BATTAGLIE NAVALI  DI CORONEL E FALKLAND

NAVAL BATTLES OF CORONEL AND FALKLAND'ISLANDS

(NOVEMBRE - DICEMBRE 1914)

L'ULTIMA CROCIERA DELL'AMMIRAGLIO SPEE

(TRATTO DA ARTICOLI DEL PROF. FRANCESCO LAMENDOLA - ARIANNA EDITRICE)


STORIA

HISTORY


LE IMPRESE E LA FINE DEL KONIGSBERG

THE RAID AND THE END OF THE KONIGSBERG

(Tratto da articoli gentilmente concessi dal Prof. FRANCESCO LAMENDOLA)

L'incrociatore leggero Königsberg del capitano di fregata Max Looff era giunto nel porto di Dar-es-Salaam, proveniente direttamente dalla Germania, il 6 giugno 1914. Il 27 luglio l'ammiraglio King-Hall salpō dal'isola Mauritius con i suoi 3 incrociatori per cercarlo e tenerlo costantemente sotto sorveglianza, in attesa dell'ormai imminente dichiarazione di guerra. La nave tedesca uscė dal porto la sera del 30 luglio e quella notte stessa fu avvistata dalle navi inglesi che perō, pių lente, se la lasciarono sfuggire. Lo Hyacinth fu allora rimandato indietro per proteggere le acque sudafricane rimaste indifese, e King-Hall continuō le ricerche con due sole navi. Il 20 settembre, perō, fu il Königsberg a cogliere allo sprovvista i suoi inseguitori: penetrato nel porto di Zanzibar, vi sorprese il piccolo Pegasus all'ancora, e lo affondō a cannonate, allontanandosi poi indisturbato.

Dopo tale impresa, il capitano Looff rientrō nel suo imprendibile rifugio nel delta del fiume Rufigi, nella sezione meridionale dell'Africa Orientale Tedesca, nascosto dalla fitta foresta tropicale e protetto da secche insidiose, che ne rendevano assai pericolosa la navigazione. Il 21 settembre l'incrociatore inglese Chatham del capitano di fregata Drury-Lowe ebbe ordine di lasciare il Mar Rosso per mettersi alla ricerca della nave avversaria. Esso le era superiore sia per armamento (8 pezzi da 152 mm. contro 10 da 102), che per stazza (5.400 tonnellate contro 3.400) e velocitā (26 nodi contro 24). Gli furono affiancati inoltre gli incrociatori Dartmouth e Weymouth, della sua stessa potenza, e tali forze incominciarono una perlustrazione sistematica della costa orientale africana fra Tanga e la foce dello Zambesi.

Il 19 ottobre il Chatham entrō nel porto di Lindi ove, a bordo della finta nave-ospedale tedesca Präsident, Drury Lowe scoprė - leggendone il libro di bordo - che il rifugio del Königsberg era nel delta del Rufigi. Da quel momento il destino dell'incrociatore tedesco fu segnato, anche se furono necessari mesi e mesi di lotte e di imprese logistiche notevolissime, prima di poterlo mettere fuori combattimento. Il 30 ottobre il Dartmouth e il Weymouth si portarono al largo del delta; il 31, il Chatham bombardō la stazione di segnalazioni tedesca sull'isola di Mafia; e il 1° novembre incominciō il bombardamento contro il rifugio del Königsberg.  Valendosi di dettagliate carte nautiche - di cui l'avversario era sprovvisto - il capitano Looff poté evitare le secche e risalire il fiume sino a portarsi, per il momento, fuori tiro; il suo destino, tuttavia, era segnato. Dopo un nuovo, infruttuoso bombardamento da parte del Chatham il 3 novembre, la carboniera inglese Newbridge risalė il ramo del Simba-Uranga e vi si autoaffondō, allo scopo di precludere all'avversario l'unica possibile via di scampo. L'operazione riuscė solo in parte, perché (come giā nel caso di Santiago di Cuba nel 1898, durante la guerra ispano-americana, e in quello di Zeebrugge nel 1918) una eventuale sortita del Königsberg avrebbe potuto essere effettuata anche da altre bocche del delta - almeno teoricamente - con l'alta marea; in realtā, l'incrociatore tedesco non avrebbe mai pių ripreso la via del mare aperto, dove sarebbe andata incontro a una rapida distruzione da parte della squadra che effettuava il blocco del delta.

Per poter infliggere al Königsberg il colpo mortale, l'Ammiragliato inglese dovette trasferire in Africa orientale sia la nave trasporto idrovolanti Laconia, sia i monitori fluviali Severn e Mersey che, con il loro fondo piatto (pescavano appena m. 1,45), potevano risalire il fiume come gli incrociatori non erano in grado di fare. Si trattava di due unitā da 1.260 tonnellate ciascuna, armate con 2 pezzi da 152 mm. e mortai da 120: le sole che avrebbero potuto mettere la parola fine alla carriera del corsaro tedesco. Giunsero all'isola di Mafia, base delle operazioni nel delta, il 2 giugno 1915 e poco pių di un mese dopo, il 6 luglio, risalivano il Rufigi abbastanza da aprire il fuoco contro il Königsberg. Benché il loro tiro fosse diretto dall'osservazone aerea degli idrovolanti, dopo 8 ore di fuoco dovettero ritirarsi perché, pur avendo colpito l'avversario pių volte - ma non in maniera decisiva - erano state a loro volta seriamente danneggiate dai Tedeschi che, a loro volta, avevano costruito tutta una serie di posti d'osservazione, trincee e nidi di mitragliatrici nella zona. L'operazione fu ripetuta l'11 luglio e questa volta, dopo quattro ore e mezza di fuoco incessante, poté considerarsi conclusa definitivamente: il Königsberg non era pių che una carcassa fumante adagiata sui bassi fondali.

