LA BATTAGLIA DELLA MANICA

 LA "INVENCIBLE ARMADA"

THE INVINCIBLE ARMADA

(29 LUGLIO 1588)

LA CONQUISTA FALLITA DELLA GRAN BRETAGNA


STORIA

HISTORY


LA BATTAGLIA

THE BATTLE

(Tratto da "Le cento battaglie che hanno cambiato la storia", Paul K. Davis, 1999, Newton & Compton Editori)

Il piano originale per l'Armada venne presentato dal marchese di Santa Cruz, il più esperto capitano spagnolo e veterano delle battaglie di Lepanto e Terceira, che chiese 510 navi e oltre 94.000 uomini per organizzare una flotta d'invasione.

Filippo ridusse notevolmente la richiesta, portando le navi a 130, il cui obiettivo primario doveva essere quello di bloccare la Manica e fornire truppe supplementari in aiuto al duca di Parma: questi stava combattendo contro i nemici protestanti di Filippo in Olanda ed era considerato il miglior comandante del tempo.

Con l'esperto marchese di Santa Cruz a capo della flotta e il duca di Parma alla guida delle forze d'invasione, l'Inghilterra aveva poche speranze di respingere l'aggressione.

Ancor prima che l'Armada cominciasse a prendere seriamente forma, Drake colpì per primo.

Nell'aprile 1587, guidò ventitre navi verso la Spagna, facendo in modo di non essere fermato dall'esitante Elisabetta, timorosa di una guerra, incerta sulle proprie possibilità e non disposta a spendere molto denaro. Quando arrivò al largo del porto di Cadice, Drake aveva già distrutto un considerevole numero di vascelli spagnoli e razziato provviste sufficienti a raggiungere Lisbona.

Qui, il 10 maggio, sparse il terrore tra le navi all'ancora nella vicina baia di Cascais, affondandone ventiquattro.

Procedette quindi per capo San Vicente, dove attaccò la locale base portoghese, distruggendo gran parte delle doghe destinate ai barili per le provviste spagnole necessarie all'imminente invasione: soltanto il bisogno di rinforzi gli impedì di rimanere per provocare danni peggiori.

Prima di tornare in Inghilterra, effettuò scorrerie verso le Azzorre, catturando la San Felipe, che trasportava una fortuna e (cosa che a lungo termine si sarebbe dimostrata più importante) informazioni sull'organizzazione interna del commercio ispano-portoghese con l'India, le quali avrebbero costituito la base della futura Compagnia britannica delle Indie Orientali.

Nonostante queste difficoltà, l'Armada venne approntata, mentre Elisabetta si mostrava esitante sull'opportunità di entrare in guerra contro la Spagna; il duca di Parma offrì colloqui di pace a cui ella accondiscese, anche se, per quanto concerneva i due interlocutori, si svolsero soltanto per salvare le apparenze.

In quel periodo, l'Inghilterra acquisì un importante alleato, una piccola ma aggressiva flotta olandese, che pose il blocco alle Fiandre e finì per frustrare i tentativi del duca di Parma di coordinare l'azione con l' Armada.

All'inizio del 1588, furono scelti i comandanti delle due flotte. Il marchese di Santa Cruz, dopo aver organizzato l' Armada, ne avrebbe dovuto assumere il comando, ma morì improvvisamente quella primavera; così, la scelta cadde sul duca di Medina-Sidonia, un nobile d'alto rango con sufficiente autorità per impartire ordini in nome del re: purtroppo, egli non era mai stato in mare, ne possedeva esperienza militare, per cui Filippo nominò comandante in seconda il valente capitano don Diego de Valdez.

Quando l' Armada si fosse unita al duca di Parma, il comando della spedizione sarebbe stato preso da quest'ultimo. Anche Elisabetta affidò le sue forze a un aristocratico, Lord Howard Effingham.

