MARINA FRANCESE


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PORTAEREI BEARN


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La Bearn vista di lato


La Bearn è stata l'unica nave portaerei della Marina francese nel periodo anteguerra; dopo la fine del conflitto è stata impiegata come nave trasporto aerei per le operazioni in Indocina. 

Il trattato di Washington del 1922 aveva assegnato alla Francia una" quota" di 60.000 tonnellate di portaerei: entro questi limiti la Marina francese avrebbe potuto costruire due di tali unità, ma ne ebbe una sola, che fu ricavata modificando lo scafo di una corazzata che non era stata completata per le limitazioni agli armamenti navali. 

Lo scafo utilizzato fu quello di una delle 5 corazzate della classe Normandie, programmate nel 1913, ma di cui una sola fu impostata nel gennaio 1914. La costruzione di questa nave fu sospesa negli anni della guerra 1914-18, così che essa fu varata nell'agosto 1920 rimanendo poi incompleta in attesa degli eventi.

Dopo la Conferenza di Washington del 1922 fu deciso di completarla come portaerei: i lavori furono ripresi nell'agosto 1923 nei Cantieri del Mediterraneo e furono ultimati nel maggio 1927. 

Caratteristiche peculiari della Bearn erano il ponte di volo che si restringeva a prua e a poppa seguendo le linee dello scafo; la struttura a piloni che sosteneva la parte prodiera del ponte di 1'010; l'isola completamente esterna allo scafo e sorretta da una specie di mensola sporgente nella zona ::entrale sul Iato destro della nave. L 'isola non era molto grande, aveva un normale albero a palo e un fumaiolo stretto e lungo così da occupare tutta la parte superiore della sovrastruttura. 

Nella parete esterna della mensola di sostegno dell'isola vi erano delle grandi aperture attraverso le quali veniva aspirata aria :la mescolare ai prodotti della combustione nei fumaioli per raffreddarli ed evitare la formazione di vortici nella zona dove gli aerei iniziavano l'appontaggio. A poppavia dell'isola vi era una grande gru per alzare e mettere a mare gli idrovolanti. Sotto il ponte di volo vi era una aviorimessa capace di contenere 5 ricognitori, 5 siluranti e 7 caccia, cioè 17 aerei pronti: gli altri 23 potevano essere tenuti solo smontati.

Per sollevare gli aerei sul ponte di volo vi erano tre elevatori, uno prodiero, uno centrale e uno poppiero, tutti e tre con asse nel piano di simmetria. Le aperture nel ponte non venivano chiuse dall'elevatore, ma da portelli in due metà che, aperti, si alzavano verticalmente. 

L'armamento era costituito da 8 cannoni da 155 mm, di cui 4 erano, due per lato, a proravia della plancia a livello del ponte principale, e 4 a poppa estrema in casematte nel ponte di batteria. I 6 cannoni da 120 mm erano anch'essi a livello del ponte principale, due per lato a proravia e uno per Iato a poppavia della plancia. 

Gli 8 da 76 mm erano in quattro gruppi di 2 ciascuno accanto alle postazioni di quelli da 120 prodieri. L 'apparato motore era costituito da 2 turbine azionanti le eliche interne e da 2 macchine alternative azionanti le eliche esterne, che servivano per la velocità economica e per la manovra. Questo tipo di apparato motore fuori dell'ordinario era stato costruito con i criteri del 1913 e non fu mai modificato nei 40 anni di vita della nave.

Alla resa della Francia, nel luglio 1940, la Bearn si trovava alla Martinica (colonia francese) con un carico :li aerei americani da portare in patria. Rimase nell'isola per tre anni. Nel 1944 fu presa dalle Forze Libere Francesi e mandata ai lavori negli Stati Uniti, indi impiegata come trasporto aerei. Nel 1946 fu in Indocina, poi servì per circa 20 anni come nave caserma a Tolone. Venne radiata nel 1968.  ll nome Bearn deriva da una regione della Francia.


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