BATTAGLIA NAVALE DI AZIO
NAVAL BATTLE OF ACTIUM
(2 SETTEMBRE 31 A.C.)
IL TRIONFO DI OTTAVIANO SU MARCO ANTONIO
- LA NASCITA DELL'IMPERO ROMANO -
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STORIA
HISTORY
CONSEGUENZE
(Tratto da "Le cento battaglie che hanno cambiato la storia", Paul K. Davis, 1999, Newton & Compton Editori)
Mentre Antonio si allontanava in fretta verso sud sulla scia di Cleopatra, l'esercito che si era lasciato dietro non aveva alcuna idea dell'esito della battaglia: quando ne venne informato, Canidio cercò di aprirsi la strada combattendo, ma la maggior parte delle sue truppe preferì disertare.
La notizia della vittoria ottenuta da Ottaviano per mare e per terra si sparse rapidamente, e il "leale" sostegno dei re debitori verso Antonio non si materializzò mai.
L'estate successiva, nel 30 a.C., Ottaviano guidò un esercito attraverso la Siria, in direzione dell'Egitto.
Quasi tutte le guarnigioni gli si arresero, oppure fuggirono al suo avvicinarsi, mentre quelle di stanza a ovest dell'Egitto si arresero al suo generale Lucio Pinario Scarpo, che marciò da Cirene (nell'attuale Libia) su Alessandria; in questa città, Antonio riuscì a organizzare una difesa, ma era numericamente troppo inferiore.
Cleopatra, che in seguito alla battaglia di Azio aveva segretamente fatto proposte di pace a Ottaviano, fu presa prigioniera dopo il suicidio di Antonio e, piuttosto che dover sottostare all'umiliazione di essere esibita pubblicamente a Roma, si uccise a sua volta.
Eliminata l'unica seria opposizione, Ottaviano poteva ora essere considerato l'indiscusso padrone di Roma.
Egli promise al Senato di rispettare le leggi e le tradizioni della Repubblica, e finse in molti modi di farlo: in realtà, il Primo cittadino (come volle definirsi) fu il primo imperatore di Roma, i cui estesi possedimenti, dalla Spagna alla Mesopotamia, furono riconosciuti de jure facenti parte dell'impero romano, come da tempo erano de facto.
Il popolo, che in tutta la sua lunga storia aveva abbattuto chiunque meditasse di proclamarsi re, non ebbe difficoltà ad accettare come imperatore Ottaviano, che cominciò ben presto a farsi chiamare Augusto in omaggio alla sua posizione: quando morì, dopo 41 anni di regno, la carica di Cesare rimase nella famiglia, frustrando completamente qualsiasi pretesa repubblicana.
Inoltre, Augusto assunse il controllo dei territori di Roma. Permise al Senato di governare la penisola italiana, ma volle che i governatori delle province rispondessero a lui personalmente, e fu nelle province che vennero stanziate le legioni.
Pur mantenendo una parvenza di governo repubblicano, in realtà era Augusto che comandava.
L'esercito, poi, dopo essere stato da sempre reclutato in base alle necessità, divenne allora una forza permanente, che esigeva una ferma a lungo termine e una maggiore professionalità: ciò non solo consolidò l'autorità di Augusto, ma rese possibile la costituzione di una potenza militare che, nei secoli a venire, sarebbe stata una macchina bellica praticamente imbattibile.
Un esercito permanente aveva bisogno di quartieri stabili, e i forti e gli accampamenti che sorsero in tutta Europa fornirono la base su cui vennero costruite molte delle attuali città.
Molto importante per Roma fu l'acquisizione dell'Egitto, che si rivelò immensamente prezioso: dopo essere stato a lungo un rivale o un alleato, il Paese divenne ora un possedimento di Roma, che si impadronì delle sue enormi ricchezze.
Fatto altrettanto decisivo, anche la produzione agricola egiziana passò sotto il controllo di Roma: nei successivi quattro secoli, la maggior parte del grano per l'impero sarebbe stata fornita dal Nord Africa.
Inoltre, il possesso dell'Egitto confermò Roma come l 'unica potenza marittima del Mediterraneo, assicurando per secoli spostamenti commerciali agevoli senza la minaccia di alcuno. a parte occasionali pirati.
Libero commercio e potenza militare resero Roma favolosamente ricca, e la Pax romana che ne derivò diffuse la sua civiltà in tutto il mondo occidentale.
While Anthony got further in hurry toward south on the wake of Cleopatra, the army that was left behind it didn't have any idea of the result of the battle: when he was informed from there, Canidio tried to open the road fighting, but the most greater part of its troops preferred to destroy.
The news of the victory gotten by Ottaviano for sea and for earth quickly scattered him, and the "loyal" support of the debt kings toward Anthony never materialized him.
The following summer, in the 30 a.C., Ottaviano drove an army through Syria, in direction of Egypt.
Almost all the garrisons him they surrendered him, or they ran away to his to draw near, while those of room to west of Egypt surrendered him to his general Lucio Pinario Scarpo, that marched from Cirene (in actual Libya) on Alexandria; in this city, Anthony succeeded in organizing a defense, but he was numerically too much inferior.
Cleopatra, that had secretly made proposals of peace to Ottaviano following the battle of Azio, was taken imprisoned after the suicide of Anthony and, rather than to have to undergo to the humiliation to publicly be exhibited in Rome him killed in turn.
Eliminated the only serious opposition, Ottaviano could be considered now the undisputed master of Rome.
He promised to the Senate to respect the laws and the traditions of the Republic, and it pretended in many ways of do him: in reality, the city Primo (as he wanted to define him) it was the first emperor of Rome, whose wide possessiones, from Spain to the Mesopotamia, de was recognized jure facenti it departs some Roman empire, as for a long time they were de facto.
The people, that had demolished whoever in all of its long history meditated to proclaim him king, it didn't have difficulty to accept as emperor Ottaviano, that started well soon to make himself call August complimentary to its position: when it died, after 41 years of kingdom, the position of Caesar remained in the family, frustrating completely any republican pretension.
Besides, August it assumed the control of the territories in Rome. It allowed the Senate to govern the Italian peninsula, but he/she wanted that the governors of the provinces personally answered to him, and it were in the provinces that the legions were appropriated.
Also maintaining an appearance of republican government, in reality it was August that it commanded.
The army, then, after having been recruited for a long time in base to the necessities, it became then a permanent strength, that demanded one firm long-term and a greater professionalism: this not only consolidated the authority of August, but the constitution of a military power made possible that, in the centuries to come, you/he/she would practically have been an unbeatable war car.
A permanent army had need of stable districts and the strong ones and the camps that rose in Europe they furnished the base on which they were built a lot of of the actual cities.
Very important for Rome it was the acquisition of Egypt, that revealed him immensely precious: after having been for a long time a rival or an ally, the Country now became a possession in Rome, that appropriated him of its enormous wealths.
Done as many decisive, also the Egyptian agricultural production passed under the control in Rome: in the following four centuries, the most greater part of the wheat for the empire would have been furnished by the North Africa.
Besides, the possession of Egypt confirmed Rome as l 'only maritime power of the Mediterranean, assuring for centuries easy commercial moves without the threat of some. apart occasional pirates.
I free commerce and military power they fabulously made rich Rome, and the Roman Pax that derived spread all over the world his western civilization of it.
STORIA DELLA BATTAGLIA NAVALE DI AZIO / HISTORY OF THE NAVAL BATTLE OF ACTIUM
BATTAGLIA NAVALE DI AZIO / NAVAL BATTLE OF ACTIUM
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