Questi, a differenza del duca di Medina-Sidonia, era un marinaio, anche se non dei più capaci; tuttavia, vi erano ad assisterlo Drake, Frobisher e Hawkins, e Howard aveva abbastanza intelligenza da capire quando era il momento di chiedere eseguire i loro consigli. Egli sostenne gli appelli dei suoi subordinati affinché fosse sferrato un attacco preventivo contro l'Armada, ma Elisabetta si oppose: la morte del marchese di Santa Cruz e voci secondo cui ma tempesta aveva disperso l'Armada la convinsero che l'invasione sarebbe stata rinviata, mentre per i suoi capitani ciò rendeva assai più necessaria un' azione immediata.

Quando si ebbe conferma che l'Armada era partita da Lisbona, la regina si imitò a permettere alle navi di Howard di pattuglia,re le coste inglesi. Ella aveva ai suoi ordini i migliori comandanti, ma non volle ascoltarne i consigli.

L' Armada lasciò Lisbona il 20 maggio, ma, dopo essere incappata in una burrasca, si rifugiò a La Coruna, dove ci si accorse che le provviste stivate nei barili appena costruiti con legno non stagionato erano andate a male, mentre numerose navi ed equipaggi non erano nelle migliori condizioni per combattere. Ricevuti viveri freschi, il 12 luglio la flotta riprese il mare, costeggiò la Bretagna ed entrò nella Manica il 19 luglio, giorno in cui venne individuata dagli inglesi; secondo la leggenda, prima di salire a bordo delle navi e salpare verso la battaglia, i capitani della flotta inglese finirono la loro partita a bowling.

In una notte di luna, tra il 20 e il 21 luglio, le due squadre navali si avvistarono e si avvicinarono l'una all'altra.

Gli inglesi avevano il vento a favore, oltre a navi più manovrabili ed equipaggi migliori, e terminarono la prima schermaglia decisamente in vantaggio.

La gittata superiore dei cannoni di piccolo calibro consentiva loro di colpire a una distanza maggiore di quanto potessero fare gli spagnoli, che si affidavano a cannoni di calibro più grande ma di gittata inferiore e, soprattutto, alle truppe; essi adottavano la tradizionale ma ormai superata tattica dell'abbordaggio, che le navi inglesi, più veloci e manovrabili, non permisero loro di applicare.

Il duca di Medina-Sidonia scrisse che «le navi del nemico erano così rapide e agili, che non c'era modo di fa- re nulla contro di esse». La perdita peggiore subita quel giorno dagli spagnoli fu quella della San Salvador, che trasportava l'ufficiale pagatore della flot-ta e il suo oro.

Gli inglesi non riuscirono a sfruttare il vantaggio iniziale. Mentre gli spagnoli si disimpegnavano dirigendosi a est, Drake, che guidava l'inseguimento, scomparve nelle tenebre quando virò per catturare una nave avversaria. Questo provocò notevole confusione nella flotta inglese, ritardando fatalmente quello che avrebbe potuto essere un tempestivo colpo mortale. Le due squadre procedettero verso est, con gli spagnoli che puntavano in direzione dell'isola di Wight per stabilirvi una base di operazioni. Gli inglesi inseguirono e tartassarono gli avversari, costringendo l' Armada a sprecare le munizioni in duelli da grande distanza che non avrebbero potuto vincere. Quando riuscirono a raggiungere la flotta spagnola e a darle addosso, il duca di Medina-Sidonia decise di evitare l'isola di Wight per dirigersi a Calais, dove pensava che fosse più facile unirsi alle forze del duca di Parma.

Il rapido disperdersi dell' Armada in fuga verso le coste francesi sembrò agli inglesi la corsa di un gregge di pecore.

Il 27 luglio, il duca di Medina-Sidonia raggiunse Calais e si ancorò con le sue navi nella rada.

Con i rinforzi giunti dal Tamigi al comando di Seymour e Wynter, Lord Howard si rese conto di essere nella migliore situazione possibile. Domenica 28 luglio, tenne un consiglio di guerra a bordo della sua nave ammiraglia, la Ark Royal: piuttosto che attendere l'arrivo delle piccole imbarcazioni da pesca richieste per essere usate come brulotti, i comandanti decisero di scarica- re alcune delle loro navi, lasciando che il vento favorevole le portasse contro la flotta nemica all'ancora.

