GERMANIA
REICHSMARINE
NAVE DA BATTAGLIA BISMARCK
CORAZZATA BISMARCK
BATTLESHIP BISMARCK
SCHLACHTSCIFF KMS BISMARCK
COSTRUZIONE / CONSTRUCTION
(Tratto da: "Grandi navi da battaglia tedesche della Seconda Guerra Mondiale" di M.J. Whitley, 1989)
Le
dimensioni del progetto finale furono 241,6 m di lunghezza al galleggiamento e
36 m di larghezza, con la chiglia centrale che andava dall'ordinata 47,6 alla
154,6 e dall'ordinata 224 a prua. Nell'intervallo 154,6-224 la chiglia era
rimpiazzata dalla paratia dell'asse di simmetria, e a poppa dell'ordinata 47,6
dalle longitudinali. Gli ormeggi erano rinforzati con delle piastre saldate in
alcuni punti della chiglia centrale a intervalli di 500 mm. Il doppio fondo
correva per 1'80% della lunghezza della nave con una profondità di 1.700 mm
(1.200 mm a prua) ed era completamente saldato a tenuta stagna per permettere lo
stivaggio di liquidi. La nave aveva una struttura longitudinale con nove
ordinate su ogni lato della chiglia. La longitudinale VIII continuava la paratia
anti-siluri, mentre la III rinforzava gli ormeggi fino all'ordinata 112,3. Sui
due lati, dall'ordinata 88,8 alla 141,1, erano inserite due alette di rollio
saldate ai fianchi, per una profondità a mezza nave di circa 1.000 mm e una
superficie di 55 m2.
La
resistenza di questo scafo era calcolata su una lunghezza d'onda L/20. La
paratia anti-siluri, rivettata a tenuta di fluidi, andava dall'ordinata 32 alla
202,7 e dalla corazza esterna a circa 1.400 mm sopra il ponte corazzato, tranne
che presso le barbette delle due torri di poppa da 15 cm dove sovrastava di
2.400 mm il ponte corazzato. Delle paratie interne all'intercapedine esterna,
quelle sotto la longitudinale IX erano a tenuta di fluido e quelle superiori a
tenuta stagna, mentre tutte le paratie dell'intercapedine interna erano a tenuta
di fluido.
Le
paratie trasversali principali, tranne quelle di sostegno delle torri, erano
attraversate dalle paratie longitudinali laterali e centrali. In verticale
andavano dalla corazza del fondo al ponte corazzato, e in orizzontale dalla
paratia anti-siluri alle paratie longitudinali o alla corazza esterna. La
paratia 10,5 chiudeva l'estremità di poppa del ponte corazzato.
A
poppa le paratie longitudinali erano inserite sotto il ponte corazzato
dall'ordinata 10,5 alla 32 e correvano dalle piastre di ri- vestimento o
dall'asse dell'elica centrale al ponte corazzato. Le sale macchine n° 2 e n° 3
erano separate dall'ordinata 98,3 alla 112,3 da una paratia lungo l'asse di
simmetria che dal doppio fondo interno saliva fino al ponte corazzato.
Un
suo prolungamento fra l'ordinata 98,3 e la 91,3 saliva dal doppio fondo interno
alla corazza del primo ponte. A prua, sopra le piastre della chiglia verticale
fra ordinata 154,6 e la 224, un'altra paratia longitudinale saliva fino al primo
o al ponte di
41,8,50,5,60,68,7,169,98,178,7,188,8
e 196,9 che andavano dal rivestimento al ponte corazzato.
Sopra
il ponte corazzato, la paratia parasiluri saliva come paratia paraschegge
laterale fra l'ordinata 32 e la 202,7 fino al primo ponte per emergere nei punti
necessari intorno alle barbette da 15 cm. Fra le barbette B e C a 4.880 mm circa
dall'asse di simmetria, c'era un altro paio di paratie longitudinali laterali
che andavano sempre dal ponte corazzato al primo ponte.
Sopra il ponte corazzato c'erano 34 paratie trasversali di altezza variabile a seconda della posizione occupata sulla lunghezza della nave. In caso di falla la tenuta stagna era garantita dalla suddivisione dello scafo in 22 compartimenti stagni separati; I'VII e il XIII di questi compartimenti erano occupati dall'apparato motore. Il ponte superiore era rivestito con assi di tek spesse 75 mm da poppa a costa 233.
(Taken from "Great German Battleships of World War II" by MJ Whitley, 1989)
The final size of the project were 241.6 m waterline length and 36 m wide, with central keel that was 47.6 to 154.6 ordinate and the order of 224 to bow.
In the interval from 154.6 to 224 the keel was replaced by the bulkhead of the axis of symmetry, the longitudinal and aft ordinate 47.6. The moorings were reinforced with plates welded in some parts of the central keel at intervals of 500 mm.
The double bottom ran 1'80% of the length of the vessel with a depth of 1,700 mm (1,200 mm in the bow) and was fully welded watertight to allow the storage of liquids. The ship had a longitudinal structure with nine frames on each side of the keel. longitudinal VIII continued the anti-torpedo bulkhead, while the III reinforced its moorings until the order of 112.3.
On both sides, it appears from 88.8 to 141.1, were inserted two lugs welded to the roll side, to a depth amidships of about 1,000 mm and an area of 55 m2.
The strength of this hull was calculated at a wavelength L/20. The anti-torpedo bulkhead, riveted-tight fluid ordinate was 32 to 202.7 and the outer shell to about 1,400 mm above the armored deck, except with the painters of the two towers of 15 cm where it hung over the stern of 2,400 mm armored deck. Outside the cavity of the internal bulkheads, those under the longitudinal IX were tight and the upper fluid-tight, and all bulkheads were sealed inside the jacket fluid.
The main transverse bulkheads, except those in support of the towers, was crossed by the central lateral and longitudinal bulkheads. In the bottom of the vertical ranging from armor to armored deck, and horizontally by the anti-torpedo bulkhead to the outer shell or longitudinal bulkhead. The bulkhead 10.5 Close the end of the stern of the armored deck.
Aft the longitudinal bulkheads were added below the armored deck ordinate 10.5 to 32 and ran the plates re-investment or propeller shaft central armored deck.. The engine room No. 2 and No. 3 were detached from 98.3 to 112.3 from a bulkhead along the axis of symmetry of the double internal fund went up to the armored deck.
Its extension between 98.3 and 91.3 saliva ordered a double bottom inside the shell of the first bridge. At the bow, above the keel plates vertically between 154.6 and ordered the 224, another went up to the first longitudinal bulkhead or deck pool, and was reinforced for mooring. The weight of the towers was supported by transverse bulkheads in order special:
41,8,50,5,60,68,7,169,98,178,7,188,8 and ranged from 196.9 to finish the armored deck.
Above the armored deck, the torpedo bulkhead bulkhead as saliva shield between the smooth side 32 and 202.7 until the first bridge to emerge at the points necessary to painters from around 15 cm. Among the painters B and C to about 4880 mm from the axis of symmetry, there was another pair of longitudinal side bulkheads that were always from the first armored deck bridge.
Above the armored deck there were 34 transverse bulkheads of varying heights depending on the position of the ship's length. In the event of a leak tightness was ensured by dividing the hull into 22 separate compartments; I'VII and XIII of these compartments were filled from the apparatus engine. The upper deck was covered with 75 mm thick teak planks from stern to coast 233.
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