il peso dell'isola sul lato destro. Le aviorimesse dovevano essere due: quella superiore di m 195,00 x 20,80 e quella inferiore di m 79,00 x 15,60, alte rispettivamente m 5 e m 4,50. Potevano contenere 40 aerei: 15 da caccia e 25 da bombardamento.


CARATTERISTICHE TECNICHE

Nave Joffre
Tipo CV
Cantiere di costruzione Penhoet, Saint Nazaire
Aerei imbarcati 40
Impostazione 26 novembre 1938
Varo -
Entrata in servizio -
Demolizione 1940
Lunghezza m 236,00
Larghezza m 34,00
Immersione -
Dislocamento t 18.000 (standard)
Apparato motore 2 gruppi turbine; 2 eliche; 4 caldaie
Potenza cav. 120.000
Velocità nodi 33
Combustibile -
Autonomia -
Armamento 8 cannoni da 130 mm a.a.; 8 mitragliere da 37 mm a.a.; 28 mitragliere da 13 mm; 2 elevatori
Protezione verticale cintura 105 mm (solo ai lati macchi- ne e deposito benzina)
Protezione orizzontale ponte di volo 37-50 mm
Equipaggio -

ASSONOMETRIA

 


SCHEMA COSTRUTTIVO

Fra le aviorimesse e il ponte di volo vi erano due elevatori a forma di T sistemati un poco spostati sul Iato destro. Era prevista una corazzatura dello scafo dello spessore di 105 mm e del ponte di volo dello spessore di 37-50 mm. L'armamento doveva essere costituito da 8 cannoni da 130 mm in 4 torri binate disposte due a prora e due a poppa dell'isola; le 8 mitragliere da 37 mm in 4 postazioni binate e le 28 da 13 mm in 7 postazioni quadruple.

L 'aspetto esterno sarebbe stato completamente diverso da quello delle altre portaerei sia per la forma dell'isola che per il ponte di volo spostato sul lato sinistro. La sovrastruttura di sostegno del ponte di volo lasciava nelle zone di prora e di poppa una striscia di coperta libera sul Iato destro, sulla quale si potevano eseguire le manovre marinaresche e vi erano i posti di sgombero per le imbarcazioni.

L 'apparato motore doveva essere costituito da due gruppi di turbine, sviluppanti 120.000 cavalli e la velocità di 33 nodi.


GIUDIZIO DELLO SHINANO

Esaminando il poco materiale disponibile relativo alla classe di portaerei Joffre si può evidenziare come sarebbe stata una discreta portaerei di dimensioni medie con alcune caratteristiche che l'avrebbero resa, se messa in grado di essere opertativa, di essere unica nel suo genere. Notiamo l'isola di grandi dimensioni (paragonabile alla classe Saratoga americana) rispetto al ponte di volo. Quest'ultimo non si sviluppa lungo tutta la nave ma lascia alcune zone libere sia a prua che a poppa. Significativo è il corazzamento sia verticale che del ponte di volo (fatto unico per le portaerei di medie dimensioni a quell'epoca, si pensi alla Soryu giapponese). La potenza offensiva non era eccezionale ma avrebbe permesso alla Joffre di svolgere un ruolo di appoggio alle portaerei pesanti o contribuire alla difesa dei convogli. Originale. (Shinano).

STORIA E CARATTERISTICHE TECNICHE


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