Anche se gli spagnoli erano consapevoli dell'eventualità di una simile mossa e avevano predisposto navi picchetto per impedirla, gli inglesi riuscirono a dar fuoco alle imbarcazioni nelle prime ore del mattino del 29 luglio.

Nella fretta di sganciare le catene delle ancore per evitare le fiamme, nella flotta spagnola cominciò a crearsi il caos; benché nessuna nave fosse direttamente minacciata dai brulotti, si verificarono collisioni, e l' Armada, alle prime luci del giorno, si ritrovò disseminata lungo la costa senza alcun ordine.

Questo significò il disastro della flotta spagnola e dell'intera invasione.

Dal momento che la maggior parte delle munizioni era stata usata durante gli attacchi subiti nella Manica, il duca di Medina-Sidonia si rese conto che non avrebbe potuto combattere gli inglesi; inoltre, non aveva la possibilità di congiungersi con il duca di Parma vicino alla sua base a Bruges, perché il generale si trovava imbottigliato dal blocco navale messo in atto dagli olandesi: non gli restava, quindi, altra scelta che ordinare la ritirata verso casa, girando intorno alla Scozia settentrionale.


THE BATTLE

The original plan for the Armada was introduced by the marquis of Saint Cruz, the most experienced Spanish captain and veteran of the battles of Lepanto and Terceira, that churches 510 ships and over 94.000 men to organize a fleet of invasion.

Phillip reduced notably the application, bringing the ships to 130, whose primary objective had to be that to stop the Sleeve and to furnish additional troops in help to the duke of Parma: these you/he/she was fighting against the Protestant enemies of Phillip in Holland and the good commander of the time was considered.

With the experienced marquis of Saint head Cruz of the fleet and the duke of Parma to the guide of the strengths of invasion, England had few hopes to reject the aggression.

Still before the Armada started to take seriously form, Orake struck for first.

In April 1587, it drove twenty-three ships toward Spain, doing in way not to be stopped by the halfhearted Elizabeth, timorous of a war, uncertain on his/her own possibilities and not prepared to spend a lot of money. When it arrived offshore the I bring of Cadice, Drake had already destroyed a considerable number of Spanish vessels and raided enough provisions to reach Lisbon.

Here, on May 10, scattered the terror among the ships to the anchor in the bay neighbor of Cascais, sinking twenty-four of them.

Procedette therefore for head St. Vicente, where it attached the local Portuguese base destroying big part of the staves destined to the barrels for the necessary Spanish provisions to the imminent invasion,: only the need of reinforcements prevented him from remaining for provoking worse damages.

Before returning in England, it effected raids toward the Azzorres, capturing St. Felipe, that transported a fortune and (thing how long-term you/he/she would be shown more main point) information on the inside organization of the Hispanic-Portuguese commerce with India, which you/they would have constituted the base of the future British Company of Oriental Indies.

Despite these difficulties, the Armada was ready, while Elizabeth showed halfhearted on the opportunity to enter war against Spain; the duke of Parma offered interviews of peace to which her complied, even if, as you/he/she regarded the two interlocutors, they developed only him to save the appearances.

In that period, England acquired an important ally, a small but aggressive Dutch fleet, that layings the block to the Flanders and it ended up frustrating the attempts of the duke of Parma to coordinate the action with the Armada.

To the beginning of 1588, the commanders of the two fleets were select. The marquis of Saint Cruz, after having organized the Armada, you/he/she would have had to assume its command, but that spring died; suddenly so, the choice fell on the duke of Medina-Sidonia, a noble of tall rank with enough authority to impart orders in name of the king: unfortunately, he had not been never in sea, it possessed experience of it military, for which Phillip named commander in second the capable captain Mr. Diego de Valdez.

When the Armada was united to the duke of Parma, the command of the consignment would have been taken by this last. Also Elizabeth entrusted his/her strengths to an aristocrat, Lord Howard Effingham.