I Tedeschi, perō, poterono sbarcare tutto il suo armamento e, con esso, rinforzare il magro parco d'artiglieria del generale von Lettow-Vorbeck, il leggendario difensore dell'Africa Orientale Tedesca, che poté vantarsi di non essere mai stato battuto dagli Alleati: solo il 14 novembre 1918, dopo aver appreso la notizia della resa della Germania, il suo piccolo esercito invitto avrebbe deposto le armi. Per riuscire a distruggere l'incrociatore leggero tedesco, comunque, i Britannici avevano dovuto tenere impegnate forze cospicue per pių di 8 mesi e avevano sostenuti spese e perdite umane e materiali davvero imponenti.


THE RAID AND THE END OF THE KONIGSBERG

The light cruiser Königsberg of the captain of rubbing Max Looff had come in the I bring of Give-es-Salaam, deriving directly in Germany, June 6 th 1914. On July 27 the admiral King-Hall set sail dal'isola Mauritius with its 3 cruisers to look for him/it and to constantly hold him/it under overseeing, waiting for the by now imminent declaration of war.

The German ship went out of the I bring the evening of July 30 and that same night you/he/she was sighted by the ships English that however, more lens, if they let it escape. The Hyacinth was sent back then for protecting the waters sudafricane been defenseless, and King-Hall continued the searches with two only ships. On September 20, however, was the Königsberg to gather to the unprovided one its pursuers: penetrated in the I bring of Zanzibar, the small Pegasus caught you to the anchor, and it sank it to cannonades, getting further then itself unmolested.

After such enterprise, the captain Looff reentered in his/her imprendibile shelter in the delta of the river Rufigi, in the southern section of German Oriental Africa, hidden from the sharp pain forest tropical and protected from insidious shoals, that made a great deal the navigation of it dangerous. On September 21 the cruiser English Chatham of the captain of rubbing Drury-Lowe had order to leave the Red Sea to put on to the search of the ship avversaria. It was her superior both for armament (8 pieces from 152 mms. against 10 from 102), that for tonnage (5.400 tons against 3.400) and speed (26 knots against 24). They were him tiled besides the cruisers Dartmouth and Weymouth, of his/her same power, and such strengths began a systematic patrol of the African oriental coast between Tanga and the mouth of the Zambesi.

On October 19 the Chatham entered the I bring of Clean where, on board of the pretense ship-hospital German Präsident, Drury Lowe discovered - reading the book of edge of it - that the shelter of the Königsberg was in the delta of the Rufigi. From that moment the destiny of the German cruiser was marked, even if months were necessary and months of struggles and enterprises notable logistics, before being able fight to put out it. On October 30 the Dartmouth and the Weymouth brought him offshore the delta; 31, the Chatham bombed the German station of signalings on the island of Mafia; and on November 1° began the bombardment against the shelter of the Königsberg.

Being worth itself of you detail nautical papers - of which the adversary was unprovided - the captain Looff could avoid the shoals and to actually go up again the river to go himself/herself/themselves, for the time being, out draught; its destiny, nevertheless, was marked. After a new, fruitless bombardment from the Chatham on November 3, the collier English Newbridge went up again him to the branch of the Simba-Uranga and you autoaffondō, to the purpose to block the only possible way out to the adversary.

The operation succeeded only partly, because (as already in the case of Santiago of Cuba in 1898, during the Hispanic-American war, and in that of Zeebrugge in 1918) a possible gotten of the Königsberg would have been able to also be effected by other mouths of the delta - at least theoretically - with the tall tide; in reality, the German cruiser would not have taken back anymore the street of the open sea, where you/he/she would have run into a rapids destruction from the team that the block of the delta effected.

To be able to inflict the deadly hit to the Königsberg, the admiralty English you have to move to oriental Africa is the ship I transport hydroplanes Laconia, is the river monitors Severn and Mersey that, with their flat fund (they fished as soon as m. 1,45), you/they could go up again the fume as the cruisers they were not able to do. It dealt with two unities from 1.260 tons every, armies with 2 pieces from 152 mms. and mortars from 120: the alone ones that would have been able to put the elegant word to the career of the German pirate.

They reached the island of Mafia, base of the operations in the delta, June 2 nd 1915 and few one month later, on July 6, they went up again the Rufigi enough to open the fire against the Königsberg. Although their draught was directed by the osservazone aerial of the hydroplanes, after 8 hours of fire they had to retire himself/herself/themselves because, having also struck the adversary more times - but not in decisive way - you/they had been to them it turns seriously damaged by the Germans that, to them it turns, you/they had built a whole series of places of observation, trenches and nests of machine guns in the zone.

The operation was repeated on July 11 and this time, after four hours and half of incessant fire, it could definitely consider him concluded: the Königsberg was not more than a carcass fumante abandoned on the low backdrops. The Germans, however, could disembark everything of his/her armament and, with it, to strengthen the thin park of artillery of the general von Lettow-Vorbeck, the legendary defender of German Oriental Africa, that could boast to never have been beaten from the Allies: only November 14 th 1918, after having learned the news of the surrender of Germany,  it small unconquered army would have deposed the weapons. To succeed to distrugere the German light cruiser, however, the British had had to hold busy conspicuous strengths for more than 8 months and you/they had sustained indeed expenses and imposing human and material losses.


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