These unlike the duke of Medina-Sidonia, were a sailor, even if not of the most able; nevertheless, there were to assist him/it Drake, Frobisher and Hawkins, and Howard had enough intelligence to understand when it was the moment to ask to perform their suggestions. He sustained the appeals of his/her subordinates so that it was sferrato a preventive attack against the Armada, but Elizabeth opposed: the death of the marquis of Saint Cruz and bawls second which but storm had dispersed the Armada they convinced her/it that the invasion would have been postponed, while for its captains this made a great deal more necessary a' immediate action.

When confirmation was had that the Armada had departed from Lisbon, the queen was imitated to allow the ships of Howard of pattuglia,re the coasts English. She had to his/her orders the best commanders, but he/she didn't want to listen to of it the suggestions.

L' Armada left Lisbon on May 20, but, after being incappata in a storm, Coruna was sheltered to her, where it realized us that the provisions stowed in the barrels just built with wood not seasoned had gone to badly, while numerous ships and crews were not under the best conditions to fight. Received fresh provisions, on July 12 the fleet took back the sea, it coasted along the Brittany and it entered the Sleeve on July 19, day when was individualized by the English; according to the legend, before climbing on board of the ships and to set sail toward the battle, the captains of the fleet English they ended their game to bowling.

In a night of moon, between 20 and on July 21, the two naval teams were sighted and they drew near the one to the other.

The English had in favor the wind, besides ships more manovrabilis and best crews, and they decidedly finished the first skirmish in advantage.

The superior range of the guns of small caliber allowed them to strike to a greater distance than you/they could make the Spaniards, that were submitted to guns of greater caliber but of inferior range and, above all, to the troops; they adopted the traditional one but by now old tactic of the boarding, that the ships English, faster and manovrabilis, didn't allow them apply.

The duke of Medina-Sidonia wrote that «the ships of the enemy were so rapid and agile, that was not ago way of - king nothing against them». The suffered worse loss that day from the Spaniards was that of St. El Salvador, that transported the official payer of the flot-ta and its gold.

The English didn't succeed in exploiting the initial advantage. While the Spaniards redeemed him directing himself/herself/itself to east, Drake, that drove the pursuit, disappeared in the darkness when it veered for capturing a ship avversaria. This provoked notable confusion in the fleet English, what would have been able to be a timely deadly hit fatally delaying. The two teams procedettero toward east, with the Spaniards that aimed in direction of the island of Wight to establish you a base of operations. The English pursued and tartassarono the adversaries, forcing the Armada to waste the ammunition in duels from great distance that you/they would not have been able to win. When they succeeded in reaching the Spanish fleet and to give I set her, the duke of Medina-Sidonia decided to avoid the island of Wight to go himself/herself/themselves to Calais, where he thought that you/he/she was easier to unite himself/herself/themselves to the strengths of the duke of Parma.

The express to disperse himself/herself/themselves of the Armada in escape toward the French coasts seemed the run of a flock of sheep to the English.

On July 27, the duke of Medina-Sidonia reached Calais and anchored him with his/her ships in the roadstead.

With the reinforcements reached by the Tamigi the command of Seymour and Wynter, realized Lord Howard to be in the best possible situation. Domenica 28 July, it held a suggestion of war on board of his/her flagship, the Ark Royal: rather than to attend the arrival of the small fishing boats applications to be used as brulotti, the commanders they decided discharge - king some of their ships, leaving that the favorable wind brought her against the hostile fleet to the anchor.

Even if the Spaniards were aware of the eventuality of a similar movement and you/they had predisposed ships picket to prevent her/it, the English they succeeded in setting the boats in the first hours of the morning of July 29 on fire.

In the hurry to unhook the chains of the anchors to avoid the flames, in the Spanish fleet it started to create him the chaos; although any ship was directly threatened by the brulottis, collisions and the Armada were verified, to the first daylights, he found again disseminated along the coast without any order.

This meant the disaster of the Spanish fleet and the whole invasion.

From the moment that the most greater part of the ammunition had been used during the attacks suffered in the Sleeve, the duke of Medina-Sidonia him made account that would not have been able to fight the English; besides it didn't have the possibility to join himself/herself/themselves with the duke of Parma next to its base to Bruges, because the general was found bottled by the block naval envoy in action from the Dutch: it didn't stay him, therefore, other choice that to order homeward the retreat turning around northern Scotland.


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